Seduta del 08-11-2010 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Claudio Borghello (sostituisce Renzo Scarpa), Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Marta Locatelli (convocato), Camilla Seibezzi (sostituisce Giuseppe Caccia)
Altri presenti: Assessore Antonio Paruzzolo, Funzionario Michele Dal Zin, Consigliere Marta Locatelli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.45 il presidente Baratello, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola all’assessore per l’illustrazione della proposta di delibera.
PARUZZOLO premette come l’amministrazione avesse già cercato di vendere le quote in suo possesso ma senza trovare dei compratori. Dichiara che nel frattempo la volontà dell’amministrazione non è mutata e per questo motivo, visto che la società ha deciso di prorogare la sua scadenza oltre il 31/12/2010, preferisce esercitare la sua opzione di recesso dando mandato al suo rappresentante nell’apposita Assemblea straordinaria di votare negativamente alla proposta di modifica del termine di durata.
BARATELLO chiede che sia inserita in delibera la quota di recesso e la sua quantificazione poiché ritiene che si debba evidenziare un valore minimo di vendita, un dato di partenza.
PARUZZOLO conferma che sarà dato mandato al rappresentante di non votare la proroga della società e s’impegna a inserire la quota minima del valore della società in delibera.
FORTUNA chiede se, visto il prezzo iniziale con cui sono state pagate, l’operazione attuale consenta almeno il recupero del denaro investito.
PARUZZOLO evidenzia che il patrimonio netto a fine 2009 non si è svalutato e quindi ci si aspetta che sia garantito anche al momento della vendita.
BARATELLO propone di inviare la proposta di delibera in C.C. in discussione e i commissari approvano.
Passa ora alla discussione della mozione presentata dalla consigliera Locatelli e per questo le cede la parola.
Alle ore 9.55 entra il consigliere Reato.
LOCATELLI spiega che nella sua mozione auspicava a un’attenta verifica della situazione in cui si trovano le società partecipate. Afferma che il pensiero comune sia quello che le società debbano essere più remunerative per le casse comunali lavorando in monopolio e suggerisce un organo di controllo tecnico con competenze specifiche che istruisca costantemente il Consiglio Comunale e che possa iniziare il suo lavoro dalle più importanti.
BARATELLO illustra che nella precedente consiliatura si era già parlato della costituzione di un’agenzia che potesse recepire i giudizi dei cittadini espressi sull’operato delle partecipate, ma questa soluzione diventava una duplicazione dell’operato del Difensore Civico per cui si preferì iniziare il dibattito verso la costituzione di una authority.
Alle ore 10.00 entrano i consiglieri Scarpa, Cavaliere, Funari e Guzzo.
PARUZZOLO precisa che la Direzione tiene già sotto controllo tutte le società e produce un rapporto trimestrale e uno annuale sull’operato delle partecipate. Condivide che una buona governance sia essenziale per attuare un controllo sempre più stringente.
Alle ore 10.05 entra il consigliere Campa.
Esprime la propria perplessità alla creazione di un nuovo organismo che può solo appesantire i rapporti con il Consiglio Comunale e come controproposta mette sul tavolo relazioni trimestrali da portare regolarmente in Commissione.
BONZIO ricorda che l’authority rendeva un servizio soprattutto al cittadino e precisa che andava vista congiuntamente ad altra delibera che trattava temi analoghi. Il codice delle relazioni tra partecipate e amministrazione prevede che il Presidente del Consiglio faccia da tramite per tutti i consiglieri nell’invio di tutti i report periodici e quindi ritiene che esista già un’architettura per esercitare il dovuto controllo. Quello che manca sono gli strumenti che servono per esercitare l’indirizzo e quindi auspica di poter rafforzare i lavori del Consiglio su queste tematiche magari riprendendo in mano per una sua riedizione la vecchia proposta di deliberazione.
FORTUNA interpreta la richiesta del consigliere Locatelli come l’esigenza di creare un organo tecnico che però sarebbe necessariamente sottoposto ai voleri dell’organo politico. Sollecita l’assessore a evidenziare ancora di più le risultanze dei report periodici.
