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VII Commissione - Verbale

Seduta del 22-09-2010 ore 11:00
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Alessandro Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Luca Rizzi (sostituisce Cesare Campa)

 

Altri presenti: Assessore Tiziana Agostini, Assessore Bruno Filippini, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Sandro Del Todesco Frisone, Direttrice Alessandra Vettori, Funzionario Luca Strassera, Dirigente Andrea Bellotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Variazione del bilancio di previsione anno 2010: audizione degli assessori al Decentramento e Municipalità, Tiziana Agostini ed al Patrimonio e Politiche della residenza-Casa, Bruno Filippini

Verbale

Alle ore 11.10 il presidente Mazzonetto, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e si augura che il rapporto tra l’assessore al decentramento e la commissione sia collaborativo; ritiene interessante anche verificare lo stato di attuazione del programma amministrativo. Dà quindi la parola all’assessore per l’introduzione dell’ordine del giorno.

AGOSTINI si rende disponibile a partecipare ad una riunione sullo stato di attuazione del programma e delle linee guida dell’assessorato al Decentramento e città metropolitana. Precisa che l’attività assessorile consiste nel coordinare l’operatività delle municipalità e comunque il compito primo attualmente è quello di ultimare quanto deciso dalla precedente amministrazione; si sta verificando la compatibilità finanziaria rispetto alla situazione contingente e qualora venga ritenuta idonea, riaffermare quegli obbiettivi. Le diversità territoriali devono essere ricondotte all’unitarietà dell’azione amministrativa. La variazione di bilancio è dovuta alla necessità di procedere alla realizzazione del palazzo dei congressi/cinema del Lido ed ha coinvolto tutte le municipalità. Conviene sulla opportunità di coordinare i lavori programmati dalle municipalità con quelli decisi dalla direzione centrale LLPP.
Alle ore 11.20 entrano i consiglieri Vianello, Lazzaro Molina e Bonzio.

MAZZONETTO chiede venga dettagliato il taglio dei finanziamenti.

AGOSTINI risponde che tutte le voci di bilancio destinate alle municipalità sono state ridotte con l’impegno che, una volta superato il momento contingente ed avuta certezza delle entrate previste, tutte quelle voci saranno rifinanziate. L’impegno però deve essere per la definizione delle priorità per le realizzazioni da effettuare nel corso del 2011.

MAZZONETTO rileva che nella municipalità del Lido i lavori vengono eseguiti da Insula, comprese le manutenzioni delle scuole; con questo sistema si penalizza il Lido a favore di Venezia.

TICOZZI ringrazia l’assessora Agostini per l’illustrazione fatta e ricorda che la messa in sicurezza degli edifici scolastici ed il dibattito svolto in XI commissione. Sostiene che anche in presenza di difficoltà finanziarie, questo problema deve persistere come priorità.

AGOSTINI concorda con quanto affermato dal consigliere Ticozzi e rende noto che le municipalità sono state interessate al monitoraggio sullo stato degli edifici di loro competenza in collaborazione con i lavori pubblici e la pubblica istruzione.
Alle ore 11.30 entra il consigliere Reato.

BORASO pone la questione dell’esistenza della municipalità, a suo dire organismi che hanno fallito il loro obbiettivo e ritiene che il periodo di sperimentazione sia terminato e quindi di debba decidere che vanno soppresse. A supporto delle sue affermazioni ricorda che ben pochi cittadini presenziano ai lavori dei consigli ed ancor meno a quelli delle commissioni.
Alle ore 11.40 entra il consigliere Mognato ed esce il consigliere Molina.

AGOSTINI spiega che non risponderà all’intervento del consigliere Boraso in quanto l’argomento non è all’ordine del giorno; dichiara anche che la qualità dei lavori è migliore quella delle municipalità rispetto a quanto prodotto dal centro dell’Amministrazione.

CENTENARO discutendo della variazione di bilancio serve capire quale è la strategia dell’Amministrazione; in 5 anni non siamo riusciti a modificare i confini delle municipalità. Manca la regia sulle attività delle municipalità, spesso ci sono manifestazioni che si svolgono contemporaneamente. Sui lavori pubblici bisogna dire che sono i tecnici che li fanno eseguire e quindi dipende solo dalla professionalità personale messa in campo. Domanda quale municipalità ha subito più tagli in questa variazione di bilancio.
Alle ore 11.45 entra il consigliere Borghello.

AGOSTINI ribatte che tutte le municipalità hanno subito i tagli; i fondi per le opere pubbliche invece hanno subito solo delle piccole riduzioni. Questa Amministrazione ritiene fondamentale il ruolo e la funzione delle municipalità nell’amministrare il territorio. Riguardo al personale spiega che oltre il 50% di quello assegnato lavora nel settore scolastico e nelle anagrafi decentrate; il Comune ha potuto mantenere la struttura del decentramento perché è inclusa nell’elenco delle città metropolitane.
Alle ore 11.50 entra il consigliere Guzzo ed esce il consigliere Cavaliere.

