Seduta del 05-10-2010 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Sebastiano Costalonga (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)
Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Dirigente Urbanistica Vincenzo De Nitto, Commissario Delegato dott. Vincenzo Spaziante, Consigliere Pierantonio Belcaro, Municipalità del Lido: Componenti III Commissione Municipale
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.45, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, ricordando che è congiunta con la III Commissione della Municipalità del Lido di Venezia, presieduta da Danny Carella.
CAPOGROSSO ringraziando per la disponibilità alla riunione odierna il Commissario Delegato dott. Vincenzo Spaziante e l’Assessore Micelli, ricorda le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri ( OPCM ) in merito alla nomina del Commissario per la realizzazione del Palazzo del Cinema e dei Congressi e successivamente all’ampliamento dei poteri Commissariali per gli interventi legati alla valorizzazione del contesto dell’Isola del Lido. A titolo di esempio ricorda che, tra le diverse OPCM emanate, alcune hanno previsto la deroga all’art. 21 dello Statuto del Comune di Venezia e la non necessità del parere di valutazione della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.
Alle ore 14.50 entrano i consiglieri Renato Boraso, Valerio Lastrucci e Michele Mognato.
SPAZIANTE ricordando che è la prima volta che viene invitato dall’Amministrazione Comunale all’illustrazione dei progetti di riqualificazione per l’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia, ricostruisce cronologicamente la vicenda partendo dal protocollo d’intesa del 2007 tra Regione del Veneto, Governo Italiano, ULSS 12 e Amministrazione Comunale di Venezia in merito alla riqualificazione dell’Isola del Lido con la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema, ricordando i presupposti relativi al rilancio delle funzioni della Mostra del Cinema e alla necessità di riqualificare il contesto limitrofo alla nuova edificazione. Prosegue ricordando l’attività della Fondazione Biennale per la realizzazione del nuovo Palazzo e alla decisione presa di legare l’intervento alle iniziative collegate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ricorda che all’epoca vigeva un Commissario Governativo e in seguito nel Marzo 2009 ha avuto la nomina quale Commissario Delegato per la realizzazione dell’intervento secondo specifiche Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ne hanno successivamente modificato le competenze. Argomenta sul piano operativo della gestione, che tramite la Conferenza dei Servizi ne assegna ruoli e poteri decisionali, in quanto sono presenti tutti i soggetti titolari a formalizzare le relative istanze e pareri. Illustra l’attività Commissariale da lui presieduta dal Marzo 2009, ricordando che la gara d’appalto e il relativo contratto erano già stati formati e stipulati, e che in seguito al ritrovamento di presenze di amianto si è dovuti dar corso ad un piano di caratterizzazione, condiviso nel corso di 4 riunioni della conferenza e che ha avuto il parere favorevole di tutti i diversi soggetti presenti. Argomenta in merito alla specifica normativa ambientale in materia e alla necessità di trovare un sito idoneo allo stoccaggio del materiale di risulta, fino alla realizzazione di una perizia di variante al fine di riprendere i lavori in cantiere per la realizzazione del nuovo Palazzo. Interviene sulla questione delle risorse economiche necessarie alla realizzazione specificandone le ripartizioni tra Stato Italiano (32 milioni di euro), Regione del Veneto (10 milioni di Euro) e Comune di Venezia (54 milioni di euro), questi ultimi legati alla dismissione dell’area dell’ex Ospedale al Mare. Ricorda che la gara per la vendita dell’ex Ospedale al Mare e ha visto la partecipazione di un solo soggetto offerente, dopo la manifestazione iniziale di più cordate interessate all’intervento, ed il passaggio preliminare di condivisione nella conferenza dei servizi del 28 Dicembre 2009 al fine della successiva stipula del contratto preliminare d’acquisto. Precisa che attualmente è in fase di predisposizione il progetto di bonifica delle aree e pertanto non si hanno tutti gli elementi necessari per determinarne l’esatto ammontare del costo e dei relativi tempi realizzativi. Argomenta sulla cosiddetta “Busta A” presentata dalla società aggiudicatrice e agli elementi di modifica del progetto iniziale presentato, relativamente alla riduzione della volumetria per l’area Favorita, alla richiesta del Comune di Venezia per la massima permeabilità pubblica dell’area dell’ex Ospedale e sulla proposta di integrare la realizzazione con una spiaggia attrezzata davanti all’ex Ospedale. Sulla questione della “Busta A” afferma che non ha influito come elemento di valutazione per la gara d’appalto ma che era preventivamente considerata come ipotesi nel relativo bando di gara, e che la stessa Conferenza dei Servizi non ha mai esaminato nei suoi elementi né tantomeno preso decisioni in merito. Precisa che la conferenza dei servizi non ha mai approvato la demolizione del monoblocco, poiché qualsiasi decisione è condizionata all’individuazione di una prospettiva concreta e progettuale di riorganizzazione del sistema sanitario del Lido di Venezia. Sulla questione della Darsena di S. Nicolò, precisa che la Conferenza dei Servizi ha condiviso i principi iniziali e ha posto delle condizioni per il loro eventuale esame. Ricorda che attualmente non esiste la consapevolezza di cosa comporterebbero i progetti dal punto di vista finanziario in termini di costi / benefici, e che il bene è di proprietà del Demanio Statale e pertanto servirebbe un suo coinvolgimento nella decisione. Afferma che adesso, come Commissario Delegato, non ha problemi di cassa per la continuazione dei lavori, ma che tale problema si potrebbe verificare dal 2011 qualora l’Amministrazione Comunale non procedesse con il versamento della quota di competenza.
Alle ore 15.25 entra il consigliere Sebastiano Bonzio e Pierantonio Belcaro ed escono i consiglieri Jacopo Molina e Gianluca Trabucco.
CAPOGROSSO chiede di poter informare le Commissioni anche in merito alle altre attività progettuali esaminate in sede di Conferenza di Servizi collegate alla realizzazione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi del Lido di Venezia.
SPAZIANTE argomenta sui progetti approvati nel corso della conferenza dei servizi che risultano territorialmente, urbanisticamente, ambientalmente e funzionalmente correlativi alla costruzione del nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi, come da specifiche OPCM che hanno ampliato i poteri Commissariali. Dettaglia gli interventi relativi al Hotel Des Bains, Staff House e Hotel Excelsior, e ai progetti di riqualificazione relativi a Malamocco e Lungomare Marconi. Illustra l’intervento relativo all’Isola della Certosa, ricordando l’approvazione della deliberazione del C.C. sulla riqualificazione dell’Isola e sul relativo progetto. Continua precisando che altri interventi non sono stati approvati poiché ancora carenti delle richieste di integrazione fatte in seno alla Conferenza come ad esempio per l’Istituto Morosini, l’Aeroporto Micelli e il progetto del Parco delle Rose.
MAZZONETTO afferma la convinzione che i poteri di decisione sulle materie urbanistiche debbano tornare nelle competenze del Consiglio Comunale di Venezia, e pur dichiarandosi favorevole alla nomina Commissariale per la realizzazione del Palazzo del Cinema e dei Congressi, non condivide l’ampliamento dei poteri anche ad altre attività private proposte dai vincitori del bando di gara. Afferma l’impossibilità per la Municipalità del Lido e Pellestrina di non poter decidere ed esprimersi sulle scelte urbanistiche del territorio in quanto le scelte vengono effettuate dal Commissario Delegato. Interviene sulle normative statali e Regionali in materia Urbanistica e sulla loro deroga attuata con i poteri Commissariali, domandando se esiste un progetto di riorganizzazione degli standard pubblici sottratti con l’eliminazione dell’ex Ospedale al Mare del Lido di Venezia. Chiede chiarimenti in merito ai vincoli della Sopraintendenza, previsti nel bando di gara, che poi sarebbero stati elusi in sede di Conferenza di Servizi e se, il contratto preliminare che è scaduto il 30 Giugno u.s., prevede che il privato possa chiedere un risarcimento danni all’Amministrazione Comunale inadempiente. Sulla questione del monoblocco, nonostante le rassicurazioni ricevute in termini di mantenimento dei servizi sanitari, afferma che la qualità sanitaria del Lido di Venezia non debba cambiare e che la struttura debba restare in quella specifica posizione senza il trasferimento in altri edifici.
