Seduta del 16-12-2010 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Alessandro Vianello
Altri presenti: Dirigente Silvia Grandese
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9,48, il Presidente della IV Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’O.d.G. e dà la parola all’Ingegner Grandese per l’illustrazione della delibera PD 832 con oggetto:Soppressione passaggio a livello di via Giustizia al Km 0+468 della linea Mestre - Udine e Mestre - Trieste. Approvazione Schema di Convenzione.
GRANDESE precisa che la messa in sicurezza e la realizzazione di una rotatoria sono già state concordate con RFI e, all'interno della convenzione, per ciò che concerne gli altri interventi per i quali RFI ha già dato 2,2 milioni di euro verranno eseguite comunque anche se non in maniera specifica con questi soldi, che sono già stati spesi per atri interventi. Rispetto alla richiesta formulata dal Gruppo PDL, l'accordo richiesto è stato reperito ma la copia risultava illeggibile e per questo motivo non è stato inoltrato ai richiedenti. Comunque è già stato superato dal successivo accordo.
Alle ore 9.53 entrano i Consiglieri Costalonga, Vianello e Mzzonetto.
LAVINI chiede qual'é il raggio massimo che si può ottenere per la rotatoria prevista. Fa notare che, visto che si costruisce un sottopasso ciclopedonale e quindi c'è una particolare attenzione per i ciclisti, le rotatorie sono pericolose per questi ultimi. La messa in sicurezza di quell'incrocio andava prevista almeno dieci anni fa.
MAZZONETTO ricorda ciò che è stato fatto alla Cipressina, dove gli operatori economici sono stati incentivati a spostarsi e chiede perché non si faccia lo stesso dando loro la possibilità di edificare altrove. Aggiunge che sarebbe da ripensare l'intera stazione ferroviaria togliendo il nodo di binari dal centro di Mestre. Chiede che l'Assessore Bergamo abbia uno sprazzo di lucidità ripensando alla riorganizzazione.
GRANDESE la rotatoria ci sta con i giusti ingombri e cioè con un raggio di 11,50 metri, come da codice della strada.
Alle ore 10.00 esce il Consigliere Costalonga ed entra il Consigliere Pagan.
ASS. BERGAMO per lo spostamento della stazione ferroviaria a cui si riferisce il Consigliere Mazzonetto afferma che non riguarda le proprie competenze.
ROSTEGHIN informa di aver predisposto una mozione che include le osservazioni della Municipalità e soprattutto, preveda le famose infrastrutture, come per esempio la c.d. strada dei Bivi.
Alle ore 10,04 escono i Consiglieri Rizzi e Pagan.
CAMPA chiede si impegni il Sindaco ad utilizzare i 2,2 milioni di euro per opere che siano complementari al sottopasso. Afferma di essere contrario a questo tipo di gestione se non c'è un quadro economico complessivo. Chiede assicurazioni in questo senso. Per ciò che concerne la mozione gli pare sia stato inserito quanto già c'è. Bisognerebbe invece aggiungere che questo intervento non aggravi l'area di Chirignago Gazzera.
Alle ore 10.08 escono i Consiglieri Vianello e Mazzonetto.
TOSO ritiene che se da un lato le rotatorie aiutano a snellire il traffico, dall’altro, sono un problema per le persone con mobilità ridotta che prima attraversavano gli incroci con l’ausilio degli attraversamenti pedonali semaforizzati. Chiede come si intende gestire i due attraversamenti pedonali esistenti ,una volta che verrà realizzata la rotatoria, ai piedi del cavalca ferrovia dal lato di Via Miranese-Via Trento e se è previsto un passaggio pedonale con semaforo a chiamata.
Alle ore 10.08 entrano i Consiglieri Guzzo e Lazzaro.
