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III Commissione - Verbale

Seduta del 30-09-2010 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Bruno Centanini, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Lorenza Lavini, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Cesare Campa (sostituisce Marta Locatelli), Saverio Centenaro (sostituisce Renato Boraso), Luigi Giordani (assiste), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Giorgio Reato (sostituisce Bruno Lazzaro)

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Direttore Luigi Bassetto, Coadiutore del Sindaco per la Sanità Bruno Centanini, Presidente della Municipalità di Lido- Pellestrina Giorgio Vianello, Vice Presidente della Municipalità di Lido- Pellestrina Bodi Andrea, Segreteria Sindaco Giovanna Bottaro, Rappresentante sindacale Sbicego, Rappresentanti cittadini Vanni Walter, Torcinovich, Nalon Samuele e Vanzan Marchini Nelly

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Problemi sanitari di Lido e Pellestrina

Verbale

Alle ore 10.30 il Presidente della III Commissione Consiliare Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta dando la parola al Sindaco Orsoni

ORSONI ricorda che già in campagna elettorale si parlava della sanità come di uno dei temi principali dell’amministrazione e dell’importanza di recuperare e migliorare il ruolo di programmazione dei servizi sanitari. Ma i risultati vanno costruiti con pazienza. Quindi precisa che per quanto riguarda la sanità al Lido sono state date informazioni non corrette. Diffida chiunque a dare notizie non vere e assicura che non c’è nessuna intenzione di smantellare il monoblocco. Tale struttura non si toccherà fino a quando non sarà realizzata al Lido una sanità migliore a costo zero per il Comune e la Regione. La conferenza dei servizi è stata convocata per rinegoziare un contratto già stipulato. I privati chiedono spiaggia, darsena e la demolizione del monoblocco, ma prima devono presentare le loro valutazioni e le cifre. L’edificio è certamente brutto, ma non si tocca finché l’alternativa non sarà concordata e realizzata, in accordo con la Municipalità e le forze sociali. La Regione e l’ASL, in coordinamento con il Comune, devono attuare un sistema sanitario migliore per il Lido.

FUNARI conferma che tutto ciò è stato effettivamente detto in Conferenza dei Servizi

FORTUNA evidenzia che dal punto di vista giuridico la vendita del monoblocco è già perfezionata

ORSONI nota che ci sono tante disinformazioni. Il monoblocco è stato affidato all’ASL dal demanio dello Stato che però non è mai entrato nella questione. Il Comune ha una competenza di carattere urbanistico

VANNI chiede se il contratto di compravendita del 2009 coinvolge il monoblocco

SBICEGO chiede chiarimenti in merito all’ipotesi di togliere alcune idroambulanze

TORCINOVICH invita l’Amministrazione a condividere con la popolazione del Lido i progetti sul monoblocco del Lido

NALON SAMUELE fa alcune considerazioni sull’economia del Lido. Invita a verificare a chi conviene effettivamente la realizzazione dell’opera

ORSONI precisa che si sta occupando della sanità del Lido e tutte le considerazioni sui capitali non c’entrano. Ribadisce che il monoblocco non verrà demolito se non ci sarà una diversa organizzazione della sanità. Non si possono però pretendere soluzioni rapide per questioni sospese da anni. Dichiara di non assumersi responsabilità in merito alle deliberazioni di Consiglio del 2008

VANZAN MARCHINI evidenzia che la politica sanitaria fino ad oggi è stata quella di svuotare i servizi. Bisogna prendere atto che è stato innescato un meccanismo di dismissione. Chiede che l’Amministrazione comunale si attivi affinché venga bloccato il depauperamento della sanità. La medicina insulare è messa a repentaglio ed i beni della sanità devono essere reinvestiti per tutelarla. Necessaria chiarezza anche sull’Immobiliare Venezia ULSS

CACCIA registra un importante cambio di metodo e di stile nell’affrontare il tema della sanità in quanto il Presidente della III Commissione Consiliare ha partecipato alla Conferenza dei Servizi ed il Sindaco si è preso degli impegni, ma non ci si può sottrarre ai discorsi dei cittadini. Ha notato comunque che tale Conferenza non ha preso decisioni sopra la testa della popolazione. Ritiene che le linee guida dovrebbero essere trattate da una Commissione urbanistica.

CENTANINI fa presente che la Regione deve predisporre il piano sanitario regionale ed elargire i fondi necessari. Spetta poi all’ULSS attuarlo. Suggerisce l’istituzione di una Conferenza dei Servizi sul nuovo immobile che verrà costruito e che dovrà essere coerente con il PAT

TOSO chiede di conoscere le cifre esatte relative ai vari interventi previsti (Bonifiche, Palazzo del Cinema), in quanto ci sono poche certezze. Chiede inoltre chiarimenti in merito alla ventilata ipotesi di spostare i servizi sanitari dal monoblocco al Carlo Steeb o al San Camillo

BONZIO trova che l’atteggiamento del Sindaco sia molto rassicurante ma non ci sono novità. C’è voglia di decidere e di rivendicare un ruolo di scelta sul territorio. Bisogna però prendere atto della profonda crisi della sanità. Invita a proseguire su questa strada valorizzando il ruolo degli uffici . Ritiene importante un sopralluogo presso il monoblocco

ROSTEGHIN considera positivo tutto ciò che è emerso dalla Commissione, ora però si chiedono garanzie. Importante anche calmierare i numeri

GAVAGNIN dichiara di venire a conoscenza solo oggi che il monoblocco non verrà chiuso. Ritiene che i servizi sanitari debbano essere di eccellenza e pubblici. Quindi chiede cosa significhi “servizi garantiti” di cui ha parlato il Sindaco

BORGHELLO considera chiara la situazione sanitaria. Bisogna però tenere soprattutto conto della specificità del territorio veneziano. Invita a verificare che alla sanità vengano destinati effettivamente i fondi che le spettano

FUNARI sottolinea l’importanza del problema e fa notare che il Sindaco si sta riprendendo le sue funzioni in materia sanitaria assumendo gli incarichi che la legge 502 gli riserva sul controllo del bilancio delle ASL e la definizione delle linee programmatiche. E’ necessario altresì capire e tutelare i compiti dei vari organi

ORSONI puntualizza che spesso le notizie si fabbricano, mentre invece bisogna trarre conclusioni quando si hanno informazioni certe. E’ importante non fare disinformazione. Ricorda che in campagna elettorale si era impegnato a tutelare la sanità di Venezia e del Lido e lo sta facendo attivando rapporti con la Regione e l’ASL. Non si possono però pretendere soluzioni rapide. E’ necessario anche il consenso dei cittadini che devono supportare l’operato del Sindaco e l’Amministrazione. A Lido poi tutelerà non solo i servizi garantiti ma anche il miglioramento dei servizi. Si assume la responsabilità di gestire la sanità nel modo migliore possibile, tenendo presente le difficoltà economiche. Prima poi di fare i conti con i numeri bisogna aspettare che i privati diano gli elementi sui quali ragionare. In questo momento sono loro inadempienti. Parlare della cessione del Monoblocco è come parlare della vendita del Colosseo perché non è del Comune e non è mai entrato nella compravendita

Alle ore 11.45 esaurito l’ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 20-10-2010 ore 12:38
Ultima modifica 20-10-2010 ore 12:38
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