Alle ore 15.40 entra il consigliere Carlo Pagan.
CACCIA apprezza che, dopo 3 anni, è la prima riunione istituzionale con il Commissario Delegato come segno del cambiamento nei rapporti da parte dell’Amministrazione Comunale. Affronta il tema del recupero di democrazia nelle scelte che riguardano il Lido di Venezia con l’approvazione di progetti diversi, le cui scelte erano state volute dalla passata Amministrazione Comunale, e affronta la positività della funzione del Commissario quando velocizza l’iter di approvazione di scelte condivise come ad esempio quelle concernenti l’Isola della Certosa. Non condivide l’azione approvatoria in merito a progetti come quello del Forte di Malamocco e del Parco delle Rose, ribadendo il principio di tornare alle procedure normali in merito alla programmazione e alla sovranità del Consiglio Comunale. Interviene sulla questione del monoblocco, con le rassicurazioni sulla non dismissione attuale avute nel corso della III Comissione Consiliare e sul progetto della Darsena a S. Nicolò. Precisa che il progetto della darsena prevede circa 2200 posti barca in prossimità della diga con le relative infrastrutture collegate che porteranno, secondo una prima stima, a circa 4 metricubi di edificato per ogni posto barca, ricordando la presenza di aree SIN e Palav. Chiede che in merito alla procedura per la realizzazione della darsena sia sviluppata una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale al fine di garantire tutte le questioni ambientali presenti nella zona. Suggerisce di concludere il cantiere del Palazzo del Cinema con il progetto iniziale e con il finanziamento in carico allo Stato, con un eventuale dirottamente di fondi da parte del progetto MOSE.
BORASO esprime le sue preoccupazioni per il fatto che la Municipalità del Lido non è parte integrante della Conferenza dei Servizi per esprimere gli elementi di conoscenza del territorio durante l’approvazione dei diversi progetti e per un naturale coinvolgimento della popolazione residente. Affronta le problematiche relative alla mobilità nell’Isola del Lido anche in previsione dell’aumento dei mezzi meccanici in circolazione per effettuare gli interventi edificatori previsti, e afferma l’opportunità che il dott. Spaziante resti commissario per la realizzazione del Palazzo del Cinema ma che si dimetta dagli incarichi ricevuti, con i conseguenti poteri Commissariali, per la realizzazione di altri interventi che esulano dal mandato principale.
Alle ore 16.00 esce il consigliere Giuseppe Toso.
FUNARI argomenta in merito allo sviluppo urbanistico e alla qualità ambientale, ritenendo che entrambi possano coesistere riducendo al massimo l’impatto realizzativo. Interviene sui costi di bonifica dei terreni e sulla responsabilità del danno causato, e sulla difficoltà come consigliere comunale, a servizio dei cittadini e della collettività, ad essere soggetto attivo nelle scelte programmatorie del territorio.
Alle ore 16.10 esce il consigliere Nicola Funari.
BONZIO ritiene che attualmente esista un clima diverso nella politica Veneziana, grazie anche alle mobilitazioni dei cittadini a favore della tutela del Monoblocco per il mantenimento dei servizi sanitari al Lido di Venezia. Afferma la necessità che le forze politiche contino nelle scelte del territorio e ritiene che vengano meno le esigenze dei poteri Commissariali data la non certa realizzazione dell’opera del Palazzo del Cinema e dei Congressi per la data del 2011, anche alla luce dei possibili ricorsi per l’iter adottato in seguito alla sentenza della Corte dei Conti sulla nomina Commissariale a Pompei. Afferma il principio che le decisioni in campo urbanistico per l’Isola del Lido devono essere in capo al Consiglio Comunale.
Alle ore 16.15 escono i consiglieri Alessandro Vianello, Sebastiano Costalonga, Marta Locatelli, Renato Boraso e Giorgio Reato.
