Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > IV Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

IV Commissione - Verbale

Seduta del 28-10-2010 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Giorgio Reato, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Christian Sottana (convocato)

 

Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Direttore Franco Fiorin, Consigliere comunale Sebastiano Costalonga, Consigliere comunale Christian Sottana, Pres. ASM-Giorgio Nardo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 631/2010:Regolamento comunale in applicazione all'art. 5-bis della legge n.21 del 15 gennaio 1992 per l'accesso nel territorio del Comune di Venezia dei natanti a motore, adibiti al servizio pubblico non di linea di noleggio con conducente autorizzati da altri comuni
  2. Prosecuzione esame della proposta di deliberazione PD 629: Regolamento comunale in attuazione alla Legge regionale 30.12.1993, n.63-Adozione modifiche e integrazioni agli artt.4 e 33
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 259 (nr. prot. 50) con oggetto "il piano economico di rientro del People Mover viene rispettato? ", inviata da Sebastiano Costalonga
  4. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 266 (nr. prot. 131) con oggetto "Code giornaliere ormai croniche in Via della Libertà (raccordo tra la tangenziale, la Rotonda di Marghera e il cavalcavia che porta a Venezia, Rampa Rizzardi) imputabili direttamente ad un cantiere fermo da tempo. Disagio evitabile con poche accortezze per il rispetto del cittadino.", inviata da Christian Sottana

Verbale

Alle ore 9.38, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l’O.d.G. rifacendo brevemente il percorso che ha portato all’approvazione del c.d. “Protocollo d’intesa” e dà la parola all’Assessore Ugo Bergamo.

Alle ore 9.42 entra il Consigliere Mazzonetto.

ASS. BERGAMO Illustra le proposte di deliberazione all’esame della Commissione odierna e specifica che è stato aggiunto il punto che prevede un nuovo pontile al Tronchetto. Dice anche che , in questa fase, si è deciso di non applicare il pagamento di un importo di accesso previsto nel Regolamento per l’accesso nel territorio del Comune di Venezia dei natanti a motore, ecc perché ritenuto troppo penalizzante. La proposta di deliberazione iscritta al secondo punto dell’ordine del giorno prevede le modalità secondo le quali, in futuro, saranno attuati gli aumenti di contingente. Il bando dovrà, casomai, prevedere che i nuovi motoscafi non siano inquinanti.

Alle ore 9.45 entrano i Consiglieri Costalonga e Sottana.

E’ prevista l’obbligatorietà del servizio “radio taxi” tramite l’utilizzo del numero unico regionale (art. 10 comma 2). C’è un emendamento aggiuntivo che riguarda la potenza dei motori. In pratica viene riscritto in “superiori ai 100 CV”, anziché pari a 100 CV..

Alle ore 9.50 esce il Consigliere Belcaro.

PRESIDENTE GIORDANI apre la discussione e dà la parola al Consigliere Toso.

TOSO ritiene siano contraddittori i regolamenti comunale e provinciale che fanno riferimento rispettivamente a imbarcazioni con stazza lorda fino a 5 tonnellate e fino a 10 tonnellate con una capienza massima di 20 persone. Chiede se la misura di tali imbarcazioni sia consona rispetto gli imbarcaderi esistenti.

Alle ore 9.52 entra il Consigliare R. Scarpa

ASS. BERGAMO fa presente che ci si riferisce solo al servizio taxi.

TOSO dice di riferirsi all’art. 21 del Regolamento della Provincia di Venezia, e chiede perché chi proviene da fuori Comune può utilizzare imbarcazioni con stazza lorda fino a 10 tonnellate, mentre chi proviene dal Comune di Venezia, può utilizzare imbarcazioni con stazza lorda fino a 5 tonnellate.

Alle ore 9.54 esce il Consigliere Reato ed entrano i Consiglieri Giusto. Tagliapietra e Lazzaro.

CENTENARO vuol capire se questi provvedimenti siano in linea col “Protocollo d’intesa” approvato, perché l’art. 1 del “Regolamento per l’accesso nel territorio del Comune di Venezia dei natanti a motore con stazza lorda inferiore alle 10 tonnellate e con portata limitata alle 20 persone, adibiti al servizio pubblico non di linea di noleggio con conducente autorizzati da altri comuni”prevede la preventiva comunicazione ed il pagamento di un importo d’accesso e sempre nel “Protocollo d’intesa” si dice che ci si serve di tre approdi/stazi e che eventuali variazioni verranno concordate. Visto che l’Assessore Bergamo ha detto che è stato aggiunto lo stazio del Tronchetto, chiede se questo è stato preventivamente concordato. Ritiene, inoltre, sia arrivato il momento di fare il punto sul “Piano del traffico acqueo”.

