III Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Aggiornamento dell'ordine del giorno n. 283 del 03.03.2008: " Stato e prospettive della sanità pubblica del Comune di Venezia"

Verbale

Alle ore 16,55, il Presidente della III Commissione Consiliare, Nicola Funari, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce ricordando, con l’ausilio di un promemoria, quanto è stato fatto nella commissione del 30 Giugno u.s.. Elenca una serie di proposte che sono state inviate alla Conferenza dei Sindaci.
Dà quindi la parola al Consigliere Centanini, Coadiutore del Sindaco per le Politiche Sanitarie.

CENTANINI Ricorda che il documento distribuito in data odierna in Commissione, datato 29 Ottobre 2008, era stato recepito dalla Conferenza dei Sindaci in assenza, però, dell’ Azienda ULSS 12. Propone, perciò, la redazione da parte della Commissione di un nuovo documento che in qualche modo porti la Direzione della ULSS 12 a relazionare in sede di Conferenza dei Sindaci per spiegare quali saranno le proprie scelte. Spiega di non voler fare ex novo un O.d.G. ma, analizzando l’esistente che ha peraltro completato il proprio iter, fare un documento che tenga conto delle nuove criticità che dal 2008 ad oggi si sono presentate. Alla fine, tenendo conto del ruolo di Presidente della Conferenza del Sindaco Orsoni, farlo pervenire alla Conferenza stessa.

FORTUNA Esordisce col dire che la Conferenza dei Sindaci, di cui Orsoni è Presidente, deve convocare l’Azienda ULSS 12.

CAMPA per ciò che concerne la sanità, le competenze ed i ruoli sono ben definiti. Nell’O.d.G. del 3 Marzo 2008 si affrontano tematiche generali che non hanno rispondenza con la tipicità del nostro centro storico. La Conferenza dei Sindaci non deve entrare nel merito dei “posti letto” ma agire in modo generale sulle carenze. La Regione dà le linee guida ed il Direttore dell’Azienda ha la responsabilità dell’attuazione delle medesime. Ribadisce che il problema del centro storico di Venezia come quello delle isole è legato ai costi che sono, per forza di cose, diversi da quelle di altri ospedali. Aggiunge che trasportare un ammalato in centro storico ha costi diversi che farlo in terraferma.

FUNARI ricorda le funzioni del Sindaco in materia di programmazione sanitaria e le competenze della Conferenza dei Sindaci ed aggiunge che i Consiglieri comunali, in qualità di rappresentanti dei cittadini devono rappresentare le richieste di questi alla Regione, al Direttore dell’ULSS ed alla Conferenza . C’è il problema del bilancio d’esercizio del nuovo Ospedale di Mestre e va sicuramente affrontato facendo presente alla Regione, per tramite del Sindaco, ciò che sta succedendo.

LOCATELLI ricorda che la regione erogava un contributo per la “specificità” di Venezia ma dice che, oltre alle risorse economiche, è l’ottimizzazione dell’organizzazione che influisce sui servizi e sull’interconnessione delle parti. Oltre a ciò, bisogna chiedere alla Regione che venga ripristinato tale contributo.

COSTALONGA asserisce che si deve ripartire alla luce della situazione attuale intervenendo in maniera incisiva, dicendo al Sindaco cosa deve fare. Si deve predisporre un documento per obbligarlo a muoversi senza entrare nel merito della gestione dell’Azienda ULSS 12.

BONZIO dice che i commissari sono chiamati oggi ad esprimersi su di un O.d.G. approvato nel 2008 e che, all’epoca, ha visto il voto contrario del solo Consigliere Mazzonetto. Ricorda che il Consigliere Campa aveva votato favorevolmente. Ritiene che il Sindaco Cacciari non avesse recepito ciò che gli era stato chiesto di rappresentare in Conferenza dei Sindaci. Ritiene che le uniche modifiche da fare all’O.d.G. del 3.3.2008 riguardino, casomai, solo i “tempi verbali”. Si dice critico verso il Project Financing utilizzato per la costruzione dell’ospedale di Mestre. Tornando sul vecchio O.d.G., oltre a cambiare i tempi dei verbi, chiede di aggiungere dei punti sui reparti che sono stati chiusi e poi mandare avanti il nuovo documento modificato.
Alle ore 17,25 entra il Consigliere Borghello
Gli sembra che la Dirigenza dell’ULSS sia indisponibile al dialogo, aggiunge che questa Dirigenza, appunto, ha portato avanti una politica di chiusura e fa presente che non è ancora riuscito a visitare il “Monoblocco” del Lido così come aveva richiesto di fare.

