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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 16-09-2010 ore 15:00
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Marta Locatelli (sostituisce Michele Zuin)

 

Altri presenti: Sindaco Giorgio Orsoni, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Maurizio Carlin, Direttore Generale Marco Agostini, Direttore Michela Lazzarini, Dirigente Barbara Vio

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 705 del 7/09/2010: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Variazione";
  2. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 707 del 7/09/2010: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.Lgs. 267/00)".

Verbale

Alle ore 15.15 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e ringraziati i presenti cede la parola sull’ordine dei lavori al consigliere Centenaro.

CENTENARO informa che sui quotidiani è stata riportata la presentazione del piano industriale della Casinò S.p.A. al C.d.A. dell’azienda e auspica che la sua illustrazione sia al più presto programmata in una prossima seduta della II Commissione.

MAZZONETTO rileva che insieme alle proposte di deliberazioni non è stata consegnata la relazione dei Revisori dei Conti. Giudica la lettura del documento uno strumento indispensabile per l’esame delle deliberazioni e propone di sospendere le sedute sino alla consegna dello stesso. Si dice preoccupato di come vanno le attese di riscossione e di come funzionano le società partecipate e propone di chiamare in audizione tutte le società.

BORASO replica che sarà stabilito un calendario dopo l’approvazione della variazione di bilancio.

BARATELLO spiega che erano già state concordate delle audizioni con le società, ma si è preferito aspettare il rinnovo dei consigli di amministrazione per godere della maggiore autorevolezza e rappresentatività dei nuovi presidenti; è poi sopraggiunta la pausa estiva e solo in questo mese ci si è rimessi al lavoro.

ORSONI premette che la ricognizione è atto dovuto da deliberare entro il 30 settembre e va di pari passo con una variazione di un bilancio difficile da gestire in seguito alle ultime sopravvenienze e alle situazioni giudiziarie e contrattuali. Dichiara che ci sono stati degli sviluppi imprevisti sulla questione dell’Ospedali al Mare. Sottolinea che la situazione odierna non è definitiva e che anche dopo le scadenze di settembre sarà suscettibile di cambiamenti. Comunica che la partita del Casinò si sta gestendo con estrema attenzione e che gli ottanta milioni di euro previsti dalla convenzione con la società sarebbero questa volta “puliti” e senza il rischio di dover in seguito ripianare alcunché. Ribadisce che d’ora in poi il Casinò si dovrà gestire con trasparenza e rigore e promette una prossima riunione per il illustrare il nuovo piano industriale e tutta la futura “governance” delle partecipate.

BORASO si dichiara preoccupato poiché sul parere di regolarità espresso dal direttore Dei Rossi viene riportata la possibilità di vendere la ex-Pilsen non più a 42 ma a 30 milioni di euro.
Alle ore 15.40 esce il consigliere Belcaro.

ORSONI sottolinea che i 42 milioni corrispondono alle quotazioni immobiliari fatte a quel tempo nel frattempo il mercato è calato, per di più l’aggiudicatario non ha sostenuto le sue offerte. Conviene con i consiglieri che questa differenza potrebbe essere un danno da chiedere al dr Cazzavillan. Ricorda che prima di qualsiasi nuova azione si deve aspettare che il bene rientri in possesso del Comune attraverso la riconsegna delle chiavi. Evidenzia che si potrebbe fare una gara, ma si rischierebbe di non poter inserire il bene nel computo per il rispetto del patto di stabilità. Fa sapere che giuridicamente possiamo fare trattativa privata e quindi riuscire a vendere prima del 31/12. Ricorda che sempre di procedura di tipo concorrenziale si tratta e che la scelta sarà fatta esclusivamente per motivi di opportunità. Afferma che la cifra messa a bilancio è inferiore per puro senso di realismo.

CAMPA sottolinea che il nodo da dipanare è proprio quello della questione “Pilsen”: si è abusato della plusvalenza creata. Chiede che vengano analizzati gli errori fatti in passato e spera che sulla causa in corso non ci siano dei rischi nascosti e non ancora valutati che possano farci scivolare su una buccia di banana. Suggerisce di aspettare prudentemente la conclusione della causa.

ORSONI ribadisce che l’esito della vicenda Pilsen è molto lontano e infatti la causa per la restituzione delle chiavi dell’immobile è indipendente da quella risarcitoria che però si vede rafforzata in quanto l’amministrazione si trova costretta a vendere ad un prezzo inferiore.

MAZZONETTO commenta la Relazione allegata alla deliberazione del Direttore Dei Rossi in merito al rispetto degli equilibri di bilancio, in seguito chiede notizie sulla prospettata vendita del mercato ortofrutticolo di via Torino e sulla situazione dell’ex Ospedale al Mare. Ritiene che l’amministrazione stia “giocando” su poste molto aleatorie e difficilmente sarà in grado di recuperare i soldi previsti.
Alle ore 15.50 entra il consigliere Sottana.

