Seduta del 17-06-2010 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giovanni Giusto, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello
Consiglieri presenti: Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Giorgio Reato, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Giuseppe Toso, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Renato Boraso (assiste), Giampietro Capogrosso (assiste), Gabriele Scaramuzza (sostituisce Emanuele Rosteghin)
Altri presenti: Assessore Ugo Bergamo, Assessore Alessandro Maggioni, Direttore Manuel Cattani, Marco Discardi, Direttore Maurizio Carlin, Pres. Municipalità Favaro Ezio Ordigoni.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9,55, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, Luigi Giordani, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce dando la parola all’Assessore Alessandro Maggioni.
MAGGIONI esordisce dicendo che, prima di entrare nel dettaglio, è necessario fare una panoramica generale per capire quali saranno gli obiettivi, vista la nota difficoltà economica in cui ci troviamo e la ricaduta di ciò sulla gestione dei lavori pubblici. Continua facendo presente che, assieme alla Giunta e a breve termine, sta individuando la priorità delle opere pubbliche sapendo che, avendo a disposizione i finanziamenti, si procederà comunque con tutte le opere. Ha già individuato le macroaree d’intervento individuando il comparto delle manutenzioni. Aggiunge che, rispetto al comparto delle manutenzioni, la priorità assoluta riguarderà l’edilizia scolastica. E’ sua volontà, col nuovo Piano delle Opere, effettuare un monitoraggio che consenta di capire le effettive criticità; tutto ciò in maniera trasversale coinvolgendo tutti (Municipalità, ecc). Naturalmente, questi due comparti non escludono le altre priorità.
Un altro canale su cui muoversi (oltre ad aspettare i trasferimenti dello Stato, Regione ecc.) riguarda i cosiddetti finanziamenti “paralleli” come sponsor, partnership, project financing ecc., il tutto per realizzare restauri o, addirittura, nuove edificazioni. Un esempio significativo di project financing è il restauro del cinema Rossini. Prosegue aggiungendo che si devono evitare le parcellizzazioni ai fini dell’economicità dell’azione amministrativa. L’Assessorato ai Lavori Pubblici avrà il ruolo di coordinamento e relativamente a ciò, il ruolo fondamentale dell’Assessorato sarà quello di comunicare coi cittadini in maniera che gli stessi siano sempre informati. Porta come esempio la riqualificazione dell’isola del Lido affermando che la comunicazione aiuta a limitare i disagi che i lavori, necessariamente, comportano.
Alle ore 10,10 entra il Consigliere Gavagnin
Continua dicendo che crede che un puntuale e di progettazione delle opere pubbliche non solo permette di abbellire Mestre e la sua terraferma ma la rende omogenea e più fruibile. Specifica che ciò fa parte del programma a medio termine. Chiede in questa sede e con forza i trasferimenti statali e regionali. Un altro aspetto su cui si sta muovendo riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, non solo per le persone con problemi di deambulazione ma anche per dare una migliore accessibilità alla città. Auspica che il Sindaco individui un Delegato per questa materia.
Elenca gli interventi al Lido, la Cittadella della Giustizia, la riqualificazione di Piazzale Roma ed il sottopasso per l’uscita dal Garage.
Per ciò che concerne il centro storico e le isole, invita tutti ad individuare le priorità costruendo un’opera concertata. Si deve avanzare velocemente con il “Contratto di Quartiere” di Altobello. C’è la “questione” del Candiani, di Villa Erizzo e la riqualificazione di Piazza XXVII Ottobre. L’elenco sarebbe lunghissimo e questi sono solo esempi e si dichiara a disposizione ad affrontare queste tematiche singolarmente in Commissione, anche settimanalmente. Auspica il coinvolgimento di maggioranza e opposizione per fare ciò. C’è la volontà per una totale trasparenza e condivisione. Conclude introducendo la presentazione dello strumento informatico per la gestione dei lavori pubblici GeLP sottolineandone la dovuta importanza.
Alle ore 10,20 entra il Consigliere Campa
DISCARDI introduce il sistema informatico dell’opera pubblica spiegando che dal 30 Novembre 2009 è stato introdotto un sistema di visura del territorio, degli interventi di opere pubbliche finanziate (in fase di progettazione, in corso o concluse). Fa presente che dal 30 Novembre scorso gli accessi sono stati 6000.
Alle 10,34, terminata la presentazione, il Presidente Giordani apre la discussione dando la parola a Ticozzi.
TICOZZI condivide le due priorità individuate dall’Assessore e fa presente l’imminente scadenza del Decreto Milleproroghe e che il 90% degli edifici scolastici ha ricevuto deroghe per ciò che concerne la sicurezza ed è privo del necessario CPI. E importante fare un monitoraggio scuola per scuola.
