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II Commissione - Verbale

Seduta del 22-11-2010 ore 10:15
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)

 

Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Assessore Alessandro Maggioni, Direttrice Michela Lazzarini, Presidente di Insula S.p.A., Vice Presidente Insula, Direttore Amm.vo di Insula S.p.A., Direttore Tecnico di Insula S.p.A.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Analisi dei rapporti in atto tra amm.ne comunale e Insula S.p.A.;
  2. Relazione sull’andamento economico e finanziario della società;
  3. Strategie aziendali e prospettive;

Verbale

Alle ore 10.25 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, saluta tutti i convocati e dichiara aperta la seduta. Annuncia che per improrogabili impegni personali deve lasciare la riunione e passa la conduzione della seduta al vicepresidente Bazzaro.
Alle ore 10.30 esce il presidente Baratello.

BAZZARO saluta tutti i presenti e cede la parola per un’illustrazione generale al presidente di Insula Sprocati.

SPROCATI pone subito l’accento sulla discontinuità che oramai contraddistingue la manutenzione cittadina, nonostante ciò lo scopo dell’azienda è di cercare un approccio il più possibile sistemico al problema. Si cerca di catalogare gli interventi per rendere possibile una manutenzione programmata che agisca su protocolli ben precisi. Procede poi all’illustrazione delle slide (allegate al presente verbale) cominciando con un accenno allo stato dell’arte del progetto integrato rii.
Alle ore 10.35 entrano i consiglieri Boraso, Borghello e Locatelli.
Auspica sia dato compimento agli accordi di programma su Burano e Pellestrina in quanto anche nel 2009 non sono stati finanziati nuovi interventi, nonostante si sia sottolineata in più occasioni la necessità di completare l’intero intervento per poter mettere a regime e in sicurezza il presidio del sistema di controllo idraulico delle due isole.
Per quanto riguarda i risultati di gestione economica sarebbero stati positivi nel 2009 se non si fosse dovuto pagare un’ingente multa di circa 600.000 euro.
Nel 2010 la situazione è sensibilmente peggiorata in quanto solo con la delibera di assestamento del settembre scorso si è arrivati a definire le risorse messe a disposizione per le manutenzioni quantificate in circa 17 milioni di euro di molto inferiori a quanto previsto dalla convenzione in essere.
Alle 10.45 entra il consigliere Molina.
Ricorda che i lavori in appalto nel 2010 sono solo quelli che riguardano la piscina Venier a Dorsoduro e la costruzione di 36 alloggi ERP alle ex Conterie (edificio A). Spiega che a causa della forte riduzione di finanziamenti si è totalmente bloccata l’attività di progettazione. Ciò significa che nel caso siano reperite nuove risorse, la società non disporrebbe di progetti da appaltare e che l’avvio dei cantieri potrebbe avvenire solo dopo circa 18 mesi (tempi tecnici). Da tempo la dirigenza propone di anticipare l’attività progettuale per ridurre successivamente i tempi in caso di adeguato finanziamento dell’opera dando così lavoro continuativo ai tecnici impiegati in azienda.
Alle ore 10.55 escono i consiglieri Cavaliere e Molina.
Propone di usare questa fase di difficoltà per lavorare su una migliore integrazione e organizzazione tra le aziende partecipate cercando di eliminare le sovrapposizioni ora presenti. Ritiene che quest’operazione possa portare a risparmi di gestione fino al 20%. Fa sapere di stare lavorando a un nuovo piano industriale e a nuove razionalizzazioni tra le quali il concentramento in due sedi di tutte le attività della società. Dichiara di avere messo a bilancio un taglio sui costi di 500.000 € che però non sarà sufficiente a pareggiare i conti. Ribadisce che non sarà più possibile rispettare l’obiettivo dell’azienda di salvaguardare la città.

BORASO constata che il patrimonio abitativo da manutentare è enorme e che l’azienda non è attualmente in grado di farvi fronte. Invita l’azienda a far fronte alle emergenze senza negarsi alle famiglie in difficoltà.

CAMPA chiede quanto incidano le spese di personale nel bilancio aziendale. Ritiene che lo strumento operativo “Insula” debba essere calibrato in base alle necessità dell’amministrazione comunale. Si chiede se sia corretto tenere in piedi un’azienda che sta lavorando solo part-time per cui chiede siano consegnati ai commissari dati ed elementi aggiuntivi su cui ragionare in quanto la situazione odierna è oggettivamente cambiata rispetto all’anno di costituzione dell’azienda.

CENTENARO ricorda che Insula doveva essere il “braccio operativo” del Comune ma ora la situazione è talmente grave che, a quanto riferito dalla stampa, sembra ci siano le condizioni addirittura per una sua chiusura. Chiede di poter discutere apertamente quali siano le strategie future dell’amministrazione sulle partecipate.
Alle ore 11.15 entra il consigliere Mazzonetto.

COSTALONGA si chiede quando arriverà il tempo delle dimissioni del vicepresidente Orazio. Crede che sia indispensabile conoscere la volontà dell’amministrazione riguardo al futuro dell’azienda. Fa sapere che il sottopasso all’uscita del garage comunale è stato progettato da uno studio privato e non, come poteva essere, da Insula.

MAGGIONI replica che non ha mai dichiarato di dover chiudere Insula e non ha nessun dubbio a riguardo. La vera domanda è se l’amministrazione è in grado di manutentare la città viste le scarse risorse messe a disposizione. A questo proposito afferma che non c’è alcuna polemica politica, l’unico imperativo è reperire le risorse.
Alle ore 11.25 esce il consigliere Bonzio.