ASS. BERGAMO ricorda che queste proposte di deliberazione sono state concordate con l’Assessore provinciale e con i rappresentanti delle Categorie. Aggiunge che nei prossimi mesi è previsto, da parte della Provincia, un monitoraggio per capire quale possa essere il numero massimo di natanti che potranno circolare in laguna. Tutto ciò è soltanto l’applicazione dell’art. 5 bis della Legge 21.

Alle ore 9.58 esce il Consigliere Vianello

L’art. 1 del “Regolamento per l’accesso nel territorio..ecc prevede le modalità per l’accesso nel territorio del Comune di Venezia e la possibilità di un pedaggio per l’accesso. In questo momento si è ritenuto di non inserire questo “balzello”. Per ciò che concerne lo stazio del Tronchetto, questo è stato concordato con l’Assessore provinciale e coi rappresentanti delle Categorie. Gli stazi sono previsti con disposizione dirigenziale e questo del Tronchetto non sarà inserito nel Protocollo d’intesa.

Alle ore 10.03 esce la Consigliera Lavini.

R.SCARPA ritiene si debba garantire un servizio efficace e garantire la Città stessa. Per questo si deve tentare di diminuire il flusso esistente o, quanto meno, non aumentarlo. Ritiene positiva l’introduzione del numero unico regionale.

Alle ore 10.05 esce il Consigliere A.Scarpa ed entrano i Consiglieri Baratello e Lastrucci.


Balza all’occhio la diminuzione delle c.d. “licenze rosse” e queste licenze e le c.d. “licenze verdi” non possono essere messe sullo stesso piano. L’ipotesi di un corrispettivo per l’accesso alla Z.T.L. è da approvare. Ci sono Cooperative che usano le c.d.”licenze rosse” per il servizio granturismo. I cittadini del Comune di Venezia devono essere salvaguardati.

Alle ore 10.10 entra il Consigliere Guzzo.

TICOZZI dice che la Legge prevede l’autocertificazione oppure un corrispettivo per l’accesso. Visto che con altrettanta chiarezza è stata inserita questa possibilità nel Regolamento, ritiene la si debba attuare e far pagare quindi un ticket per l’accesso.

ASS. BERGAMO precisa che non si tratta di Z.T.L. ma acque interne del Comune di Venezia delimitate dai confini stessi del Comune.

COSTALONGA si chiede chi controllerà il reale pagamento del ticket d’ingresso. Si vuol realmente intervenire per la salvaguardia di Venezia o si vuol fare soltanto “cassa”?

ASS. BERGAMO dice che il Regolamento è attuativo della Legge ma non prevede specificamente il pagamento di un ticket. Comunque sia, ci si rimette alla volontà del Consiglio comunale. Ci si confronterà ed in definitiva, si tratta di proporre un ordine del giorno in Commissione da portare in Consiglio comunale.

CENTENARO chiede di poter tornare in Commissione, prima del Consiglio del 22 novembre p.v. per poter valutare questa proposta di ordine del giorno.

DIR. FIORIN risponde al Consigliere Toso dicendo che il Regolamento disciplina l’ingresso da altri comuni delle barche con stazza fino a 10 tonnellate e capienza fino a 20 persone. Le autorizzazioni fino a 5 tonnellate riguardano solo il Comune di Venezia. Per i Comuni esterni, non c’è questo divieto. Rimane il fatto che se al’interno del comune ci sono zone dove è vietato il transito a barche superiori alle 5 tonnellate, quelle da 10 non transiteranno e faranno un percorso alternativo.

PRES. GIORDANI propone di licenziare le due proposte di deliberazione per la discussione in Consiglio comunale accettando la richiesta di convocare, prima del Consiglio, una Commissione per la discussione della proposta di ordine del giorno.

CENTENARO propone un ulteriore passaggio in Commissione anche per le proposte di deliberazione.

ASS. BERGAMO spiega che il Protocollo d’intesa non è soggetto all’approvazione da parte del Consiglio provinciale. E’ già stato approvato dalla Giunta provinciale ed è già in vigore. Spiega la necessità di licenziare le proposte di deliberazione perché l’accordo con l’Assessore provinciale Grandolfo è che le rispettive competenti Commissioni, comunale e provinciale, licenzino le due proposte di deliberazione per il successivo passaggio nei rispettivi Consigli, comunale e provinciale.

R. SCARPA ritiene prioritario bloccare l’ulteriore arrivo di imbarcazioni. Il ticket va applicato per tutti i tipi di licenze, da subito.

ASS. BERGAMO ricorda che per le imbarcazioni “granturismo” vige il principio, sancito dalla Cassazione, della libera circolazione nelle acque marittime. Con queste proposte di deliberazione, si intende regolamentare le acque lagunari e quelle interne ma ribadisce che, se il Consiglio comunale ritiene di applicare un ticket per l’ingresso, lui ne prende atto.

