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IV Commissione - Verbale

Seduta del 01-07-2010 ore 09:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello

 

Altri presenti: Assessore Alessandro Maggioni, Amm. Delegato VERITAS Spa Dott. Andrea Razzini, Responsabili di Servizio Tallon Vincenzo e Gazzarri Franco

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 38 (nr. prot. 16) con oggetto "Applicazione legge 29 luglio 1949 n. 717 recante "Norme per l'arte negli edifici pubblici".", inviata da Luigi Giordani
  2. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 56 (nr. prot. 25) con oggetto "Riformuliamo l’elenco delle priorità vere sui lavori pubblici in terraferma stante l’evidente crisi della finanza comunale.", inviata da Renato Boraso
  3. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 60 (nr. prot. 29) con oggetto "Cimiteri Dese e Venezia – totale abbandono.", inviata da Renato Boraso
  4. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 69 (nr. prot. 35) con oggetto "Sostituzione servoscala", inviata da Luca Rizzi

Verbale

Alle ore 9.48 il Presidente della IV Commissione Consiliare Luigi Giordani, constatata la presenza del numero, dichiara aperta la seduta dando la parola all’Assessore Maggioni

MAGGIONI dichiara di essere rammaricato nel vedere che manca il Consigliere Boraso, ma fa sapere che gli farà pervenire le risposte alle sue due interrogazioni

BONZIO chiede chiarimenti in merito alle sollecitazioni dei turisti per poter visitare il cimitero di San Michele

RAZZINI risponde che la visita alle tombe non può essere impedita ma c’è un decalogo di regole, distribuito al cimitero, da rispettare. Comunque la questione delle visite è un processo che va gestito

GIORDANI illustra la sua interrogazione e chiede:
• di sapere se gli uffici competenti hanno studiato le definizioni di possibili sviluppi applicativi della legge 29 luglio 1949 n. 717 recante “ Norme per l’arte negli edifici pubblici”, sia per quanto riguarda opere pubbliche già finite come i nuovi approdi A.C.T.V. di S. Marco e Lido, People Mover sia per opere in fase di progettazione e/o esecuzione ( Tram, Palazzo del Cinema, Cittadella della Giustizia per cui era stato bandito il concorso per l’opera d’arte ancora all’inizio dei lavori);
• se il Comune ha previsto nei suoi bilanci l’accantonamento di quote nel passato e se rispetto a nuovi progetti vi sia la volontà dell’Amministrazione a prevederne l’attuazione

MAGGIONI fa presente che il primo comma dell’art.1 della norma in argomento, prevede lo stanziamento per opere di abbellimento artistico di una quota non inferiore al 2 per cento della spesa totale dell’intervento relativamente a “ nuove costruzioni”. Per quanto riguarda la prima domanda dell’interrogazione, ricorda che il Comune di Venezia, già dal 2004 ha provveduto ad applicare la legge, definendo le modalità operative. Nel 2002/2003 il Comune ha applicato la legge per l’ampliamento del cimitero di San Pietro in Volta. Sulla base della procedura concorsuale ed evidenza pubblica è stata realizzata l’opera dell’artista Stefan Dornbusch (Nella lontananza così vicini). Si è proceduto successivamente a bandire il concorso per le opere nella nuova Cittadella della Giustizia a Piazzale Roma. Attraverso sempre la procedura concorsuale sono state selezionate le opere della coppia di artisti Botto & Bruno dell’artista americano Dan Graham. Per quanto concerne il secondo punto dell’interrogazione, si informa che risultano regolarmente accantonati fondi per opere di abbellimento artistico per i seguenti interventi di nuova costruzione:
• interventi per la ristrutturazione del compendio della Cittadella della Giustizia: nel quadro economico è stata accantonata la cifra pari a circa 400.000 euro. Si è svolta la prima fase del concorso con l’individuazione degli artisti vincitori;
• nuovo manufatto per loculi detto la “ Rotonda” nel Cimitero di Mestre, per il quale, con il quadro economico, è stato previsto l’accantonamento, da parte della società Veritas s.p.a., di una somma pari a circa 120.000 euro per la realizzazione di opere d’arte. L’Amministrazione Comunale definirà congiuntamente a Veritas le modalità di utilizzo della somma citata;
• ampliamento del cimitero di San Michele in isola, su progetto di David Chipperfield: è in corso di approvazione il 2° stralcio esecutivo che prevede l’accantonamento di circa 150.000 Euro per opere d’arte

