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X Commissione - Verbale

Seduta del 23-11-2010 ore 17:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Sebastiano Costalonga (sostituisce Marta Locatelli), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Alessandro Vianello (sostituisce Christian Sottana)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Bettin, Direttore Gianluigi Penzo, Amministratore Delegato di Veritas S.p.A. Dott.Andrea Razzini, Coordinatore della Protezione Civile del Comune di Venezia Dott. Maurizio Calligaro, Presidente dell'Ecodistretto di Marghera Dott. Alberto Ferro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione da parte dell'Amministratore Delegato di Veritas S.p.A Dott.Andrea Razzini del progetto Ecodistretto di Marghera

Verbale

Alle ore 17.30, il Presidente della X Commissione Consiliare Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta, informando che il 13 dicembre 2010 ci sarà un’audizione del Segretario Regionale all’Ambiente e Commissario Delegato all’emergenza idraulica Mariano Carraro relativa ai “ Cambiamenti climatici e impatti ambientali”. E’ previsto anche un incontro con Istituzioni e Associazioni che si occupano di impatto ambientale. Quindi da la parola all’Assessore Bettin

BETTIN fa presente che il progetto dell’Ecodistretto di Marghera è una delle più importanti realizzazioni a livello europeo e rappresenta “ il primo pezzo della nuova Marghera”, perché consente di tornare ad investire in nuove attività, con servizi all’avanguardia. Il progetto mira infatti ad attirare sui terreni di Veritas e del Comune, nell’ex zona industriale, le aziende della filiera dei rifiuti che già fanno parte dell’indotto, ma spesso con sedi periferiche, o che potrebbero scegliere quell’area per insediarsi ed integrarsi

RAZZINI spiega che Ecodistretto di Marghera è un progetto di green economy per il recupero della zona industriale di Marghera. Tale progetto ha dei vantaggi competitivi:
• Infrastrutture e servizi integrati;
• Tecnologie ambientali;
• Certificazioni e controlli ambientali;
• Progetti di Eco- innovazione
In questo contesto si inserisce la riconversione e il potenziamento dell’inceneritore Sg31. Il disegno è complesso ma d’eccellenza: si tratta di mettere a sistema impianti già esistenti (Polo integrato Fusina, impianto di base per la separazione di vetro, plastica e lattine, impianto privato per il recupero dei metalli) con altri di cui si auspica l’insediamento e la collaborazione ( come quelli per lo smaltimento dei diversi materiali, dalla carta al legno). Non tutte le aree sono di proprietà pubblica: ci sono circa 14 ettari dell’area Ex Alcoa già bonificati da Veritas ( e 3 milioni di euro per gli oneri di urbanizzazione), e l’avvio di ogni singola fabbrica non costerà meno di 5- 6 milioni di Euro. Solo il 2-3% dei rifiuti prodotti (400mila tonnellate all’anno dell’area servita dall’azienda) finisce in discarica, 48mila tonnellate la parte incenerita; 55 mila tonnellate di cdr ceduto all’Enel per la produzione di energia elettrica. Usando tecnologie innovative e compatibili, i rifiuti possono essere trasformati in prodotti economicamente vantaggiosi perciò tutto deve essere impostato nel rispetto della normativa, affinché non diventino un business

LAZZARO chiede se esiste la possibilità che altri Comuni portino rifiuti a Marghera. Chiede inoltre se il nuovo sistema darà lavoro

CAPOGROSSO nota che il progetto di riconversione e di valorizzazione di Marghera vede la partecipazione di Veritas e di privati. Quindi chiede se tale ipotesi è agli inizi o se esiste già una imprenditoria e quali vantaggi economici ci saranno. Chiede inoltre se si è pensato al teleriscaldamento

Alle ore 18.00 esce il Consigliere Costalonga

LASTRUCCI chiede se esiste l’ipotesi di sfruttamento dei rifiuti per il recupero calorico

RAZZINI precisa che la raccolta dei rifiuti viene fatta su base comunale. L’obiettivo è riuscire a costituire un’intera filiera che tratti tutti i materiali: vetro, plastica, metalli, carta, legno e rifiuti solidi vari. A questo scopo è necessario raggiungere la massa critica di rifiuti che renda conveniente il trattamento a “ chilometro zero”. Il raggiungimento della massa critica rende la cosa interessante ecologicamente per la riduzione dei trasporti. Bisogna riuscire ad ospitare delle aziende che abbiamo la loro filiera. Ci sono trattative avanzate per il vetro e per la carta, mentre per la plastica la filiera è lunga. C’è la libertà di circolazione dei rifiuti riciclabili. Esiste anche un’ ipotesi di teleriscaldamento ma ci vorranno almeno venti anni per la sua realizzazione. Il vantaggio ambientale certamente è enorme, ma sono necessari contributi notevoli dallo Stato. Se l’SG31 passerà tutte le griglie di partenza in futuro c’è la possibilità di sfruttare il vapore per il teleriscaldamento. Attualmente le aziende buttano già vapore acqueo ma non c’è recupero calorico. La bolla degli investimenti sarà intorno ai 60 milioni di Euro

LASTRUCCI ricorda che la zona è servita da binari e chiede se è previsto lo sfruttamento di questo tipo di latore

RAZZINI risponde che sono previsti il treno e la nave

BELCARO chiede come si lega il complesso all’ipotizzato investimento sulla raccolta differenziata

RAZZINI spiega che la raccolta differenziata è a buon punto, ma deve essere di serie A L’immondizia viene recuperata a valle. I rifiuti poi che vanno in campana non sono inquinati

SCARPA RENZO nota che il progetto ha un grandissimo valore ambientale, ma non ha valore industriale a breve termine

RAZZINI fa presente che esistono due posti base sul riciclo. Veritas con i ricicli è in pareggio. I trasporti però costano

PAGAN dichiara che verrà effettuato un sopralluogo presso l’Ecodistretto


Alle ore 18.45 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-01-2011 ore 16:59
Ultima modifica 17-01-2011 ore 16:59
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