BELCARO sostiene che la Direzione stia già facendo un buon lavoro e che la Commissione abbia tutte le prerogative per fare altrettanto. Crede sia necessario per l’amministrazione confermare ogni anno la partecipazione nelle singole aziende.
FUNARI concorda nel giudizio di non creare ulteriori strutture ma chiede che siano messi a disposizione i report delle società controllate dalle partecipate in modo da fare luce su questo sistema fatto di scatole cinesi. Auspica che il Sindaco eviti di nominare i suoi rappresentanti in più di un’azienda poiché crede che non ci sia più posto per i doppi incarichi e chiede che siano invece nominati nuovi giovani amministratori.
GUZZO condivide lo spirito della mozione ma invita a non appesantire la struttura. Suggerisce di scadenzare ogni tre mesi delle riunioni per analizzare i dati regolarmente presentati in sintonia con quanto proposto dall’assessore.
CAMPA concorda nel rafforzare i lavori della Commissione e nel non appesantire la struttura comunale con nuovi organismi. Propone di utilizzare la competenza dei Revisori dei Conti per verificare la funzionalità delle aziende. L’obiettivo deve essere quello di non aumentare i costi di gestione pur incentivando i lavori della Commissione.
Alle ore 10.30 entra il consigliere Mognato.
TOSO precisa che i dati sulla gestione non sono mai mancati, mancano invece quelli relativi alla soddisfazione dell’utenza. Osserva che quest’ultimi vengono raccolti dalle aziende, ma non vengono poi girati ai consiglieri.
BARATELLO si chiede quanto indebitamento sia in capo al bilancio comunale e quanto ne esista invece nelle società partecipate. Rileva che le aziende hanno dei crediti esigibili che possono essere usati per essere ceduti e creare immediata liquidità. Propone di portare maggiore chiarezza in Commissione magari invitando i consiglieri a frequentare convegni di formazione. Afferma che l’amministrazione sta lavorando bene per dare adeguate strategie al lavoro della commissione, invita i commissari ad approfondire meglio i bilanci consolidati di gruppo delle varie aziende per avere una fotografia completa della situazione.
REATO rileva che la mozione abbraccia più temi; ricorda che le due precedenti delibere sono state redatte dal sottoscritto e dal presidente. Sottolinea che a Roma e Torino l’authority è stata costituita e propone di andare a vedere come stia procedendo. Ritiene che le future attuazioni imposte dalla nuova normativa consiglino di potenziare la struttura della Direzione. Per ultimo propone di consegnare a tutti i commissari le due precedenti deliberazioni e di riaprire a tutto campo la discussione magari riflettendo anche sul lavoro fatto da altri comuni. Ribadisce che la nuova normativa debba essere presa in seria considerazione da subito a prescindere dalle scadenze imposte. Condivide il no ai doppi incarichi.
PARUZZOLO illustra che tutti gli sforzi dell’assessorato sono indirizzati su tre grandi temi: una riorganizzazione del sistema partecipate, la ricerca della qualità dei servizi e della soddisfazione del cittadino, il controllo/indirizzo economico-finanziario, tutte correlate tra di loro e sulle quali si sta molto investendo. Afferma che le customer satisfaction devono essere misurate anche sugli obiettivi dati alle aziende. Auspica che il Comune possa in futuro diventare una holding di tutte le società e preannuncia un atto di indirizzo della Giunta sulla mobilità. Ricorda che tutti i documenti sono consultabili da chiunque e promette che presto lo saranno anche i report delle società di secondo livello. Assicura che ritornerà ancora in Commissione per analizzare i report e commentarli in dettaglio. Conferma che più volte ha richiesto un adeguamento della struttura alla Direzione Generale, ma fino ad ora non è stato possibile attuarlo.
LOCATELLI auspica che questo sia l’inizio di un percorso da intraprendere tutti insieme. Resta in attesa di ricevere le vecchie deliberazioni per iniziare a lavorare e invita l’amministrazione a implementare l’ufficio partecipate. Aspetta le nuove convocazioni della Commissione sulla prosecuzione del dibattito.
Alle ore 11.05 il presidente Baratello, esauriti gli iscritti a intervenire, ringrazia i presenti e dichiara chiusa la seduta.
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