II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Analisi dei rapporti in atto tra amm.ne comunale e ACTV S.p.A.;
2. Relazione sull'andamento economico e finanziario della società;
3. Strategie aziendali e prospettive.

Verbale

Alle ore 10.50 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, ringrazia la direzione ACTV per aver accolto l’invito a presenziare la riunione e dichiara aperta la seduta. Cede poi la parola all’assessore.

PARUZZOLO fa sapere di stare lavorando a stretto contatto con ACTV per la risoluzione positiva dell’operazione De Poli, inoltre gli uffici, con tutte le aziende interessate, stanno predisponendo il piano per la riorganizzazione della mobilità in generale.

PANETTONI concorda sulla necessità di una riaggregazione delle società che si occupano di trasporto e sosta. Esprime la volontà di riorganizzare in termini globali le società ripensandole dalla parte del cittadino e propone di semplificare tutte le funzioni ora in capo ad aziende diverse. Si aspetta che si arrivi a una vera attuazione del Piano Urbano della Mobilità. Per quanto riguarda l’operazione cantieri De Poli ricorda che il progetto di riordino delle manutenzioni prevedeva il trasferimento da S. Elena verso Tronchetto ed Arsenale, ma afferma che ACTV si è sempre dimostrata interessata all’acquisizione dei cantieri De Poli sotto la spinta dell’Amministrazione comunale. Spiega che è stata fatta un’offerta di 12 milioni di euro per l’acquisizione dell’intero cantiere e del bacino galleggiante. ACTV si è dimostrata disponibile ad assumere i 22 operai e tecnici dei cantieri ma non gli amministrativi. Ricorda che la procedura si concluderà a breve previo accordo sindacale e che si chiuderà l’acquisizione entro l’anno poiché alcuni ritengano che dall’anno prossimo non sarà più possibile assumere nuovo personale. Prospetta un disimpegno sull’ipotesi Tronchetto e una concentrazione dell’attività su Pellestrina. Specifica che rispetto ai progetti precedenti per il Tronchetto l’investimento si riduce di un terzo, mentre Arsenale è abbandonato. Chiude ponendo l’accento sul valore sociale dell’operazione.
Alle ore 11.10 entra il consigliere Guzzo.

GIORDANI chiede quale sia la spesa prevista per riqualificare il cantiere De Poli.

PANETTONI afferma di non aver ancora il polso della situazione e di non essere in grado di quantificare i costi di riqualificazione, per arrivare a ciò bisognerà aspettare di avere sotto mano il progetto di massima. Per quanto concerne il bilancio di esercizio 2010 si pensa di poterlo chiudere in equilibrio, anche se il flusso turistico è in continuo calo dal 2007 e i servizi non sono mai stati diminuiti. Allo scopo di recuperare dei crediti non riscossi sono stati aperti dei contenziosi con il Comune di Chioggia e la Regione Veneto: al primo si contesta uno sbilancio sul contratto di servizi, mentre alla seconda il rimborso delle tessere ai diversamente abili. Sostiene che restano ancora da definire alcune partite straordinarie come la vertenza IRAP mentre altre partite, come la rottamazione dei battelli e l’iscrizione delle cifre esigibili dalla Regione, hanno permesso di fare quadrare il bilancio. Sottolinea come la nuova legge di stabilità finanziaria abbia provocato una contrazione delle risorse alle regioni: 150 milioni di IVA in meno per i contratti di servizio, 42 milioni in meno per le ferrovie locali, 152 milioni del fondo per il materiale rotabile. Tutto ciò provocherà una riduzione dal 25 al 5% delle risorse considerando gli investimenti. Ridotte sono anche le risorse per l’acquisto di nuovi treni e sono invece garantite quelle per la gestione.
Alle ore 11.25 entrano i consiglieri Caccia e Fortuna.
Auspica che le regioni diano al più presto il conto delle risorse per il 2011 poiché a oggi non è possibile fare una corretta programmazione, anche se l’obiettivo è di garantire i servizi del 2010. Fa sapere che dal momento della comunicazione di eventuali tagli occorrono almeno 3 mesi per modificare i servizi e ottenere le contrazioni necessarie. Cita che in altre regioni si è stilato un protocollo d’intesa tra vari soggetti che certifica l’aumento delle tariffe, la diminuzione dei servizi e l’efficientamento degli stessi. Osserva che l’efficientamento è già stato operato poiché il fondo per il trasporto è rimasto fermo da 12 anni mentre l’indice ISTAT relativo alla categoria è cresciuto del 38%. Illustra che a livello nazionale ci sono 10-14 punti di differenza nonostante un aumento dei servizi offerti. Si chiede come sarà possibile articolare i servizi con una riduzione sensibile delle risorse.
Alle ore 11.40 escono i consiglieri Tagliapietra e Mognato.
Chiede di fare particolare attenzione all’effettuazione delle nuove gare previste dalla legge sulla gestione dei servizi e pone un quesito sulla gestione del patrimonio attualmente gestito dalle aziende in caso di perdita della gara. Nota che la Regione ha erroneamente abbandonato l’idea di una gara globale di gestione dei trasporti sul territorio di Padova – Treviso - Venezia ritornando a limitarla al solo territorio provinciale. Ciò è sicuramente uno sbaglio in quanto per il trasporto su gomma l’area allargata è sicuramente ben determinata. Illustra come con ATVO sia già iniziata una forma di collaborazione che riguarda la vendita dei biglietti.

