V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 476 del 17-05-2010: Approvazione del Progetto unitario 5 - San Giobbe e del Progetto preliminare della Fase C - 2 stralcio area ex cantieri Oscar, in variante ai sensi dell'art. 24, comma 2 bis della LR 27/2003

Verbale

Alle ore 15.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda che la proposta di deliberazione è stata esaminata nelle riunioni del 1 Giugno, 26 Ottobre e 2 Novembre u.s., dove si è proceduto all’illustrazione delle controdeduzioni ai pareri della Municipalità di Venezia e della Commissione di Salvaguardia, oltre alla spiegazione dell’emendamento proposto dall’Assessore in accoglimento delle osservazioni proposte. Aggiunge che in base alla discussione avuta nell’ultima riunione, gli uffici stanno predisponendo una nuova versione dell’emendamento che accoglie le indicazioni date dai commissari nel corso delle riunioni.

CENTENARO chiede se è disponibile altra documentazione in recepimento delle proposte presentate dai consiglieri.

CAPOGROSSO specifica che la volta scorsa, non tutti i commissari erano riusciti a leggere l’emendamento proposto dall’Assessore e pertanto si era ritenuto di riconvocarsi nella seduta odierna. Aggiunge che gli uffici stanno predisponendo l’emendamento che, appena disponibile, sarà distribuito prima del Consiglio Comunale del 17 Novembre p.v.

Alle ore 15.20 entrano i consiglieri Valerio Lastrucci e Alberto Mazzonetto.

FUNARI argomenta in merito alle recenti problematiche con l’Università Cà Foscari, e ritiene che sia importante la mobilità verso la Stazione Ferroviaria di Venezia con la realizzazione del Ponte di Collegamento. Nel merito della proposta di deliberazione ed in considerazione che Cà Foscari è un ente pubblico, ritiene che la convenzione allegata dovrebbe essere diversa da quella che si stipula normalmente con i soggetti privati per gli strumenti urbanistici. Argomenta in merito alle facilitazioni concesse ai privati come nel caso della situazione che si sta verificando all’Isola del Lido di Venezia.

CAPOGROSSO comunica che gli uffici recepiranno l’indicazione formulata che le future convenzioni che si rendessero necessarie, come ad esempio per l’interscambio ACTV, siano sempre di competenza del Consiglio Comunale. Interviene sulla questione dell’art. 4 relativamente alla cessione del diritto di superficie ai privati con la valutazione di un’eventuale durata inferiore rispetto alla convenzione vigente. Argomenta sull’opportunità di modificare l’art. 5 lettera I con l’aggiunta la dicitura “di trasmissione dati” e di inserire la lettera M con la dicitura “rete antincendio”. Interviene sull’art. 10 punto 5 in merito al collaudatore inadempiente e sull’art. 12 punto 2 in riferimento alla documentazione da consegnare all’Amministrazione Comunale che dovrà essere aggiornata dalle diverse modifiche avvenute in corso d’opera.

Alle ore 15.30 escono i consiglieri Alberto Mazzonetto, Renato Boraso e Sebastiano Costalonga; entra il consigliere Jacopo Molina.

LASTRUCCI in riferimento agli elaborati progettuali, ritiene che la quota di riferimento per la futura Piazza di 1,30 metri sia troppo bassa per permettere di utilizzare il Piazzale con l’eventualità dell’acqua alta, suggerendo a tal fine l’altezza di 1,50. Suggerisce la possibilità di realizzare le fondamenta con dei muri al fine di rendere maggiore il livello di protezione dell’area.

DE NITTO riepiloga le proposte di modifica che saranno recepite nella nuova versione dell’emendamento, ovvero la competenza del Consiglio Comunale per l’approvazione delle convenzioni, la sub concessione del diritto di superficie e il collaudo finale come condizione per rilasciare l’agibilità della Casa dello Studente.

Alle ore 15.40 entra il consigliere Marco Gavagnin.

CAPOGROSSO aggiunge che la Commissione per la Salvaguardia di Venezia si esprimerà successivamente sul progetto edilizio che verrà presentato.

DE NITTO aggiunge che le tavole e gli elaborati saranno da modificare in seguito per raggiungere i 2000 mq a Piano Terra come richiesti dalla Commissione per la Salvaguardia.

LASTRUCCI interviene sull’art. 10 della convenzione relativamente al collaudatore esterno, ritenendo che sia preferibile che tale figura venga trovata all’interno dei tecnici Comunali con la possibilità di vigilare durante il corso d’opera della realizzazione.

Alle ore 15.45 esce il consigliere Giuseppe Toso ed entra il consigliere Giorgio Reato.

VIERO (Presidente Municipalità di Venezia) ringrazia per la convocazione della Municipalità di Venezia quando sono trattati gli argomenti che riguardano il territorio di competenza e particolarmente in questo caso poiché l’intervento riveste un’importanza nel tessuto cittadino della città storica. Ritiene che alcuni interventi sulla città storica siano stati particolarmente invasivi, e nel caso di San Giobbe ci saranno delle ripercussioni sulla viabilità cittadina con nuove modalità di accesso alla zona. Interviene sulle previsioni volumetriche dell’intervento e sulle relative destinazioni d’uso e sulla necessità di una visione d’insieme di tutte le modificazioni urbanistiche che si stanno attuando nell’area. Ritiene fondamentale che l’Amministrazione Comunale attui un controllo sulla realizzazione dell’opera con un collaudatore diverso dal progettista al fine di una maggiore attenzione nelle opere da realizzare.

Alle ore 15.50 esce il consigliere Gabriele Bazzaro.

CAPOGROSSO aggiunge che il contributo del Presidente della Municipalità è in aggiunta al parere espresso dal precedente Consiglio Municipale, e che gli uffici, nelle loro controdeduzioni, hanno accolto diverse proposte formulate.

CENTENARO in riferimento all’intervento del Presidente, si dispiace per il fatto che la Municipalità non sia stata interpellata nella formulazione dell’emendamento che, di fatto, recepisce diverse indicazioni proposte. Suggerisce la possibilità di inviare alla Municipalità la copia dell’emendamento al fine di una loro espressione prima del Consiglio Comunale di mercoledì 17 Novembre p.v.

CAPOGROSSO ricordando che l’emendamento accoglie proprio diverse osservazioni formulate dalla Municipalità, invita gli uffici ad inviare comunque copia dell’emendamento alla Municipalità di Venezia.

MICELLI afferma che l’Assessorato ha sempre lavorato a contatto con le Municipalità con il loro coinvolgimento costruttivo durante i grandi progetti urbanistici. Ricorda la presenza del Delegato della Municipalità alla riunione di illustrazione della proposta di deliberazione dopo la riaddozione da parte della nuova Giunta Comunale. Aggiunge che l’Assessorato accoglie e recepisce sempre le osservazioni che arrivano dalla base, ed in questo caso dalla Municipalità, proprio per la sua particolare presenza vicino ai cittadini. Argomenta in merito al fatto che il futuro campus universitario sarà aperto e parte integrante di Venezia, in quanto lo stesso ente Universitario fa parte integrante della città e che difficilmente si riesce a considerarlo estraneo alla vita della città, e proprio per una sua riqualificazione urbana, si sta operando sull’area di San Giobbe.

CAPOGROSSO in considerazione delle riunioni fatte sull’argomento, propone di licenziare la proposta di deliberazione in discussione per il consiglio Comunale. La commissione concorda.

Alle ore 16.00, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.

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