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V Commissione - Verbale

Seduta del 28-09-2010 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Giacomo Guzzo (sostituisce Nicola Funari), Bruno Lazzaro (sostituisce Claudio Borghello), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Domenico Ticozzi (sostituisce Gabriele Scaramuzza)

 

Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Funzionario Urbanistica Marino Zegna, Funzionario Urbanistica Massimo Da Lio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD 659 del 02-08-2010: Variante parziale al PRG (art. 50, comma 4, lett. L della L.R. n. 61/85) - Modifiche alle N.T.G.A. e N.T.S.A., con esclusione degli indici di edificabilità, delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri urbanistici nonché delle destinazioni d'uso e delle modalità di attuazione (integrazione art. 80 NTSA). Controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione
  2. Esame della proposta di deliberazione PD 694 del 01-09-2010: Variante al Piano di Recupero di iniziativa pubblica denominato "Area 43 Ettari " in loc. Porto Marghera, Via dell'Elettronica. Controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione.

Verbale

Alle ore 15.05, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CAPOGROSSO ricorda che la proposta di deliberazione e le quattro osservazioni presentate sono state illustrate nella riunione del 13 Settembre u.s.; comunica che la Municipalità di Marghera, con deliberazione nr. 43 del 20 Settembre u.s., ha espresso parere favorevole senza osservazioni e che la proposta di deliberazione non necessita dell’espressione della Commissione di Salvaguardia per Venezia. Annuncia che presenterà una proposta di emendamento alla planimetria dell’allegato D, al fine di esplicitare chiaramente gli standard previsti dal PRG, per una migliore identificazione nell’area interessata dall’integrazione all’art. 80 delle N.T.S.A.

BORASO chiede chiarimenti in merito alla controdeduzione negativa all’osservazione della società Nova Marghera.

ZEGNA afferma che la controdeduzione formulata dagli uffici prevede il parere non favorevole all’osservazione in quanto, in base alla legislazione urbanistica vigente, il suo eventuale accoglimento avrebbe comportato la ripubblicazione dell’intero strumento urbanistico con il conseguente aggravio dei tempi di approvazione della variante adottata dal Consiglio Comunale con la deliberazione nr. 31 del 1 Febbraio 2010. Esplicita le richieste formulate nelle osservazioni da parte della società Novo Marghera e Motorsport.

MICELLI afferma il principio della generalità delle norme e della motivazione per il non accoglimento delle osservazioni presentate. Ritiene che i due osservanti potranno presentare, in altra sede e con altre procedure urbanistiche, le loro istanze al fine di una successiva valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale.

BORASO chiede se fosse illegittimo ripubblicare il provvedimento Urbanistico al fine di accogliere le osservazioni presentate.

ZEGNA afferma che non era illegittimo ripubblicare la variante, anzi lo sarebbe stato se l’Amministrazione Comunale avesse accolto le osservazioni senza la ripubblicazione dello strumento urbanistico. A titolo di esempio afferma che con la nuova pubblicazione, anche altri soggetti avrebbero potuto presentare nuove osservazioni, facendo ricominciare di nuovo l’iter della deliberazione. Ricorda l’iter Urbanistico per una variante Urbanistica, che inizia con la fase di adozione, poi con quella di pubblicazione per la possibile presentazione di osservazioni ed infine con l’approvazione definitiva, della specifica variante, da parte del Consiglio Comunale.

CENTENARO chiede al Presidente Capogrosso di esplicitare i contenuti del suo futuro emendamento alla proposta di deliberazione.

CAPOGROSSO precisa che il suo emendamento riguarderà l’allegato D al fine di meglio individuare gli standard pubblici previsti dal PRG nell’area in oggetto.

MAZZONETTO interviene in merito all’allegato D della proposta di deliberazione, ritenendolo carente di documentazione necessaria per una sua valutazione completa e pertanto chiede che gli venga fornito un supplemento di istruttoria. Pone l’attenzione sulle problematiche concernenti la mobilità cittadina che si verificherebbero con il futuro insediamento commerciale.