CENTENARO ritiene che la mozione proposta non sia sufficiente e stralcerebbe i lavori che già sono inseriti nella convenzione. Chiede garanzie circa il fatto che alcuni lavori vengano realmente eseguiti. Chiede l’inserimento di un 4° punto che specifichi quali sono le opere che verranno realizzate in quella zona con i 2.2 milioni di euro. Si devono rispettare i cittadini che soffriranno questa chiusura. Dice di essere sempre propenso alla ratifica, da parte del Consiglio comunale, della convenzione. Chiede cosa si intenda con la dicitura “Comune” e aggiunge che è troppo generica e, in luogo di questa, sarebbe più opportuno scrivere Municipalità e Consiglio comunale.
LAVINI pone l’attenzione sul fatto che il contributo di RFI parla in modo specifico di “viabilità” e trasferire questi soldi per altri interventi, tipo Via Calucci, sarebbe fare un torto agli abitanti di Via Giustizia. Aggiunge che è in grado di dimostrare che gli abitanti ed i commercianti della zona non sono affatto contenti della chiusura. Chiede come si intenda gestire le emergenze , in caso di incidente e con la concomitanza del secondo passaggio a livello chiuso. Ritiene, infine, che la convenzione dia mano libera ad RFI. E’ una cosa nata male e che prosegue peggio.
Alle ore 10.15 escono i Consiglieri Reato e A.Scarpa e rientra il Consigliere Costalonga
R. SCARPA Ritiene necessario che la città applichi la politica degli orari e, in qualsiasi modo si parli di modifiche alla viabilità, và applicata questa politica che, di fatto, separi le varie zone a seconda delle fasce orarie. Porta l’esempio di Enel che applica tariffe più basse per l’erogazione dell’energia elettrica nelle fase orarie notturne.
Alle ore 10.20 entra il Consigliere Bonzio.
GRANDESE risponde al Consigliere Centenaro dicendo che se si vuole modificare il termine “Comune” si deve fare un emendamento di Giunta. Per ciò che concerne le tempistiche per la fine lavori, considerando che non c’è ancora un progetto esecutivo, questa dovrebbe avvenire verso la fine del prossimo anno (2011). Conferma che prima della chiusura del passaggio a livello verranno fatte tutte le opere complementari, in modo particolare la rotatoria. Per il problema della sicurezza, sollevato dalla Consigliera Lavini, esiste già un problema di chiusura contemporanea dei due passaggi a livello ed il problema è stato affrontato con RFI ma per realizzare un sottopasso veicolare nel secondo passaggio a livello, si sarebbero dovute chiudere troppe attività commerciali. Pertanto l’opera sarebbe stata inutile in quanto si sarebbero dovute chiudere le attività commerciali per le quali si sarebbe dovuto realizzare il sottopasso. Per ciò che concerne le emergenze, RFI farà una convenzione con Vigili del Fuoco, Ospedale ecc, in modo che vengano allertati quando l’ambulanza parte in modo da gestire al meglio le emergenze ed, eventualmente, gestire l’apertura del secondo passaggio a livello che ha un transito di convogli merci. Anche in questo caso ed assieme alla problematica degli attraversamenti pedonali in prossimità della rotatoria, si può prevedere un inserimento in un emendamento di Giunta.
TICOZZI propone l’inserimento della gestione delle emergenze direttamente nella convenzione.
GRANDESE per avere una visione più ampia del nodo di Via Giustizia, specifica che nella rotatoria di fronte all’”Amelia” arrivano circa 1100 veicoli l’ora. Di questi, 150 svoltano in Via Giustizia e gli altri proseguono in direzione del centro di Mestre. Presume che con la chiusura la situazione non possa peggiorare. Ritiene si debba assolutamente prevedere la realizzazione della c.d. strada dei Bivi.. a tal proposito, rende noto che in data odierna, ci sarà una riunione con la Provincia per il reperimento dei fondi. Conclude affermando che queste richieste non possono essere inserite nella convenzione ma si deve predisporre un emendamento alla proposta di deliberazione.
Alle ore 10.31 rientra il Consigliere Pagan.
Alle ore 10,35, il Presidente, Luigi Giordani, propone di inviare la proposta di deliberazione, iscritta all’ordine del giorno, in Consiglio comunale per la discussione. La Commissione approva ed esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa la seduta della Commissione.
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