GAZZARI informa che il Comune di Venezia ha organizzato, congiuntamente all’Università IUAV- Facoltà Arti Visive, un convegno avente lo scopo di fare chiarezza sullo stato di attuazione e di applicazione della legge. Quindi sottolinea che la procedura è sempre legata ad una selezione concorsuale

GIORDANI dichiara di essere soddisfatto della risposta dell’Assessore

Alle ore 10.10 il Presidente passa al 4° punto all’ordine del giorno e da la parola al Consigliere Rizzi

RIZZI illustra la sua interpellanza. Quindi chiede:
• quante marche di servo scala ( e relative chiavi) siano ad oggi utilizzate sul territorio e a chi sia direttamente affidata la loro manutenzione ( ditte produttrici o terzi?);
• se l’Amministrazione Comunale dalla interrogazione del 2001 ad oggi abbia mai provveduto ad un bando di gara che avesse lo scopo di unificare in capo ad un unico soggetto produttore l’installazione e manutenzione dei servo scala;
• quanti incontri – dal giugno 2001 ad oggi- risultino essere stati fatti tra l’Amministrazione e la Soprintendenza BB.AA. di Venezia per trovare nuovi sistemi e/o modalità operative per il superamento delle barriere architettoniche in città, e soprattutto quale esito abbiano sortito in considerazione del tempo trascorso, dell’importanza della questione e della volontà di eliminare i servo scala manifestata già in quel lontano 2001

Alle ore 10.13 esce la Consigliera Lavini

Alle ore 10.14 entra il Consigliere Guzzo

MAGGIONI risponde che l’Amministrazione comunale si è sempre dimostrata sensibile all’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi a Venezia però sono sempre difficili perché non si costruisce nulla di nuovo ma si va a sistemare l’esistente. Molti servo scala attualmente installati sono risultati inaffidabili e per tale ragione è stata decisa la loro rimozione e ricollocazione in altra sede. Restano in funzione quelli del Rossini, per l’accesso alla Corte D’Appello, e quello a San Giobbe per l’accesso all’Università (ex Macello). Considerato comunque che in alcune situazioni il servoscala rappresenta l’unica soluzione praticabile l’Amministrazione Comunale intende procedere con lo studio di un prototipo di servoscala che abbia caratteristiche di funzionamento tecnico compatibile con il contesto veneziano, caratterizzato da fenomeni di acqua alta, umidità e ambiente salino. Comunica che i servoscala sono attualmente collocati su 6 ponti per un totale di 12 impianti di cui 6 ( per 3 ponti) della nuova generazione risultano forniti dalla stessa ditta ( Thyssenkrupp – Ceteco) seppur di modelli diversi. In merito al loro utilizzo, proprio perché sono tutti forniti dalla stessa ditta, hanno la medesima chiave, in distribuzione (quando erano in funzione) presso gli sportelli URP, APT o distribuiti anche per corrispondenza su richiesta. Nel corso di questi ultimi anni gli uffici ed in particolare l’Ufficio Eliminazione Barriere Architettoniche hanno intrapreso un rapporto di stretta collaborazione sul tema con la Soprintendenza Beni Architettonici ed ha avviato una serie di progetti per la realizzazione di rampe su alcuni ponti strategici del centro storico veneziano ( ponte Ca’ di Dio, ponte Ognissanti, ponte delle Sechere, ponte Papadopoli, ponte di Mazzorbo). I progetti sono tutti avviati e hanno diversi livelli di redazione e approvazione

GAZZARI precisa che c’è l’intenzione di dismettere i servoscala vecchi ( es. Rossini ) ma gli interventi costano troppo. Inoltre si vorrebbe collocare alcuni nuovi servoscala in strutture interne. Informa che forse entro settembre verrà bandita una gara per la realizzazione di un prototipo diverso di servo scala

TOSO fa presente che l’Amministrazione Comunale ha sempre cercato di migliorare l’accesso dei disabili in città. Ritiene che il rapporto con la Soprintendenza sia strategico. Infatti con tale Ente sono state sviluppate una serie di sperimentazioni tra cui una definita “ gradini agevolati”, necessaria qualora non fosse possibile l’installazione del servoscala.Si sta anche preparando il bando per un prototipo di servoscala a tenuta stagna, il più possibile automatizzato che possa funzionare anche con la tessera IMOB.

CAMPA fa notare che l’illustrazione odierna ha dimostrato l’importanza della mobilità. Chiede una riunione annuale sulla accessibilità. Chiede il motivo per cui la fontana di via Piave non è funzionante

Alle ore 10.40 il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 29-09-2010 ore 10:59
Ultima modifica 29-09-2010 ore 10:59
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