MAZZONETTO chiede venga concesso il tempo necessario per un ulteriore approfondimento.

ASS. BERGAMO afferma che non c’è alcun problema ma rammenta che non si possono convocare i due Consigli, comunale e provinciale, finché non si licenziano le proposte di deliberazione nelle rispettive Commissioni.

TAGLIAPIETRA analizza la situazione economica in relazione ai mancati trasferimenti statali e afferma che, a fronte di un aumento dei biglietti ACTV, si debba prevedere un ticket per l’ingresso delle imbarcazioni.

TICOZZI propone di licenziare le due proposte di deliberazione.

ASS. BERGAMO concorda con l’intervento del Consigliere Ticozzi e chiede se l’approfondimento richiesto riguardi solo il “pedaggio” o anche altri punti.

CENTENARO chiede il tempo necessario per un approfondimento all’interno del Gruppo consiliare, anche alla luce dell’inserimento del nuovo stazio del Tronchetto. Si impegna a licenziare le proposte di deliberazione per il prossimo Consiglio comunale previsto per il giorno 22 novembre p.v., a patto che, nel frattempo, si convochi una Commissione per approfondire la questione della proposta di O.d.G.,


COSTALONGA riguardo la commissione giudicatrice dice di essere perplesso perché ritiene che casomai il rappresentante dei consumatori andrebbe inserito nel Protocollo e non nel comitato tecnico.

Alle ore 10.43 esce il Consigliere Lazzaro

ASS. BERGAMO spiega che dire “esperto” consente alle organizzazioni di categoria di essere presenti senza incappare in problematiche relative al conflitto di interessi. Si parla di “maggioranza rappresentativa” ma, se c’è un altro soggetto di un’altra organizzazione, non c’è alcun preconcetto, purché siano titolari di licenza. Si dice propenso a fare un documento aggiuntivo con l’inserimento di tutte le categorie. Ritiene positivo dar voce ad un rappresentante dell’Associazione dei Consumatori. Questo provvedimento và comunque in Provincia la quale può approvare o cassare. Afferma comunque di rimettersi alla decisione del Consiglio comunale, tanto più che all’interno del comitato non c’è alcun rappresentante politico.

LASTRUCCI ricorda che nella precedente legislatura, la questione era stata approfondita e non ci vede niente di male se si inserisce nel comitato un rappresentante dei sostituti.

ASS. BERGAMO afferma che non si può utilizzare il termine “rappresentanti” ma “esperti”.

PRES. GIORDANI prende atto delle richieste pervenute da più parti e propone di non licenziare le due proposte di deliberazione ma di proseguirne la discussione in una prossima Commissione. Esauriti i primi due punti iscritti all’ordine del giorno, prosegue introducendo l’interpellanza iscritta al terzo punto con oggetto: "il piano economico di rientro del People Mover viene rispettato? " e dà la parola al Consigliere Costalonga per l’illustrazione.

Alle ore 10.53 esce il Consigliere Guzzo

COSTALONGA illustra la propria interpellanza

Alle ore 10.54 esce il Consigliere Tagliapietra e rientra il Consigliere Lazzaro

ASS. BERGAMO informa che per ciò che riguarda il garage della “marittima”, l’Autorità portuale è intenzionata a proseguire con l’opera. Dopo i tempi previsti per legge, la proprietà diventerà dell’Ente concedente.

NARDO (Pres. ASM) ricorda che il “People Mover” era previsto nel PRG del 1997, assieme al ponte di Calatrava. Il “people Mover è stato concepito come un ascensore che doveva collegare le varie parti della città. Quando si partì coi lavori, si pensava che si realizzasse prima il garage. Così non è stato. Il P.M. è stato terminato in due anni. Il P.M. era stato pensato per l’interporto, per le costruzioni dei F.lli Poletti (ora in vendita) per la Cittadella della Giustizia, ecc. .Tutte opere mai realizzate. Praticamente è stato realizzato l’ascensore e non la casa. Informa che, da alcuni dati sull’utilizzo, sabato 23 ottobre 2010, ci sono stati in totale 4300 passaggi. Al Tronchetto si sta realizzando un parcheggio per 8 poti autobus ed il posto per la “Trans bagagli”. Il piano economico/finanziario è stato fatto tenendo conto di tutti questi aspetti, del fatto cioè che molte opere devono essere ancora realizzate e tutte queste opere porteranno un flusso maggiore di persone. Ora è necessario un periodo di rodaggio e le valutazioni andranno fatte fra un paio d’anni. Afferma che al momento il piano E/F è ritenuto valido. Aggiunge che perché divenga una vera e propria “testa di ponte” occorre una decisa scelta politica.

COSTALONGA dice di aver chiesto informazioni circa il piano di rientro approntato dall’Azienda. Ha considerato che il collegamento col garage ci sarà fra due anni. Facendo dei conti “a spanne”, calcola 400.000 euro di guadagno netto all’anno.