SCARAMUZZA dice che l’O.d.G. del 2008 è stato assunto quasi all’unanimità e quindi è sì opportuno aggiornarlo perché è passato del tempo e vanno graduate una serie di priorità. Ricorda che indirizzo e proposta, controllo e verifica sono le competenze del Sindaco in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci. Si deve interessare la Programmazione Sanitaria Regionale per evitare che de localizzi i servizi ed avvantaggi invece la specificità di Venezia. Fa presente che mancano ancora tutti i distretti sanitari, manca la messa in “coerenza” dei distretti e manca il Servizio di Psichiatria e igiene mentale.
Va richiamata la Dirigenza dell’ULSS 12 perché ci sia un confronto fra questa e la Conferenza dei Sindaci

ALESSANDRO SCARPA dice che si deve aggiornare l’O.d.G. del 2008 perché è carente. Dice poi che bisogna supportare il Sindaco affinché si intraprendano azioni forti, manifestazioni ecc.
Per le Isole, l’Estuario ed il Centro Storico bisogna velocizzare i tempi di percorrenza delle idroambulanze, aumentandone il numero con nuovi acquisti e prevedendone l’ormeggio in punti strategici. Bisogna che a bordo ci siano medici che possano intervenire per i cosiddetti “codici rossi”. Afferma che alcune isole sono distanti pochi chilometri da Chioggia e quindi, dirottando le idroambulanze verso Chioggia i tempi di percorrenza si ridurrebbero da 1 ½ , 2 ore a 11, 12 minuti.

LAVEZZO (Associazione della Consulta) afferma che la consulta ha esaminato a fondo l’O.d.G. del 2008 ed ha proposto anche degli emendamenti ma nel frattempo, la situazione è peggiorata. Porta alcuni esempi di scarsa comunicazione fra i medici dell’ospedale che vanno a discapito dei pazienti.

FORTUNA afferma che l’O.d.G. del 3.3.2008 non può essere attuale perché all’epoca non c’era ancora il nuovo ospedale di Mestre. Si dice convinto che non si possa fare un ospedale se non ricorrendo al “Project Financing”. E’ probabile che il nuovo ospedale abbia delle criticità. Ci dobbiamo chiedere come fare per stabilire un rapporto con L’ULSS 12 che amministra la sanità, sotto l’egida della Regione. Il Comune, per avere rapporti con l’ULSS, deve necessariamente passare attraverso la Conferenza dei Sindaci o la Regione. Continua dicendo che ci si deve prima documentare per capire se c’è una carenza di servizi, predisporre un documento e poi “invitare” il Dott. Padoan in Commissione instaurando un rapporto collaborativo e non critico.
Alle ore 17.50 esce il Consigliere Rizzi.

CAMPA ribadisce quanto detto dal consigliere Fortuna puntando sulla collaborazione ed evitando le imposizioni. Ribadisce inoltre di puntare sulla specificità del territorio veneziano.

CENTANINI rammenta che l’O.d.G. del 2008 ha completato tutto l’iter ed è per questo motivo che si può considerare “storia”, pur non potendo più essere la fotografia attuale. Continua dicendo che o si ricomincia con la discussione o si tiene il vecchio O.d.G. facendo un documento stringato in cui il Sindaco, in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, invita il Direttore Generale dell’ULSS 12 Padoan in modo che si possa fare un esame della situazione sanitaria in base alle leggi vigenti.

Alle ore 18.00, il Presidente della III^ Commissione Consiliare, Nicola Funari, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

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