BORGHELLO ricorda il protocollo d’intesa firmato nel 2007 e afferma che l’iter procedurale è conforme alla legge in quanto i poteri Commissariali sono stati affermati con Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, e tutta l’attività si svolge in sede di Conferenza di Servizi con la presenza del Comune di Venezia. Ribadisce l’obiettivo di realizzazione del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia e ricorda che alcuni progetti sono stati condivisi con la stessa Amministrazione Comunale e con il Consiglio Comunale come ad esempio per l’Isola della Certosa. Argomenta in merito alla possibilità/eventualità, considerata l’emergenza verificatasi, che i poteri Commissariali siano estesi anche all’Isola di Pellestrina al fine del completamento del sistema fognario. Sulle richieste dei cittadini sul Monoblocco, ricorda le affermazioni del Sindaco Orsoni che ha ribadito che la struttura non verrà “toccata” finché non verrà valutata la realizzazione di una struttura che garantisca gli stessi servizi per i cittadini.
Alle ore 16.20 escono i consiglieri Simone Venturini e Lorenza Lavini.
BOBI (VicePresidente Municipalità) argomenta partendo dal protocollo d’intesa del 2007 e sull’incontro con il Commissario Delegato avvenuto il 22 Gennaio u.s.; afferma l’opportunità che la Municipalità svolga un ruolo attivo in sede di Conferenza di Servizi e non mero uditore senza possibilità di intervento e ricorda l’Ordine del Giorno approvato il 13 Settembre u.s. al fine di portare a compimento la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema e la collegata riqualificazione delle due Isole. Ritiene positiva la funzione Commissariale quando permette di velocizzare la realizzazione di progetti condivisi e afferma la preoccupazione dei cittadini quando hanno scoperto la presenza della “busta A” con l’ipotesi di demolizione del monoblocco. Ribadisce l’obiettivo condiviso di realizzare il Palazzo del Cinema e dei Congressi ed attuare la riqualificazione dell’Isola del Lido di Venezia al fine di una sua rivitalizzazione.
GUSSO (Municipalità) afferma l’utilità dell’incontro per le informazioni chiarificatrici ricevute e ricorda che il protocollo d’intesa del 2007 prevedeva la destinazione di fondi Statali e Regionali, oltre che la valorizzazione delle aree da parte dell’Amministrazione Comunale, per recuperare il finanziamento necessario per la costruzione del nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi. Ricorda la condivisione totale di tutte gli Organi Istituzionali in merito al futuro Palazzo, al fine di un suo utilizzo tutto l’anno e per la rivitalizzazione dell’intera Isola. Sull’aspetto sanitario, ricorda che i soldi dell’Amministrazione Comunale per l’acquisto dell’edificio erano destinati all’ULSS per il miglioramento dei servizi al Lido, e pertanto si domanda quali intenzioni abbiano in merito la Direzione ULSS e la Regione Veneto. Affronta l’argomento della darsena per i posti barca, ritenendo che prima della sua autorizzazione bisogna aprire una seria discussione e valutazione su tutte le possibili ripercussioni, positive e/o negative, che l’intervento comporterebbe.
Alle ore 16.30 esce il consigliere Alberto Mazzonetto.
GAVAGNIN condivide l’intervento del consigliere Caccia sulle preoccupazioni per la darsena di S. Nicolò e le problematiche evidenziare dal consigliere Boraso sulla mancanza di viabilità, proprio per la struttura territoriale, nell’Isola del Lido. Ritiene che riqualificare non si debba intendere solo come dover costruire e afferma l’importanza del ruolo che deve assumere l’Amministrazione Comunale nelle scelte programmatorie della città. Condivide l’obiettivo di realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema, ma ritiene che gli altri interventi non siano di competenza del Commissario. Interviene sulla questione del ritrovamento dell’amianto nelle fasi di scavo per la realizzazione del Palazzo del Cinema, chiedendo chiarimenti in merito all’eventuale procedura di identificazione degli autori del danno e su chi dovrà pagare l’intervento di bonifica.
