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VI Commissione - Verbale

Seduta del 11-11-2010 ore 15:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Giorgio Reato (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Presidente Marino Cortese, Segretario del Consiglio di Presidenza Enrico Zola, Fondazione Querini Stampalia, Funzionario Cristina Celegon, Funzionario Babet Trevisan.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Visita guidata alla Fondazione Querini Stampalia con approfondimento sui suoi servizi e attività.

Verbale

Alle ore 15.30, il Presidente della VI Commissione Camilla Seibezzi, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, introduce la visita alla Fondazione Querini Stampalia e da la parola al Presidente della fondazione Marino Cortese.

Alle ore 15.33 entra il consigliere Tagliapietra

CORTESE ringrazia tutti i presenti per l’adesione a questo invito, e inizia a spiegare che la Fondazione Querini Stampalia è una fondazione tipica da Codice Civile. Continua a spiegare che alla morte di Giovanni Querini, nobile, ricco patrizio veneziano, lasciò tutto il suo patrimonio per la formazione di questa fondazione, avente come scopo i buoni studio e la creazione di un luogo aperto per la lettura e lo studio anche in periodi della giornata nei quali le biblioteche pubbliche sono chiuse. Continua dicendo che, a 140 anni di distanza il patrimonio si è molto consumato e comunque fino ad ora è stato dato un servizio senza contributi pubblici. Precisa che nella progettazione e realizzazione della messa a norma e sicurezza i costi di gestione sono esplosi e quindi le contribuzioni pubbliche sono divenute indispensabili. Spiega che i 16000 volumi della biblioteca messi a disposizione già a metà dell’ 800’, sono da considerare un lascito incredibile. Sottolinea che in questa biblioteca della Fondazione Querini Stampalia ha studiato tutta la classe dirigente veneziana, a altri grandi personaggi come Mario Botta, Carlo Scarpa, Giuseppe Mazzariol, ecc. Ricorda che oggi la fondazione corrisponde alle volontà del Conte Giovanni Querini infatti la biblioteca è aperta al pubblico quando le altre sono chiuse il sabato sera e la domenica. Illustra il Museo che espone la collezione privata dei Querini, e che rappresenta una tipico esempio di casa museo. Informa che esiste il giardino il negozio e la caffetteria, realizzati da Carlo Scarpa e molto utilizzati dagli utenti e visitatori. Inoltre informa che esiste una sala conferenze – seminari, e spazi adeguati all’esposizione di mostre d’arte. Precisa che la Fondazione Querini Stampalia iniziò un processo di ristrutturazione per la messa a norma degli impianti e strutture a partire dagli anni 90’ ad oggi non è ancora ultimata, i costi ammontano a circa 15 milioni di euro, coperti soprattutto dai finanziamenti della legge speciale. Spera che il Comune di Venezia rispetto alla eventuale nuova Legge Speciale possa attrezzarsi in modo tale da permettere l’accesso ai fondi anche alle Fondazioni. Informa che considerata la diminuzione del patrimonio della Fondazione Querini Stampalia e grazie alla ristrutturazione del palazzo omonimo, esso stesso è divenuto fonte di reddito, inoltre la ricerca di finanziamenti ha indirizzato la Fondazione Querini Stampalia ad ospitare per la biennale il padiglione della Croazia e ad affittare parte del palazzo allo IED. Prosegue spiegando che un capitolo importantissimo per i finanziamenti alla Fondazione Querini Stampalia è l’affitto pagato dal Comune di Venezia dei terreni adibiti alla formazione del Bosco di Mestre, inoltre precisa che nelle proprietà di Cavarzere viene prodotto il Biogas e energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. Dichiara che la Fondazione Querini Stampalia cerca di fare soldi in qualsiasi forma precisa che le voci di maggior spesa sono il personale e le manutenzioni, e lo Stato ci ha tagliato il 16% di contributi pari a circa 45.000 euro.

CAMPA precisa che comunque il Comune concorre per una buona parte al vostro bilancio.

BORASO ricorda che il ruolo della biblioteca è fondamentale e ricorda che è in scadenza la convenzione con il Comune di Venezia.

CORTESE informa che la convenzione con il Comune ora è di durata biennale, mentre per un buona programmazione della Fondazione Querini Stampalia servirebbe quadriennale. Ricorda che questa convenzione scade il 31.12.2010 e la situazione della Fondazione Querini Stampalia è stata comunicata anche al Sindaco al Vicesindaco a al Direttore Generale del Comune di Venezia. Sottolinea che la convenzione dei due anni appena trascorsi era di 500.000 euro e fino ad oggi sono stati erogati solo 400.000 euro gli altri 100.000 mancano all’appello. Afferma che i soldi provenienti dal Comune di Venezia corrispondono alla voce del personale, ricorda che la Fondazione Querini Stampalia eroga il servizio di biblioteca comunale, con notevoli risparmi per l’amministrazione comunale.

SEIBEZZI sottolinea il valore della Fondazione Querini Stampalia ed evidenzia inoltre i tagli che lo Stato ha imposto ai bilanci comunali con le conseguenti logiche del caso.

Il sopralluogo alla biblioteca e al museo della Fondazione Querini Stampalia prosegue con l’illustrazione da parte della dott.ssa Cristina Celegon e la dott.ssa Babet Trevisan.

Alle ore 17.45 il Presidente della IX Commissione Consiliare Camilla Seibezzi, in assenza di altre richieste d’intervento, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-12-2010 ore 12:28
Ultima modifica 23-12-2010 ore 12:28
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