VALENTI procede a un’illustrazione dettagliata dei dati di prechiusura di bilancio. Fa notare come la vendita dei titoli di viaggio sia incrementata per gli utenti locali e diminuita per i turisti.
Alle ore 11.55 escono i consiglieri Rosteghin e Caccia.
Evidenzia i 4,5 milioni di euro di contributi straordinari per la rottamazione dei natanti e i rimborsi dell’assicurazione per l’alluvione di Mestre. Sono in calo le imposte per l’operazione IRAP invece crescono di molto spese dei carburanti e quelle per le assicurazioni.

BARATELLO precisa che la gestione delle perdite è stata mitigata dal calo degli ammortamenti.
Alle ore 12.00 esce il consigliere Reato.

MAZZONETTO evidenzia la scarsa attenzione della Giunta alla discussione rilevando l’assenza dell’assessore che nel frattempo ha lasciato la sala. Sottopone ora alla discussione una serie di quesiti: a che punto è il progetto sub lagunare; la conclusione del tram di Mestre; assunzione di ex-soci dei cantieri De Poli in ACTV; acquisizione di nuovi ferry boat per la traversata Lido – Tronchetto e Alberoni - S. Maria del Mare; l’evasione sui trasporti su gomma; presenza di due vettori sulla tratta Tronchetto – S. Marco; sovraffollamento sulla tratta P. Roma – Rialto; proposta fusione di PMV e ACTV.

BARATELLO assicura che in futuro farà pervenire preventivamente ai commissari tutta la documentazione che sarà illustrata durante le audizioni.

CENTENARO concorda che non sia ammissibile l’assenza dell’assessore. Rileva la presenza di troppe aziende che si occupano di mobilità e mette in discussione la reale ottimizzazione delle risorse da parte di ACTV. Si chiede se le linee di navigazione siano adeguate al fabbisogno e propone di non fare pagare i parcheggi scambiatori ai cittadini. Ritiene che non si possa fare a meno di mettere mano al settore mobilità.

BELCARO pone una serie d’interrogativi: esistenza di cause in corso tra ACTV e amministrazione sui contratti di servizio; adozione del codice etico aziendale; pagamento delle valigie sui mezzi pubblici.

CAMPA propone di organizzare i lavori in modo più efficiente. Rileva che le risorse saranno sempre meno e quindi chiede di darsi da fare per migliorare le cose in casa nostra. Chiede siano illustrati i servizi da gestire.
Alle ore 12.35 escono i consiglieri Bazzaro e Scarpa A.
Plaude allo spostamento delle manutenzioni dall’Arsenale e chiede quale sarà il costo di gestione del tram.

TOSO pone l’accento sullo scarso utilizzo e integrazione del people mover. Rileva un pontile chiuso a S. Elena fin da troppo tempo. Afferma che l’assetto di P. Roma debba essere rivisto per garantire l’accessibilità delle infrastrutture. Plaude all’apertura del contenzioso con Chioggia da lui lungamente richiesto e chiede come mai sia stata preferita la sede del Tronchetto a quella dell’Arsenale.

RENESTO sottolinea la necessità di garantire una volta per tutte il pagamento dei biglietti come avviene negli altri paesi europei.

PANETTONI procede con la risposta ai vari quesiti postigli. Per quanto concerne la sub lagunare precisa di non essere soggetto decisore ma si candida a una futura gestione e per questo motivo l’azienda passerà da una quota per la realizzazione del 35% a un più modesto 5%.Riguardo al tram di Mestre dichiara di aver negoziato un accordo valevole un anno sulla gestione che dirotta i maggiori proventi delle nuove tariffe sull’investimento iniziale, quindi esiste la copertura di tutti gli investimenti iniziali anche di PMV ma solo per il primo anno, per gli anni futuri ci si baserà sulle proiezioni già in possesso dell’azienda. Precisa come non ci siano ex soci tra le assunzioni del personale ex De Poli. Sottolinea che è molto difficile gestire le ore di punta nel servizio ferry boat, ma spiega che già l’azienda ha ampliato il servizio notturno rendendolo disponibile tutto l’arco dell’anno; inoltre esiste l’impegno ad acquistare una nuova unità per Pellestrina. Spiega che la naturale conseguenza all’acquisizione dei cantieri De Poli è il disimpegno su Arsenale in quanto non di proprietà. Dichiara che per riqualificare De Poli saranno girati gli investimenti previsti su Arsenale (circa otto milioni) più quelli derivanti dal parziale disimpegno su Tronchetto, a questo proposito auspica un aiuto da parte dell’amministrazione comunale. Per quanto riguarda la lotta all’evasione fa sapere che si sta portando avanti un progetto specifico con l’aiuto di una ditta svedese specializzata sull’argomento. Conferma la capacità dell’azienda a soddisfare il traffico sulla tratta Tronchetto – S. Marco e auspica che non sia rinnovata la concessione ad Alilaguna. Informa che ci sono dei punti di sofferenza in alcune biglietterie come Tronchetto, P. Sabbioni e in parte S. Marco; concorda che ci sia la necessità di adottare il codice etico; afferma che non ci sono cause in atto contro il Comune. Per ultimo precisa che ogni contratto di servizio dovrebbe riconoscere l’aumento ISTAT, anche se fino ad oggi non si è mai messo in pratica e se si decidesse di farlo bisognerebbe agire con intelligenza.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Cavaliere.

BARATELLO auspica che tutte le parti interessate, Giunta in primis, si adoperino per mettere mano alla governance dei trasporti.
Alle ore 13.05, ringraziati i presenti, dichiara chiusa la seduta.

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