Seduta del 26-07-2010 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Alberto Mazzonetto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Claudio Borghello (sostituisce Bruno Lazzaro), Giampietro Capogrosso (sostituisce Maurizio Baratello), Marta Locatelli (sostituisce Lorenza Lavini), Gianluca Trabucco (sostituisce Carlo Pagan)
Altri presenti: Direttore Franco Fiorin, Funzionaria Mariuccia D'Este
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11,50, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce premettendo che nella Commissione odierna si chiede di licenziare la sola proposta di deliberazione sulla “Ratifica del Protocollo d’Intesa…ecc”.
TOSO pur riconoscendo la preparazione dell’Ing. Fiorin, ritiene insufficiente la sua presenza, vista l’assenza dell’Assessore Ugo Bergamo il quale avrebbe potuto dare delle risposte politiche. Chiede pertanto di rimandare la discussione della proposta di deliberazione.
COSTALONGA chiede che per i singoli argomenti contenuti nel Protocollo d’Intesa, vengano convocate delle singole Commissioni
LASTRUCCI si associa alla richiesta del Consigliere Costalonga
GAVAGNIN si associa alla richiesta del Consigliere Costalonga
BONZIO suggerisce di provare a fare il dibattito e poi, se necessario, l’approfondimento politico si farà successivamente.
CAVALIERE chiede venga stralciato dall’O.d.G. il primo punto
VENTURINI è propenso a discuterlo oggi
LASTRUCCI fa notare che il protocollo d’intesa è già stato illustrato la scorsa commissione.
RENZO SCARPA pensa che la Commissione sia in grado e possa discutere su questa materia e poi decidere se riconvocare l’Assessore o se si è discusso a sufficienza.
FIORIN illustra il “Protocollo” che, dice, consente di riavviare le proposte di deliberazione ferme in Provincia. Aggiunge che da questo protocollo sono scaturiti dei provvedimenti che andranno in Consiglio prossimamente.
Alle ore 12,10 entra il Consigliere Alessandro Scarpa ed escono i Consiglieri Belcaro e Rosteghin
LASTRUCCI chiede in cosa consiste “l’impegno per i pontili” e fa presente che nella scorsa legislatura era stato approvato un ordine del giorno che non è del tutto in linea con il “protocollo”.
Alle ore 12,20 escono i Consiglieri Tagliapietra e Trabucco ed entra il Consigliere Funari
Legge il succitato O.d.G. che prevede anche l’opportuna conformazione degli scafi per combattere il problema del moto ondoso. Aggiunge che è opportuno che la categoria dei Tassisti contribuisca di tasca propria per la turnazione che, di fatto è un onere per la Pubblica Amministrazione in quanto esiste un ufficio che le gestisce. Aggiunge che è fondamentale la modifica degli scafi dei battelli di ACTV. Dice che i requisiti di esperienza ci sono per ambedue i servizi, taxi e noleggio, e ritiene faccia sorridere che sia stato fatto un protocollo d’intesa per 27 licenze.
Alle ore 12,25 entra il Consigliere Mazzonetto
COSTALONGA chiede quale sia il criterio che ha consentito di arrivare alla “commissione tecnica” perché, secondo lui, mancano alcuni rappresentanti. Pone anch’egli la questione del moto ondoso ed esprime dubbi sulla c.d. corsia privilegiata sul tratto F.te Nuove - Tessera.
Aggiunge che ACTV deve mettersi in regola per ciò che concerne gli scafi. Ricorda che la normativa vigente prevede che l’attracco venga fatto con due e non con una cima. Approva le sanzioni previste nel “protocollo d’intesa” ma chiede di verificare in modo puntuale la messa in pratica di dette sanzioni. Rammenta il problema delle barche degli alberghi e delle vetrerie e quello dei portatori di handicap, soprattutto se in carrozzina.
Chiede nuovamente alla Commissione di trattare singolarmente, nelle prossime sedute, i temi che compongono il “protocollo”.
Alle ore 12,40 esce il Consigliere A.Scarpa
CAPOGROSSO entra nel merito della composizione della commissione tecnica e chiede chi sono i componenti e chi rappresentano. Chiede inoltre se questa commissione si riunirà ancora.
D’ESTE risponde che l’Assessore ha invitato i tassisti a nominare un loro rappresentante e che questa commissione non si riunirà più.
R.SCARPA ricorda alla Commissione il ritardo della Provincia. Afferma che l’incremento del numero di licenze andrà a vantaggio della concorrenza e dell’offerta. Ritiene giusto equiparare il servizio taxi con il servizio di noleggio ed è d’accordo sul collegamento veloce fra le F.te Nuove e Tessera.
Alle ore 12,45 entra il Consigliere Vianello
Trova giusto l’aver superato con un intervento politico, da parte dell’Assessore Bergamo, lo stallo che si era venuto a creare. E’ dell’idea che alcuni punti vadano esplicitati chiaramente: il numero chiuso, l’equiparazione fra i due servizi taxi e noleggio e le licenze per i comuni limitrofi.
Si deve trovare il modo per non buttar via quanto fatto. Nel protocollo manca, a suo avviso, il riferimento a quanto la categoria dei tassisti può fare a beneficio della Città.
