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X Commissione - Verbale

Seduta del 29-06-2010 ore 16:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Ennio Fortuna, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Stefano Zecchi, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Giampietro Capogrosso, Bruno Centanini, Marco Gavagnin, Giacomo Guzzo, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Michele Mognato, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Christian Sottana, Claudio Borghello (sostituisce Giuseppe Toso)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Bettin, Direttore Gianluigi Penzo

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Relazione dell'Assessore Gianfranco Bettin sul programma dell'Ambiente e città sostenibile ( parchi, verde e beni comuni)

Verbale

Alle ore 16.45 il Presidente della X Commissione Consiliare Carlo Pagan, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta, dando la parola all’Assessore Bettin

BETTIN spiega che la relazione del programma del suo referato non sarà esaustiva, in quanto le politiche ambientaliste sono il risultato di settori diversi, si muovono in un fronte molto ampio e la loro qualità dipende anche dalla collaborazione dei cittadini. Ora, si sta costruendo un nuovo progetto ambientale, ma implementando ciò che era già in atto nella precedente legislatura. L’elemento più caratterizzante è la visione trasversale ed interdisciplinare delle politiche ambientali e ciò implica grandi variabili. Sono previsti incontri con altre Istituzioni (Parco della Laguna), muovendosi così in una logica di cooperazione. Ricorda che il territorio e la realtà urbana sono al centro dell’attenzione mondiale. Bisogna porre un freno alla cementificazione incontrollata e rifare un nuovo piano urbanistico puntando sulla qualità e non sul consumo indiscriminato del territorio. Altro obiettivo importante è puntare a “ rifiuti zero”, incentivando la raccolta differenziata. Sono state chiuse anche alcune discariche che hanno reso più sicuro il territorio comunale. Migliorare il territorio significa inoltre affrontare la questione delle bonifiche. Ci vorranno molti anni per concludere le procedure di bonifica e i costi sono esorbitanti. C’è bisogno perciò di un intervento di finanza pubblica perché visti i prezzi nessun privato ha interesse a intervenire da solo. Dunque è necessario inserire nella bozza di Legge Speciale per Venezia la certezza dei fondi destinati a queste operazioni e poi si possono cercare eventuali accordi con le aziende. Ci sono poi realtà difficili come Porto Marghera che vanno disciplinate, anche se la situazione è molto più dinamica di quanto sembri. L’occupazione è rimasta stabile, grazie anche alla sostituzione interna di addetti, ma ora bisogna incrementarla. Comunque su Porto Marghera non si può decidere molto perché la zona dipende dall’autorità portuale. E’ necessario poi cercare di ottimizzare le attitudini del territorio, in quanto fino ad ora il terreno agricolo è stato considerato come rimboschimento. C’è una risorsa agricola invece che bisogna valorizzare, tutelare e difendere che può diventare anche produzione. Necessario operare con la Coldiretti e altre Associazioni. E’ importante estendere il Parco di San Giuliano e sviluppare il parco tra Catene e Marghera. Occorre avere cura dei parchi affinché diventino luoghi affidabili. Chi si comporta male deve essere sanzionato. C’è anche la possibilità di costruire delle riserve particolari per tutelare la laguna, le cui trasformazioni sono misurate dall’Atlante geografico della laguna. Esiste inoltre uno studio sul consumo energetico del territorio. C’è bisogno di cooperazione e di risorse. E’ difficile fare un programma dettagliato, saranno necessari perciò nuovi incontri

Alle ore 17.20 esce il Consigliere Mognato

CAPOGROSSO condivide il concetto di utilizzo equilibrato del territorio. Quindi sollecita l’attenzione su:
• l’opportunità degli interventi di bonifica. Alcune zone non bonificate potrebbero essere utilizzate per la produzione energetica e la realizzazione del fotovoltaico;
• il miglioramento della gestione dei rifiuti;
• favorire ed incentivare i cittadini ad utilizzare fonti energetiche alternative;
• incentivare alcuni cittadini a gestire parte dei territori marginali per migliorare anche la pulizia degli ambiti

Alle ore 17.30 esce il Consigliere Reato

LAVINI pensa che l’effettiva necessità di nuove riqualificazioni edilizie stia diventando anche una scusa per cementificare di più. Ritiene invece che la cementificazione vada individuata attraverso il piano regolatore ed il PAT. E’ necessario inoltre censire le aree verdi per appurare gli interventi di cui hanno bisogno (manutenzione, cura, sicurezza). Occorre evitare che i parchi diventino oggetto di atti di vandalismo