Aggiunge che a Mestre alcuni quartieri hanno già convocato i comitati perché i lavori del tram hanno già modificato le abitudini dei cittadini delle zone interessate. Conclude ribadendo la necessità di rendere omogenei gli interventi.
REATO Suggerisce dei piani d’intervento da discutere in Commissione, formati da schede che prevedano tra gli altri i costi previsti per ogni singolo intervento. Solleva il problema della manutenzione del patrimonio immobiliare del Comune di Venezia ed i relativi costi.
Alle ore 10,43 esce il Consigliere Vianello
TOSO rileva che, vista la scarsità delle risorse economiche bisogna effettuare delle scelte. La mancanza di risorse economiche potrebbe mettere in difficoltà anche soggetti (aziende del Comune) della rilevanza di Insula. Pone il problema delle fognature. Concorda sulla comunicazione fatta ai cittadini con l’Assessorato ai Lavori Pubblici in qualità di coordinatore fra i vari soggetti interessati.
Fa presente che a tutt’oggi non si conosce ancora come, con l’entrata in funzione del tram, cambieranno le linee e le rispettive fermate degli autobus.
LAVINI dice che è importante la comunicazione ai cittadini se fatta prima dell’inizio dei lavori.
Alle ore 10,48 esce il Consigliere Capogrosso e rientra il Consigliere Centenaro
Continua affermando che dove c’è stato un incremento demografico , si deve verificare la rispondenza degli edifici scolastici e la capacità di ospitare i nuovi arrivi e in funzione di ciò, va bene mantenere ma occorre prendere in considerazione eventuali ampliamenti o ricostruzioni.
TAGLIAPIETRA fa notare che per ciò che concerne le opere pubbliche, ci sono progetti fermi da anni e non si sa se verranno realizzati. Porta l’esempio del ponte di Burano e del campo sportivo di Mazzorbo, con all’interno un edificio col tetto in “eternit” segnalati ma senza esito.
Chiede all’Amministrazione di dialogare col Magistrato alle Acque facendogli capire di dover fare la manutenzione ordinaria.
SCARPA evidenzia che non vengono rispettate le date di fine lavori
COSTALONGA riprende il problema della scadenza del Decreto Milleproroghe e fa presente che senza il PAT è difficile lavorare. Chiede al Presidente della Commissione di convocarne una al fine di audire chi ha il compito di far rispettare la fine dei lavori.
Alle ore 10,43 entrano i Consiglieri Vianello, Venturini e Bonzio
LASTRUCCI rammenta che una buona direzione lavori ha l’obbligo di comunicare l’inizio, la fine e lo stato d’avanzamento dei lavori. Suggerisce di dare la priorità a quei lavori che daranno un ritorno economico all’Amministrazione. Per esempio, il sottopasso del garage di P.le Roma ed il recupero degli edifici che potrebbero dare un ritorno economico maggiore. Chiede la realizzazione del passaggio fra la Piazzetta Toniolo ed il Candiani ferma da 15 anni.
CAMPA Chiede vengano prodotti dei “report” quartiere per quartiere sullo stato d’avanzamento dei lavori, in modo da chiudere in essere prima di aprirne di nuovi. Serve inoltre una mappatura degli edifici scolastici per approntare le successive manutenzioni.
Assessore MAGGIONI conclude dicendo che a breve avrà un incontro per Cà Solaro . Sicuramente, affronterà il problema delle fognature con accordi di programma con la Regione (riattivando subito i suddetti accordi). Condivide le “schede” per la mappatura delle manutenzioni. Fa presente che negli appalti pubblici c’è il problema dei lavori aggiudicati col massimo ribasso, quando vengono fatte offerte anomale.
Alle ore 10,20 entra il Consigliere Mazzonetto
A tal proposito, ha dato indicazione al Dott. Pace affinché individui una persona da assegnare al controllo di tali offerte.
Alle ore 11,30 entra l’Assessore Bergamo
Presidente GIORDANI introduce il secondo punto inserito all’O.d.G. e dà la parola all’Assessore Ugo Bergamo
Assessore BERGAMO spiega i motivi della presentazione del nuovo Ordine del Giorno alla luce della votazione, avvenuta nella Municipalità di Favaro la sera precedente (mercoledì 16 Giugno 2010) di un nuovo O.d.G. (n.7 dl 16.06.2010 prot.270053 del 17.06.2010).
