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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 16-12-2010 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Giorgio Reato (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore Piero Dei Rossi, Dirigente Vincenzo Scarpa, Presidente FIVA CONFCOMMERCIO Roberto Magliocco

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 885 del 29/11/2010: "Modifica al Regolamento Comunale Canone di occupazione spazi ed aree pubbliche - COSAP".

Verbale

Alle ore 15.15 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, ringrazia i convenuti e dichiara aperta la seduta.

SCARPA illustra che si modifica il calcolo del canone limitatamente ai posteggi di chi vende specialità veneziane e restano invece esclusi i mercati rionali. Evidenzia come esempio il calcolo di un posteggio sito in area Marciana che passerebbe da 151 a 450 euro. Con riferimento invece a tutta la città il canone medio passerebbe da 200 a circa 400 euro. Su tutte le altre aree invece il canone inciderebbe molto meno.
Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Vianello e Costalonga.

TOSO innanzitutto si augura che la categoria sia in grado di sopportare l’aumento e poi propone un ragionamento sulla fruibilità delle postazioni. Rileva che nell’ultimo anno gli eventi di alta marea e le piogge siano stati numerosissimi e quindi ne ha patito la continuità dell’attività. Chiede l’introduzione di un meccanismo compensativo sull’incidenza delle tariffe.

GIORDANI ricorda come i banchetti siano soggetti al doppio turno.

MAGLIOCCO pone l’attenzione sul fatto che a Pisa si faccia pagare circa 111 euro per 18 mq mentre a Roma il banco medio sia di 12 mq per una tariffa di 150 euro. Fa sapere che in area marciana non si può tenere un ombrellone per ripararsi dalle piogge. Ritiene che gli aumenti siano condivisibili ma propone dei correttivi al Regolamento: aumentare la metratura del banco da 3 a 4 mq e dare la possibilità ai gestori di spostarsi in caso di eventi atmosferici avversi. Rileva la mancanza di un piano complessivo sull’arredo urbano e auspica un
aumento scaglionato delle tariffe.

BORASO chiede se le categorie siano mai state convocate dall’amministrazione per discutere queste modifiche.
Alle ore 15.35 entrano i consiglieri Mognato, Molina e Funari.

BONZIO condivide l’aumento proposto e chiede quale sia la previsione sulle cifre che saranno introitate.

GAVAGNIN propone di identificare puntualmente le “specialità veneziane” e evitare la vendita di altri prodotti. Ritiene che l’aumento non sia significativo per le categorie ma propone di tenere conto dei giorni effettivamente lavorati.

COSTALONGA propone di tener conto delle proposte di ASCOM e quindi di mettere mano all’arredo urbano migliorando le condizioni di lavoro. Ritiene non sia il caso di entrare nel merito delle specialità.
Alle ore 15.40 entra il consigliere Mazzonetto.

TRABUCCO puntualizza che la ratio della delibera è quello di omogeneizzare il canone rispetto alle tariffe applicate nel resto d’Italia e di rapportarlo alle altre categorie.

MAGLIOCCO precisa che Venezia non risulta all’ultimo posto sulle tariffe. Ricorda di distinguere l’occupazione dei bar da quella degli ambulanti e fa sapere che la Soprintendenza si è dimostrata disposta ad accettare modifiche al “banco tipo”.
Alle ore 15.50 entrano i consiglieri Caccia e Reato ed esce il consigliere Bonzio.
Ribadisce come la dignità del lavoro sia la principale preoccupazione della categoria. Rileva come in certe aree non si possono aprire nuovi negozi di specialità veneziane (vetri, cuoi, merletti e ferro battuto) e che tra la merce venduta nei banchetti e quella venduta nei negozi non ci sia alcuna differenza.

SIMIONATO riconosce che chi fa attività all’aperto sia soggetto a rischi, ma ritiene che sia difficile regolamentare la materia o limitare l’azione solo sull’area Marciana. Propone si continuare la discussione con l’assessore Rey in quanto di sua competenza. Conferma che lo scopo della delibera era di equilibrare le tariffe sul territorio.

SCARPA precisa che il gettito si raddoppia da 50.000 a 100.000 euro.

TOSO propone di predisporre una mozione in Consiglio che inviti l’amministrazione a tenere conto delle giornate non lavorate.

Alle ore 16.00 il presidente Boraso propone ai commissari di inviare la delibera in discussione in Consiglio e dichiara chiusa la seduta. I commissari approvano.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 31-01-2011 ore 14:27
Ultima modifica 31-01-2011 ore 14:27
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