Alle ore 12,50 entra il Consigliere Guzzo
TOSO ritiene si debba tenere in considerazione la salvaguardia della città. Ricorda che la scorsa volta ha chiesto, e ha fatto mettere a verbale, se è stato tenuto in considerazione il Piano del Traffico Acqueo. Chiede nuovamente se tale piano è stato approvato.
Alle ore 13,00 entra il Consigliere A.Scarpa
Chiede se il “numero chiuso” sia da riferirsi alle licenze o al numero di imbarcazioni circolanti. Si deve porre il limite tenendo in considerazione la sostenibilità del traffico da parte della Città. Ritiene abbia ragione il Consigliere R.Scarpa che dice che sono stati equiparati i servizi di taxi e noleggio. Ha l’impressione che non si privilegi la salvaguardia della città ma quella delle rendite di posizione.
Aggiunge che sui portatori d’handicap il regolamento del 1978 già prevedeva l’adeguamento dei pontili.
C’è comunque stato il risultato di ottenere 5 licenze di noleggio riservate al trasporto di persone con problemi motori.
MAZZONETTO si rifà al diritto alla mobilità delle persone e concorda con il Consigliere Toso nel salvaguardare gli interessi della Città.
Dice di aver chiesto all’Assessore Bergamo se sapeva quanto sarebbero costate (in termini di pontili necessari) le 25 nuove licenze. Aggiunge di essersi informato e di essere arrivato alla conclusione di un costo di circa 120.000 euro per licenza, considerando che i pontili hanno un costo complessivo di 3 milioni di euro. Aggiunge che sperava che la categoria potesse dare un contributo economico.
Alle ore 13,00 esce il Consigliere Cavaliere
Aggiunge di non ritenere che i componenti della commissione tecnica possano avere competenza giuridico/amministrativa. Prosegue dicendo che non ci sta alle forzature dell’Assessore Bergamo. Teme che si voglia solo sanare l’accordo fatto precedentemente con le categorie, tralasciando la salvaguardia della città.
BONZIO Spera si arrivi al numero chiuso delle barche circolanti. Prosegue dicendo che questo “protocollo”, proprio perché firmato da due Amministrazioni di colori politici diversi, è uno strumento di garanzia a tutela di ciò che è contenuto nel medesimo.
Alle ore 13,15 escono i Consiglieri A.Scarpa e Capoigrosso
Ritiene vada diminuito il transito per diminuire l’impatto con il centro storico. L’effetto dei transiti è aggravato dalla presenza di natanti all’interno dei Rii.
Ha una serie di osservazioni da fare e si riserva di farle in un secondo momento, ma ora bisogna discutere sugli orientamenti del Consiglio. Chiede pertanto l’inserimento, con l’art.17, all’O.d.G. dell’odierno Consiglio comunale con l’obbligo di approvazione o meno nella seduta del Consiglio convocato per giovedì 29 luglio 2010.
LOCATELLI Si dice in difficoltà nel licenziare oggi una Ratifica del Protocollo d’Intesa senza che siano presenti i due sottoscrittori (Comunale e Provinciale) a parte la categoria. Fa presente che in questo “protocollo” non si parla del servizio pubblico. Chiede venga inserito il servizio integrato per i residenti.
Alle ore 13,25 esce il Consigliere Guzzo
A.SCARPA ritiene giusto riunirsi in una prossima Commissione con i due Assessori del Comune e della Provincia.
PRESIDENTE GIORDANI si dice disponibile a convocare una nuova Commissione domani con la presenza dell’Assessore Ugo Bergamo.
BONZIO rimarca che si ha un protocollo che è il frutto di una mediazione fra i due ENTI. O lo si approva o equivale a carta straccia. Aggiunge che se non va nel Consiglio odierno non si riesce ad approvarlo prima della pausa estiva. Quindi, in definitiva, oggi o lo si approva o non lo si approva.
Propone nuovamente di licenziare oggi la proposta di deliberazione e di affrontare la convalida, o meno, nel Consiglio del 29 luglio.
BORGHELLO Afferma che il Protocollo d’Intesa non è emendabile. In Consiglio, però, si può decidere se approvare o meno la proposta di deliberazione. Registra lo stallo che si è verificato in Provincia. Ricorda che col proprio voto in Consiglio può dire solo no alla proposta di deliberazione e, casomai emendare le due proposte di deliberazione collegate di modifica dei regolamenti. Ricorda che finché non viene approvata la ratifica non si può procedere con gli atti consecutivi.
Alle ore 13,40sce il Consigliere Rizzi
TOSO fa presente che su una delle due proposte di deliberazione si parla di 10 tonnellate anziché 20. chiede se si può emendare portandole per esempio a 5.
PRESIDENTE GIORDANI annuncia di licenziare la proposta di deliberazione PD636/2010 “Ratifica del protocollo d’intesa tra Comune di Venezia, Provincia di Venezia e i rappresentanti del trasporto acqueo di persone in servizio pubblico non di linea” con l’invio in Consiglio Comunale odierno per la discussione.
LASTRUCCI dice di non essere d’accordo nel licenziare la proposta di deliberazione e chiede che venga messo a verbale.
Alle ore 13,45 il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, LUIGI GIORDANI, dichiara chiusa la seduta.
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