LASTRUCCI dice che bisogna capire come verrà fatto il “palazzo” visto che l’ascensore (People Mover) è già stato costruito. Chiede venga fornito ai Consiglieri l’elenco delle opere da realizzare al Tronchetto.

ASS. BERGAMO la richiesta del Consigliere Lastrucci non riguarda ASM ma il Comune di Venezia. Il Garage era previsto in funzione contestualmente all’entrata in funzione del People Mover. Il fatto di decidere la costruzione in proprio del Garage, da parte dell’Amministrazione, ha fatto perdere un anno e mezzo ma, quando la stazione che è prevista all’interno del Garage entrerà in funzione, si registrerà un incremento dell’utilizzo. Quando sarà abbattuto il “COT”, (stabile provvisorio del mercato ortofrutticolo collocato sotto il P.M.) entro l’anno, tutti i Bus di Piazzale Roma verranno collocati lì.

VENTURINI ritiene si debba essere meno drastici visto che a breve saranno realizzati alcuni nuovi siti.

TOSO concorda sul fatto che si tratta di un’opera in “progress” e ritiene vada monitorato. Propone di dirottare al tronchetto i pulmini del servizio di noleggio che ora arrivano a Piazzale Roma, intasandolo. Ritiene di non dover togliere il “6 barrato” anche se sembra un doppione del People Mover.

Alle ore 11.15 escono i Consiglieri Centenaro e Rosteghin

MAZZONETTO chiede di valutare la possibilità di farlo funzionare anche nelle ore notturne. Ritiene, anch’egli, di dover trasferire i pulmini dell servizio di noleggio al Tronchetto.

BERGAMO dice che già in occasione di manifestazioni come il Carnevale è previsto un prolungamento degli orari di servizio. L’idea è di prolungare le corse fino a mezzanotte/l’una ma se per far ciò si deve ricorrere a personale straordinario per avere un utilizzo minimo del servizio, verrebbe a mancare il rapporto costi /benefici. Comunque ritiene che il prolungare le corse fino a mezzanotte/l’una non dovrebbe richiedere grossi sforzi. Chiederà ad ASM di mettere allo studio la possibilità dello spostamento di alcune categorie al Tronchetto.


Alle ore 11.20 rientra il Consigliere Tagliapietra.

SOTTANA chiede che su piazzale Roma il Consiglio comunale venga informato facendo un quadro generale della situazione.

PRES. GIORDANI informa di aver già parlato con gli Assessori Maggioni, Rei e Bergamo per convocare, sul tema, una Commissione congiunta.

NARDO (Pres.ASM) spiega che riguardo il “COT”, il suo spostamento è già inserito nei 24 milioni di euro totali. Di questi, 1 milione è destinato allo spostamento. Di questi milioni di euro nessuno è a carico del Comune di Venezia. In particolare, i soldi da recuperare, spesi direttamente da ASM, sono 12 milioni di euro.

COSTALONGA ricorda che ASM è una Società partecipata del Comune di Venezia.

PRES. GIORDANI esaurito il terzo punto, introduce L’interrogazione iscritta al quarto punto all’O.d.G. con oggetto "Code giornaliere ormai croniche in Via della Libertà (raccordo tra la tangenziale, la Rotonda di Marghera e il cavalcavia che porta a Venezia, Rampa Rizzardi) imputabili direttamente ad un cantiere fermo da tempo. Disagio evitabile con poche accortezze per il rispetto del cittadino." E dà la parola al Consigliere Sottana per l’illustrazione.

SOTTANA spiega che il motivo della sua interrogazione è dovuto alle telefonate che ha ricevuto da parte dei cittadini. Tra l’altro, ritiene il luogo in cui sorge il cantiere una sorta di biglietto da visita della Città di Venezia.

Alle ore 11.28 escono i Consiglieri Tagliapietra e Costalonga.

BERGAMO informa che è in via di ultimazione il “pozzettone” e in 30 giorni l’opera dovrebbe essere completata. Dopo questo termine, la il cantiere sarà tolto e la viabilità ripristinata. Ovviamente si riproporrà il problema nel caso si debba fare il sottopasso del Tram che collegherà Porto Marghera a Via Sernaglia.

PRES. GIORDANI chiede al Consigliere Sottana se si ritiene soddisfatto della risposta fornita.

SOTTANA risponde di si ma sottolinea, e chiede in futuro di informare gli Uffici, che con pochi semplici interventi (spostamento delle transenne) si sarebbe ovviato a questa situazione di disagio.


Alle ore 11.33, il Presidente, Luigi Giordani, esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta della Commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-11-2010 ore 16:54
Ultima modifica 18-11-2010 ore 16:54
Stampa