VENTURINI esprime le sue perplessità in merito alla proposta di deliberazione, e nello specifico nella previsione dell’accesso alla struttura commerciale da via dell’Elettricità, come previsto nell’allegato D. Argomenta in merito ai progetti di riqualificazione, ancora da attuare, per Via dell’Elettricità al fine di deviare il traffico industriale da quello cittadino.

ZEGNA ripete che la proposta di deliberazione attua una variante urbanistica al fine di consentire, esclusivamente, l’individuazione di un’area idonea per l’insediamento di una struttura di vendita. Precisa che la competenza per il rilascio della licenza è della Regione, quando avrà valutato e deciso il nuovo contingentamento per tutto il territorio. Sulla questione della mobilità legata all’accesso del carico / scarico da via dell’Elettricità, afferma che in fase di progettazione la società dovrà presentare uno specifico studio della viabilità per garantire il normale flusso/deflusso nelle ore di punta.

Alle ore 15.20 entra il consigliere Christian Sottana ed esce il consigliere Antonio Cavaliere.

BORASO dichiara di non essere convinto delle motivazioni che hanno portato l’Amministrazione Comunale a non ripubblicare lo strumento urbanistico accogliendo le osservazioni presentate, ritenendo necessario che sia sospeso l’iter della deliberazione al fine della ripubblicazione dell’atto in accoglimento delle due osservazioni.

MAZZONETTO ritiene che il compito delle Commissioni Consiliari sia approfondire le proposte di deliberazione prima dell’approvazione in Consiglio Comunale e pertanto chiede che gli sia fornito il supplemento di istruttoria in merito all’allegato D. Argomenta in merito alle strategie dell’Amministrazione Comunale, con interventi a stralci, nel tessuto delicato di Marghera senza una visione complessiva d’insieme, ricordando i problemi di traffico che si creerebbero con il nuovo insediamento commerciale.

MICELLI afferma che sulla questione della viabilità nella zona, la stessa era stata concepita in un’ottica di utilizzo da mezzi pesanti, e l’Autorità Portuale di Venezia è il soggetto promotore degli interventi di riqualificazione viabilistici legati al completamento di Via dell’Elettricità e dello spostamento del traffico cittadino / merci. Ricorda i progetti urbanistici che si attueranno nella zona, come ad esempio la riqualificazione della zona delle Vaschette e del relativo ambiente urbano limitrofo, oltre ai progetti nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Mestre.

CAPOGROSSO licenzia la proposta di deliberazione in discussione per il Consiglio Comunale.

Ore 15.30 – Punto 2 dell’O.d.G.

Escono i consiglieri Jacopo Molina e Luca Rizzi.

CAPOGROSSO ricorda che la proposta di deliberazione ha già in allegato il parere della Municipalità di Marghera e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.

ZEGNA illustra la proposta di deliberazione ricordando la deliberazione di approvazione del Piano di Recupero del 1996 e l’inquadramento urbanistico dell’area 43 Ettari tramite le planimetrie allegate. Motiva la proposta di modifica al Piano di Recupero con la necessità al fine di eliminare la previsione di standard Direzionale nella parte sud dell’area in quanto non più strategica alla ditte che dovrebbero insediarsi nell’area le quali necessitano fondamentalmente di pochi spazi da adibire ad uffici ma di grandi superfici da attrezzare a parcheggio per i TIR. Illustra l’osservazione presentata dalle stesse ditte di autotrasporto che dovrebbero insediarsi e la relativa controdeduzione parzialmente favorevole formulata dall’Amministrazione Comunale. Illustra il parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia e quello della Municipalità di Marghera e le relative controdeduzioni formulate. Precisa che, nel parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, è stato richiesto la predisposizione di un progetto di compatibilità idraulica che ha “rallentato” l’iter di approvazione vista la necessità di acquisizione del nulla osta da parte del Commissario Delegato per l’emergenza concernente gli eccezionali eventi metereologici del 26 Settembre 2007.

Alle ore 15.45 escono i consiglieri Giuseppe Toso e Renato Boraso.