COSTALONGA ritiene che la riunione della commissione sarebbe dovuta svolgersi dopo che tutte le municipalità si fossero espresse sui provvedimenti in esame. Se servono, queste strutture devono avere anche i fondi a disposizione per lavorare. Con i tagli bisogna considerare i costi che non sono i servizi erogati. Forse bisognerebbe ridurre ancora il numero delle municipalità.
Alle ore 11.55 esce il consigliere Mognato.

AGOSTINI ripete di essere disponibile al confronto sull’argomento e precisa che la municipalità del Lido ha subito gli stessi tagli delle altre municipalità.

MAZZONETTO i soldi dati a Insula impediscono la programmazione dei lavori alla municipalità e ricorda che sono già stati cambiati 2 dirigenti alla municipalità del Lido.

GIORDANI prende atto che gli interventi riguardano sempre più l’aspetto politico dell’assetto del decentramento; ricorda che nel comune di Venezia il decentramento delle strutture amministrative è nato sin dagli anni 60 e si è evoluto fino ad assumere questa composizione. I tagli proposti sono pesanti per tutte le municipalità.
Alle ore 12.00 entra il consigliere Lastrucci ed esce il consigliere Funari.

AGOSTINI ripete che si tratta di approvare una manovra economico finanziaria contingente; i 14 milioni di euro di tagli, una volta risolti i problemi delle entrate previste, saranno riassegnati alle municipalità.

SCARPA A. afferma che di fatto le municipalità non sono una risorsa per il Comune; le periferie comunque vengono penalizzate. Chiede all’assessore di rivedere il ruolo dei Consigli ed anche, come già detto, di assegnare direttamente i fondi alla municipalità del Lido piuttosto che a Insula.

AGOSTINI dichiara che l’efficacia dell’Amministrazione si deve valutare anche attraverso l’operatività delle municipalità,la morfologia del territorio impone l’azione del decentramento amministrativo; ribadisce la volontà di ripristinare i fondi alle municipalità; su Insula si sta sviluppando un’analisi con l’assessore ai LLPP Maggioni.

RIZZI considera il bilancio in stretto collegamento con l’azione amministrativa; c’è una struttura amministrativa che non ha potestà su nulla, si è solo burocratizzata una struttura che doveva avvicinare l’amministrazione ai cittadini; invita ad un ripensamento del decentramento ed alla ricostituzione dei quartieri come prima della modifica in municipalità, molto più numerosi ma molto meno costosi.

CAPOGROSSO preso atto che non è il primo incontro sulla proposta di bilancio, ricorda che il sindaco ha esposto chiaramente la necessità del Comune; importante è l’affermazione dell’assessora che ha dichiarato che i fondi tolti alle municipalità saranno reintegrati. Ricorda ancora che la genesi delle difficoltà è nata dalla modifica del titolo V della Costituzione alla quale lo Stato doveva dar seguito con le evidenti mancanze di trasferimento delle risorse finanziarie alle città metropolitane.
Alle ore 12.25 entrano i consiglieri Pagan e Caccia ed escono i consiglieri Toso e Rizzi.

BONZIO conviene sulla difficoltà di mantenere l’equilibrio di bilancio e seriamente si è proposto di tagliare assegnazioni di fondi per spese non prioritarie. Sarebbe utile che i consiglieri affrontassero con maggiore attenzione il bilancio comunale; questa situazione insegna che sono necessarie delle riflessioni sull’uso delle risorse.

TAGLIAPIETRA ritiene che nel 2015 le municipalità spariranno se non cambia la legge, eliminare le provincie è molto facile, basta che il PdL convinca la Lega a livello nazionale. Il problema del decentramento è l’affidamento delle deleghe operative. Ricordando l’esperienza di consigliere della municipalità, propone che il sindaco nomini un suo delegato sul territorio con compiti di collegamento con la struttura centrale per ottimizzare l’azione amministrativa.

GUZZO afferma che gli sprechi non avvengano nel Comune di Venezia, ben altro avviene in Italia; la riflessione alla quale sono richiamati i consiglieri deve riguardare l’insieme del ruolo e delle funzioni delle municipalità.

AGOSTINI concorda per un nuovo incontro in commissione sul programma di lavoro che deve investire il decentramento. Dagli interventi sembra emergere un’insofferenza verso i consiglieri delle municipalità. Con il convegno del giugno scorso, al quale erano invitati tutti i consiglieri comunali, si sono gettate le basi per una riflessione politica sul ruolo che le municipalità dovranno assumere nel contesto dell’azione amministrativa. L’assessorato ha attivato dei corsi di formazione dedicati ai consiglieri di municipalità; il tentativo di centralizzazione avviene su tutta la struttura statuale, bisogna prevedere compiti definiti.

Alle ore 12.40 il presidente Mazzonetto dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-10-2010 ore 08:59
Ultima modifica 04-10-2010 ore 08:59
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