ROSTEGHIN replica al consigliere Boraso affermando che i numeri in suo possesso sulle manutenzioni sono completamente diversi e difende l’operato dell’azienda.

PARUZZOLO ricorda che quando era stata costituita Isula si era tenuto conto della specificità della città. Afferma che a strumenti speciali dovrebbero essere associati dei finanziamenti speciali. Precisa che solo dal 2010 sono mancati i soldi della legge speciale. Concorda che si debbano riorganizzare i lavori e l’organizzazione delle aziende partecipate poiché la situazione congiunturale è completamente mutata e i vecchi strumenti non vanno più bene. Ravvisa che si debba rifocalizzare la “mission” di Insula senza disperdere i valori e professionalità oramai acquisite.

LOCATELLI pensa che sia necessario rendere ancora più efficiente l’azienda in modo che si possa sostenere da sola. Ritiene che l’attuale classe dirigente sia adeguata a gestire il difficile momento che sta vivendo l’azienda.
Alle ore 11.40 esce il consigliere Toso.

TAGLIAPIETRA sostiene che la grave situazione in cui versa la manutenzione della città sia da attribuire alla politica del Governo che sta ritardando tutti i fondi già messi a bilancio e afferma che l’obiettivo del Governo sia quello di portare l’amministrazione comunale al dissesto.

ORAZIO innanzitutto fa sapere al consigliere Costalonga che quando darà le dimissioni sarà il terzo a saperlo. Sottolinea che le condizioni attuali sono oggettivamente mutate ma, nonostante ciò, l’azienda continua a non poter lavorare per soggetti terzi che non siano il Comune di Venezia. Invita ad affrontare quelli che, secondo lui, sono i nodi principali da sbrogliare e pone sul tavolo della discussione i seguenti interrogativi: esiste nel “sistema comune” una procedura che dia le necessarie priorità agli interventi; può l’azienda Insula intervenire anche in terraferma.
Alle ore 11.45 escono i consiglieri Molina, Mazzonetto e Boraso.

REATO sostiene che nella vicenda Insula ci sia in gioco l’interesse dell’intera città. Ritiene sia necessario discutere approfonditamente per rifocalizzare l’intero sistema delle partecipate, inoltre ci si deve preoccupare anche degli aspetti occupazionali del problema.

RIZZI concorda con la constatazione che i rubinetti siano stati effettivamente chiusi, ma questo non deve diventare un alibi per non affrontare i problemi. Sostiene che la moltiplicazione delle partecipate ha provocato confusione come, d’altra parte, l’esternalizzazione dei progetti ha depauperato le risorse interne. Tutto ciò ha provocato un aumento dei costi che invece devono essere riallineati attraverso una attenta analisi.

FORTUNA constata che, secondo Insula, non ci siano più i soldi per le manutenzioni che però devono essere fatte comunque. Afferma che ci si deve liberare della fantasia di una Legge Speciale che porta denaro alla città; bisogna cercare di risolvere i problemi senza i soldi del Governo.

PARUZZOLO concorda che non si debba credere ai miracoli, anche se ritiene che Venezia abbia comunque bisogno di una Legge Speciale.

GUZZO invita l’amministrazione a fare lavorare insieme le aziende partecipate, magari collegandole ad altre realtà del mercato. Chiede di poter separare i costi della manutenzione da quelli della locazione e di poterli analizzare analiticamente.

SOTTANA osserva come le entrate siano conferite solo dall’amministrazione comunale quindi si chiede come rendere efficiente l’azienda e come metterla sul mercato. Evidenzia come molti grandi progetti costino pesantemente sulle casse comunali e propone di porre maggiore attenzione sul merito. Propone che la Commissione si dia degli obbiettivi di lavoro.

SCARAMUZZA rileva come il Ministro Brunetta ha confermato che non ci sarà più alcuna linea diretta nei finanziamenti, anche se saranno aperte altre strade. Propone di rendere prioritario il lavoro da fare per ottimizzare la gestione delle aziende.

BAZZARO dichiara che aggiornerà i presidenti delle Commissioni delle richieste raccolte fino a questo momento e alle ore 12.10 decide di sospendere la seduta.

Alle ore 12.15 il vicepresidente Bazzaro riprende la seduta e cede la parola per l’intervento conclusivo al presidente Sprocati.

SPROCATI ribadisce che l’efficienza societaria è stata raggiunta secondo i parametri indicati dal Piano industriale in vigore. Fa sapere che i costi di gestione sono comparabili a quelli del Comune e che i dirigenti sono pagati meno rispetto a quelli comunali. Spiega che l’azienda ha già collaborato con Veritas e con Venis ma solo in una fase operativa e non di progettazione. Chiede che sia istituito un regolamento per gli interventi nel sottosuolo della città. Illustra che quest’anno le manutenzioni sono andate avanti solo grazie a soldi anticipati dall’azienda stessa e annuncia che nel 2011 non c’è un euro sulle rimesse a bilancio.

Alle ore 12.20 il vicepresidente Bazzaro, ringraziati tutti i presenti, chiude la riunione.

 


Allegati
 
Slides proiettate durante l'audizione (pdf - 779 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 24-01-2011 ore 11:22
Ultima modifica 24-01-2011 ore 11:22
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