MAZZONETTO interviene sull’area “sarcofago” chiedendo di conoscere i limiti edificatori, e ritiene che non tutta l’area abbia la stessa destinazione urbanistica. In riferimento alla distribuzione dello standard pubblico del verde e dei parcheggi, chiede chiarimenti in merito alla possibilità di presentare emendamenti per una sua diversa collocazione lungo la dorsale di Via dell’Elettricità.

PAGAN interviene con riferimento all’art. 6 delle N.T.A. (modalità edificatoria nelle aree produttive) in riferimento alla previsione dell’edificazione in subordine alla tipologia di bonifica effettuata, quando invece all’art. 5 lettera I (modalità d’intervento nelle aree produttive) si prevede che l’altezza massima degli edifici non debba essere superiore a 12,30 metri, chiedendosi se conviene non puntualizzare esattamente l’altezza degli edifici.

LASTRUCCI argomenta in merito alla presenza della fascia di binari che rivestono il territorio di Marghera e di Porto Marghera, al fine di un incentivo del sistema di trasporto merci su treni per ridurre il numero di mezzi pesanti in circolazione sulle strade urbane. Ritiene che prima di pianificare urbanisticamente il territorio, sarebbe necessario avere un piano completo della mobilità della città di Venezia.

ZEGNA risponde alla richiesta del consigliere Pagan sull’altezza massima indicata di 12,30 metri, precisando che la Direzione PEL ha suggerito tale livello in base alle bonifiche effettuate e alla platea massima ammissibile di 50 cm, al fine di evitare possibili rischi di tenuta del sarcofago sottostante. Alle richieste del consigliere Mazzonetto sulle fasce arboree, ricorda che il piano era stato adottato ancora nel 1999 e che l’area aveva la finalità di trasferire le aziende di autotrasporto presenti nel tessuto cittadino e quindi per una fruizione non cittadina. Precisa che l’attuale previsione degli standard è prevista in tutta l’area e nelle vicinanze dell’area 43 Ettari è in fase di realizzazione il progetto del Vallone Moranzani con le conseguenti previsioni di grandi aree destinate a verde pubblico.

LASTRUCCI interviene in merito al vincolo di 50 cm della platea per le future costruzioni, suggerendo di non limitare le possibili scelte progettuali dei soggetti attuatori.

PAGAN in riferimento all’art. 5 e 6 delle N.T.A. chiede di eliminare il limite edificatorio dell’altezza massima degli edifici da realizzare.

MAZZONETTO interviene in merito alla possibilità di modificare le ipotesi progettuali presentate.

CAPOGROSSO ricorda che ogni singolo consigliere comunale può presentare emendamenti alle proposte di deliberazione.

Alle ore 16.00 escono i consiglieri Gianluca Trabucco e Alessandro Scarpa

MICELLI argomenta in merito all’attuale centralità delle attività di autotrasporto nel tessuto cittadino di Marghera e alle conseguenti ingerenze nella viabilità cittadina dei grossi mezzi di trasporto. Ritiene che il futuro dell’area industriale di Marghera, in sintonia con gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, sia di localizzare attività legate allo sviluppo del Porto di Venezia e alla logistica integrata e tradizionale, ritenendo non necessarie previsioni urbanistiche Direzionali in aree a vocazione produttive. Sulla questione degli standard pubblici afferma, a titolo di esempio, che nessuno porterà mai dei bambini nell’area a verde data la presenza di sole attività produttive/industriali nelle vicinanze, ritenendo una possibilità ottimale la monetizzazione degli standard. Precisa che le dotazioni di parcheggi sono funzionali esclusivamente alle future ditte di autotrasporto in previsione di risolvere i problemi della cittadinanza di Marghera con il trasferimento delle attività di autotrasporto da Via Bottenigo.

CAPOGROSSO comunica che la proposta di deliberazione è inviata in Consiglio Comunale per la discussione. La commissione concorda.

MAZZONETTO dichiara la sua contrarietà al licenziamento della proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale.

Alle ore 16.05, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 25-10-2010 ore 15:12
Ultima modifica 25-10-2010 ore 15:12
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