CAPOGROSSO ritiene, in base agli interventi effettuati dai consiglieri, che ci sia una positiva funzione della Conferenza dei Servizi nell’iter di approvazione veloce dei progetti condivisi con l’Amministrazione Comunale e la necessità di riconoscere il ruolo del consiglio Comunale nella scelte programmatorie in materia urbanistica quando verranno meno le funzioni e i poteri del Commissario Delegato.
SPAZIANTE ritiene che alcuni interventi, di carattere politico, esulino dalla suo compito di rispondere in qualità di Funzionario dello Stato che è stato nominato tramite O.P.C.M. quale Commissario Delegato per la realizzazione del Nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi di Venezia. Ritiene che alcune critiche riguardino la figura generale del Commissario Delegato e non del soggetto specifico nominato, e in merito alle richieste di dimissioni ritiene che queste potrebbero essere considerate qualora l’obiettivo individuato nelle Ordinanze non fosse più raggiungibile, ma allo stato attuale nessun elemento permette di affermare che l’obiettivo non sia realizzabile per la scadenza prefissata. Precisa che, non ci sono state discrepanze tra le prescrizioni della Sopraintendenza in sede di bando di gara e durante le riunioni della Conferenza dei Servizi, e che la Municipalità del Lido è già intervenuta durante le riunioni come uditore dei diversi argomenti trattati. Sulla realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema, ricorda che circa il 25% delle opere sono già state realizzate ed è pertanto obiettivo primario portare a compimento l’intera struttura, al fine di evitare anche possibili cause con richiesta di penali. Dichiara la sua disponibilità al confronto e a dare ulteriori informazioni qualora l’Amministrazione Comunale ritenga di riconvocarlo in Commissione Consiliare.
MICELLI ricorda la richiesta di riunione sul tema da parte del gruppo consiliare dell’IDV, e la massima disponibilità data per la piena condivisione delle azioni Commissariali per una corretta informazione ai consiglieri Comunali. Ritiene che sia fondamentale che la materia del governo del territorio torni all’interno dell’Amministrazione Comunale con la competenza del Consiglio Comunale e aggiunge come la sintonia tra le azioni Commissariali e la condivisione dei progetti da parte del Comune di Venezia possa permettere una veloce realizzazione degli interventi, vedi l’Isola della Certosa. Sottolinea la non derogabilità della sostenibilità ambientale del territorio come ad esempio per il progetto della darsena di S. Nicolò, e ricorda l’impegno assunto in merito al mantenimento della qualità dei servizi sanitari al Lido di Venezia. Affronta la questione legata agli elementi di unità che dovranno realizzarsi con la riqualificazione legata al nuovo Palazzo del Cinema, con la previsione di realizzare strutture e servizi conseguenti e funzionali alla nuova realizzazione.
Ore 17.00 – Punto 2 dell’O.d.G.
Escono i consiglieri Saverio Centenaro e Sebastiano Bonzio.
BELCARO illustra l’interrogazione nr. 111 legata alla realizzazione dell’Ecocentro della Scomenzera.
MICELLI risponde all’interrogazione precisando che l’argomento contempla anche ambiti diversi dalle competenze dell’Assessorato e da lettura del documento allegato al presente verbale con le diverse date cronologiche dell’iter per l’autorizzazione dell’Ecocentro della Scomenzera.
BELCARO ringraziando l’Assessore per la risposta ricevuta, chiede che gli venga fornito il promemoria con le diverse date precisate. Si dichiara parzialmente non soddisfatto poiché l’Ecocentro previsto nel Canale della Scomenzera non presenta particolari problemi ambientali e/o urbanistici, e considerata l’importanza dell’opera pubblica ritiene che i tempi autorizzativi si siano un po’ dilatati. Ricorda il programma del Sindaco in merito alla raccolta differenziata con la previsione di aumentare la percentuale di rifiuti trattati e la costruzione di Ecocentri, invitando l’Amministrazione Comunale ad una maggiore attenzione sul tema.
MICELLI afferma l’impegno per la massima celerità per l’approvazione di queste tipologie di infrastrutture ambientali da parte dell’Assessorato.
Alle ore 17.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
Allegati
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