PAGAN evidenzia la questione del procedimento delle bonifiche a Marghera. Fa presente che il Comune dovrebbe rilasciare licenze edilizie fatto salvo il parere di competenza del Ministero. Suggerisce perciò, in un’ottica di federalismo amministrativo, di strappare al Ministero all’Ambiente, tali competenze. In vista poi della riformulazione della Legge Speciale, far si che l’Amministrazione comunale riesca ad accelerare l’iter della riconversione delle aree. Trasformare le aree è importante ma tempi e costi sono due fattori determinanti. In merito alla manutenzione e tutela delle aree verdi vi è una situazione confusa per quanto riguarda gli aspetti patrimoniali e le competenze

BORGHELLO considera chiara l’interpretazione del mandato. Evidenzia l’importanza di un lavoro collegiale e sottolinea la necessità della rivisitazione della Legge Speciale e del PAT. Dalle linee guida del ministro, nota la volontà di banalizzare il territorio del Comune mentre serve prefiggere degli obiettivi ben precisi. Inoltre bisogna uscire dall’ottica del mero provincialismo e guardare non solo agli ambienti piccoli ma anche alle aree più grandi. Auspica che l’Assessore dia la possibilità ai Consiglieri di fare osservazioni e formulare proposte sulle politiche ambientali. Propone la costituzione di una Commissione sulla Legge Speciale

SCARAMUZZA condivide l’impostazione data dall’Assessore alle tematiche ambientali che prevedono tra l’altro interventi tesi a migliorare il tessuto urbano, ormai vetusto. Ritiene necessario dare priorità alla riqualificazione dell’esistente più che alla sua espansione. Considera prioritari i temi delle infrastrutture ambientali, del bacino scolante e dell’inquinamento acustico. Per quanto riguarda quest’ultimo bisogna però chiamare in causa anche altre realtà come l’aeroporto di Venezia. Importante poi dare alla cittadinanza le corrette informazioni ambientali. Chiede che vengano recuperate le prime legislazioni sulla Legge Speciale per Venezia

Alle ore 17.50 entra il Consigliere Guzzo

SCARPA evidenzia che le tematiche ambientali sono il perno su cui fondare altre politiche. Bisogna dire basta all’uso di nuovo territorio ed impostare la questione energetica con l’obiettivo di consumare quello che si riesce a produrre. Nelle politiche del territorio poi è necessario recuperare quelle tradizioni che riguardano l’agricoltura e la pesca. Trova positiva la proposta del ministro Brunetta sulla Legge Speciale

SOTTANA trova più opportuno parlare di semplificazione speciale perché crea maggiore sviluppo negli investimenti

BONZIO nota che l’Assessore pone l’Ambiente come punto principale dell’Amministrazione, ma bisogna concretizzare le idee con dei fatti. Ritiene necessario tenere uniti gli ambiti della riqualificazione ambientale e del recupero dell’esistente, coinvolgendo le varie realtà. Fa presente che spesso chi inquina si nasconde dietro impegni occupazionali. E’ convinto che in questa fase di serrata delle aziende si possa uscire dalla crisi, verificando attentamente la compatibilità ambientale con certe attività economiche per evitare una loro inutile chiusura. Altra possibile offerta di lavoro può provenire da alcune attività da tempo trascurate come l’agricoltura (sia terraferma che insulare). Anche il Parco della Laguna offre molti vantaggi. Trova che i momenti di discussione sul PAT e sulla Legge Speciale rappresentino delle buone opportunità

GAVAGNIN nell’ottica del risparmio, sottolinea la necessità di organizzare iniziative che non comportino dei costi, dandone poi giusta informazione alla cittadinanza. Evidenzia le numerose fonti di inquinamento ( centrali termoelettriche, bruciatura di immondizie da parte dell’Enel). Trova importante iniziare un progetto di raccolta differenziata porta a porta

BETTIN fa presente che l’Amministrazione sta lavorando per ridurre notevolmente le fonti inquinanti. La strada intrapresa di concerto con Veritas va proprio in quella direzione. Sono state ridotte anche le emissioni negli impianti Enel. Comunque ci si trova in una vicenda di transizioni ed il territorio ha una realtà complessa. Previsto anche il ripotenziamento di AGIRE.

Alle ore 18.30 il Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-09-2010 ore 15:14
Ultima modifica 07-09-2010 ore 15:14
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