DEI ROSSI precisa che la deliberazione ha lo scopo di riequilibrare il bilancio in vista della ricognizione. Afferma che non sia possibile individuare un cespite per colmare le plusvalenze. L’immobile ex-Pilsen era stato in precedenza inserito poi cancellato e infine reintrodotto con l’attuale variazione. Se la vendita dell’immobile non andasse a buon fine entro il 31/12 si arriverebbe al disequilibrio che è ben diverso dal dissesto e contro il quale si può fare fronte con preciso piano di rientro triennale. Spiega che anche i revisori hanno invitato a trovare le risorse entro il 30 settembre e quindi una parte della ex-Pilsen e la vendita di Porto Cavergnago contribuiranno alla ricostituzione della plusvalenza insieme alla cancellazione di circa 14,5 milioni di investimenti. Quindi si sono ricostituiti i 54 milioni e concorrono tutti al raggiungimento dell’equilibrio per poter rimanere dentro il Patto di Stabilità (recentemente lo Stato ha ulteriormente appesantito le sanzioni in caso di fuoriuscita).

BORASO concorda sulla linea dell’amministrazione di rientrare in possesso delle chiavi ma auspica che si proceda a un sequestro cautelativo sulla Cavalletto s.r.l.. Ritiene che la terraferma sia stata penalizzata dai tagli sulle opere pubbliche.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Toso e Molina.

MAZZONETTO dichiara che, secondo la sua opinione, la vendita di Porto Cavergnago non è ancora stata perfezionata.

ORSONI riconferma che l’obbiettivo di questa amministrazione è quello di portare i bilanci fuori dalle secche dell’aleatorietà individuando risorse tangibili e non solo sperate. Afferma che i tagli hanno riguardato l’intero territorio comunale e che l’atteggiamento da adottare deve essere quello della concretezza poiché ritiene che non arriveranno sorprese positive dal Governo.

CAMPA domanda se gli uffici abbiano già predisposto un piano nel caso si dovesse restituire la caparra già incassata e auspica che gli uffici siano spronati a cercare nuove risorse.

ORSONI precisa che la caparra incassata è di soli 250.000 euro.

CAMPA chiede se il Comune abbia chiesto alla Regione Veneto la partecipazione ai progetti regionali sulle migliorie da apportare alle scuole, poiché non gli risulta sia stata avanzata alcuna richiesta.

ORSONI ribadisce che nei prossimi giorni il giudice potrà restituirci solo le chiavi dell’immobile, mentre per il termine della vicenda giudiziaria bisognerà aspettare la prossima primavera e solo in quella sede si potrebbero presentare delle sorprese.

CACCIA tiene a illustrare alcune considerazioni generali sulla proposta di deliberazione. Concorda che era errata la strategia finanziaria fin qui adottata basata sull’aleatorietà, anche se conviene che la precedente Giunta era stata in qualche modo forzata nelle sue decisioni dalle vicissitudini nazionali. Constata che le voci di bilancio che subiscono una riduzione sono equamente distribuite su tutto il territorio comunale e che la causa più importante che genera preoccupazione è sicuramente il mancato arrivo dei fondi di legge speciale. Spiega che anche gli avvenimenti legati all’ex ospedale al mare hanno contribuito alla situazione deficitaria odierna e ciò conferma ulteriormente la scarsa affidabilità degli investitori Est Capital e Cazzavillan. Sottolinea che la delibera è un provvedimento prudenziale e sicuramente sarà necessario predisporne una ulteriore a quest’ultima.

ORSONI conferma che il Comune rischia di uscire dal patto di stabilità proprio per la mancanza dei fondi previsti dalla legge speciale.
Alle ore 16.25 esce il sindaco Orsoni.

MAZZONETTO propone di invitare l’assessore ai lavori pubblici in commissione per analizzare i tagli apportati.

BORASO chiede quali siano stati i criteri che hanno determinato la scelta delle opere da bloccare.

CAVALIERE concorda che sia il caso di approfondire la ricognizione sulle opere.

AGOSTINI precisa che il programma era stato approvato dalla precedente amministrazione e quindi non ha senso parlarne ora.
Alle ore 16.30 escono i consiglieri Bazzaro, Reato e Campa.
Afferma che le scelte fatte sono state realizzate con grande senso di responsabilità e che l’obiettivo è di attuare la maggior parte del programma.

MAZZONETTO dissente sulle affermazioni fatte dal direttore Agostini e ritiene che le opere previste debbano essere realizzate discutendo sul merito di tutti i progetti poiché la responsabilità dell’approvazione della delibera sta in capo ai consiglieri comunali.

AGOSTINI ribadisce che il documento in discussione oggi è quello programmatico realizzato dalla giunta precedente, viene portato avanti per continuità e il suo significato è prettamente politico e non va discusso in questa sede.

MAZZONETTO riconferma che la responsabilità è dei consiglieri e che non accetta letture “minimaliste” della delibera.

BORASO precisa che gli argomenti vanno trattati con gli assessori competenti.

CACCIA auspica che situazione sia valutata puntualmente e propone di definire il calendario dei lavori.

Alle ore 16.45 il presidente BORASO e il presidente BARATELLO, dopo aver concordato il calendario dei lavori delle commissioni congiunte, ringraziano i presenti e dichiarano chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 18-10-2010 ore 15:29
Ultima modifica 18-10-2010 ore 15:29
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