VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della proposta di deliberazione PD 564 del 25/06/2010: "Bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 - Variazione".

Verbale

Alle ore 14.20 il presidente Boraso, costatata la presenza del numero legale, ringrazia i presenti e dichiara aperta la seduta. Propone di fissare la scadenza della presentazione degli emendamenti alla deliberazione per il prossimo venerdì 23 luglio alle ore 11.00. Informa che nella prossima riunione sarà invitato l’assessore Maggioni per discutere delle variazioni intervenute sulle opere pubbliche.

SIMIONATO spiega che la variazione ha soprattutto agito sulle spese in conto capitale (titolo II) e poi, ma in modo più soft, su quelle correnti (titolo I). Illustra che per quanto riguarda la parte corrente del bilancio si sono realizzate economie di spesa pari a circa 1.200.000 euro, maggiori entrate per 1 milione di euro da dividendi di azioni e un utilizzo del fondo di riserva per circa 660.000 euro: il tutto per la copertura di maggiori spese dovute alla mancata smobilitazione ed estinzione anticipata di mutui e prestiti perché azione non più possibile a causa di un cambiamento della normativa nazionale e alla postalizzazione delle contravvenzioni. Per quanto riguarda il Titolo II le opere da finanziare sono significative e quindi si sono date delle priorità in base alle cifre certe (circa 29 milioni di euro) poste a Bilancio derivanti principalmente dall’accensione dei mutui. Ricorda che sono stati iscritti dei nuovi finanziamenti per la bonifica del nuovo Palazzo del Cinema e che nella definizione delle priorità alle opere pubbliche è stato tenuto un occhio di riguardo a tutti gli edifici scolastici. Precisa che nella variazione sono presenti solo le opere che hanno subito delle variazioni rispetto al piano degli investimenti del Bilancio di Previsione già approvato. Il tutto con l’obiettivo di rimanere nel patto di stabilità.

BORASO argomenta che se è vero che è finalmente registrato a Bilancio il fallimento dell’operazione Pilsen non si affronta in modo risolutivo il problema stesso. Propone di destinare il milione di euro di maggiori entrate da dividendi per finanziare un collegamento veloce e accessibile per i viaggiatori che dall’aerostazione di Tessera debbano raggiungere la darsena da cui partono le imbarcazioni per Venezia. Chiede di spiegare meglio a cosa siano dovute le maggiori spese di circa 60.000 euro iscritte per coprire gli incarichi professionali pagati dall’Avvocatura Civica. Invita l’assessore a fare un quadro più completo di come incida la variazione sulle politiche sociali e propone di “trattenere” momentaneamente in casa i due milioni di euro arrivati in più dalla Regione con destinazione ACTV.

SIMIONATO risponde che la partita Pilsen non è ancora chiusa e ci sono buone speranze che possa risolversi positivamente. Per quanto riguarda la proposta sull’aerostazione precisa che il comportamento del Presidente di SAVE in merito è contrario ai patti parasociali. Afferma che è stato rimodulato il servizio di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in comunità-alloggi invece che in comunità risparmiando una somma che è stata invece destinata per i servizi agli anziani. Altri soldi arrivano invece direttamente dal Ministero per la gestione del servizio della tratta delle prostitute cui Venezia è referente.

DEI ROSSI precisa che lo scopo della variazione è quello di riequilibrare il bilancio di previsione dopo l’approvazione del Rendiconto 2009. Informa che l’avanzo di 81 milioni di euro, di cui 27 restavano nelle casse del Comune e 54 venivano destinati per il nuovo Palazzo del Cinema, non c’è più. Con questa manovra i 54 vengono spalmati in due anni sino al 2011. Per quanto riguarda ACTV fa sapere che i soldi arrivano senza preavviso e devono essere girati ad ACTV contestualmente, mentre per quanto riguarda l’Avvocatura, quest’ultima non ha retto alla previsione fatta e ha dovuto richiedere un’integrazione.
Alle ore 14.55 entra la consigliera Locatelli.

FUNARI chiede di specificare chi siano i benefattori che hanno versato le quote per il Lido.

SIMIONATO specifica che le quote sono state versate da Est Capital in contanti e contro la realizzazione di precise opere.

FUNARI costata che la postalizzazione sia effettivamente molto cara e chiede nuove notizie sugli swap.

DIPRIMA spiega che la riduzione riguarda soprattutto gli interessi passivi che non hanno avuto la crescita preventivata.

CENTENARO chiede chiarimenti sui lavori preventivati alla Carbonifera in quanto ritiene che tutte le migliorie sarebbero dovute stare a carico della vecchia proprietà.

DIPRIMA conferma che nel prezzo di acquisto erano compresi anche i soldi per fare i lavori ma quei quattrini non potevano fare parte del mutuo acceso.

BORASO ringrazia i presenti e fissa l’appuntamento alla prossima riunione per sviluppare ulteriori aspetti del deliberato. Alle ore 15.10 dichiara chiusa la seduta.

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