CAMPA chiede, all’Assessore Bergamo, chi presenta il nuovo Ordine del Giorno
Assessore BERGAMO risponde che è un documento condiviso e che c’è la volontà di recuperare l’opera sperando ci sia, appunto, un’ampia condivisione fra tutte le forze politiche. Aggiunge che la Giunta ha fatto degli approfondimenti sulla Vallenari Bis e le conclusioni sono state che quell’arteria non c’entra nulla con il “By-Pass” di Campalto e per ciò che concerne il Quadrante di Tessera, il “By-Pass” di Campalto sarà un’opera strategica.
Alle ore 11,23 esce il Consigliere Campa
REATO dichiara di aver letto l’O.d.G. votato ieri a Favaro ed il documento predisposto da Giordani e chiede di integrarlo aggiungendo esplicitamente il divieto di transito per i mezzi di peso complessivo superiore ai 35q. Aggiunge che l’inserimento sulla ss14 bis, che è un problema a causa di un restringimento/imbuto, andrebbe spostato in prossimità di via Sabbadino prevedendo una rotatoria.
Alle ore 11,30 esce il Consigliere Guzzo
Assessore BERGAMO risponde che si potrebbe rafforzare l’Ordine del Giorno inserendo la frase: <<richiamato e condiviso il contenuto dell’O.d.G. della Municipalità di Favaro….>>
MAZZONETTO Non ritiene ci siano nel “nuovo” ordine del Giorno presupposti tali da farlo propendere per un voto positivo e chiede di fare chiarezza sui punti che, di fatto, per lui sono delle pregiudiziali. Si riferisce, per esempio, al problema della rotatoria ed alla esiguità della sede stradale e riconferma che servirebbero due corsie per senso di marcia. Non deve rivelarsi un’occasione per speculare con nuove edificazioni. Si dice convinto che la “Vallenari Bis” possa essere un’alternativa. Ritiene che questa Giunta non abbia una visione d’insieme della mobilità e se non c’è un impegno chiaro manterrà le proprie riserve sul documento.
BONZIO Asserisce che il proprio partito è contrario all’opera. Rileva il disaccordo del PDL con l’opera e rimane stupito quando il Consigliere Centenaro parla di “spreco del territorio”. Crede che la posizione/espressione del documento di Centenaro riveli che la popolazione sia contraria e che non si possa prescindere da questa opinione dei cittadini. Suggerisce di verificare (con un referendum) se i cittadini sono d’accordo con la realizzazione dell’opera. Chiede di integrare il primo capoverso aggiungendo:<< si impegna il Sindaco – inserendo il contenuto dell’art. 28 comma 10 dello Statuto del Comune di Venezia che riguarda, appunto, le consultazioni popolari.
Alle ore 11,40 il Presidente GIORDANI sospende la IV Commissione per consentire, entro i termini previsti, l’insediamento della VII Commissione.
Alle ore 11,45, dopo aver verificato la presenza del numero legale, si riprende la discussione.
SCARAMUZZA condivide l’osservazione fatta di porre in evidenza il divieto di transito ai mezzi superiori ai 35q. Ripercorre i motivi che hanno portato al progetto del “ By-Pass” . Fa presente che la differenza delle sezioni stradali della “Vallenari Bis” e del “ By-Pass” è di soli 25cm. Ricorda che il progetto è stato modificato grazie alle indicazioni giunte dagli Enti Locali. Otto anni fa, venne posto il problema dell’innesto sulla ss14b bis e l’Ente gestore disse di non consentire ulteriori innesti, casomai sull’asse di Via Porto di Cavergnago. Conclude dicendo che, a suo avviso, l’opera va realizzata e dice che i cittadini si sono già espressi tramite la Municipalità che li rappresenta.
CENTENARO Chiede di acquisire i dati richiesti alla Regione Veneto. Aggiunge che il PUM del 2007 cita i dati sui flussi di traffico della “Vallenari Bis” e del “ By-Pass” assegnando rispettivamente il 90% al primo ed il 10% al secondo chiede che le sei pregiudiziali presenti nella propria mozione vengano ripetuti nel nuovo Ordine del Giorno. Fa presente che il traffico che, grazie alla nuova opera, scavalcherà Campalto se lo ritroverà Tessera. Quindi chiede di verificare se l’opera è realmente necessaria e la verifica sui flussi di traffico.
Alle ore 11,50 esce il Consigliere Alessandro Scarpa
LASTRUCCI ricorda che già 12 anni fa era sorta la necessità di una Via Orlanda Bis. Ritiene la questione più generale e quindi chiede venga discussa in un piano strategico. Si deve prevedere che il traffico pesante si fermi al di fuori. Secondo lui, la “Vallenari Bis” non è un’alternativa al “ By-Pass”.
RENZO SCARPA si è convinto che sia opportuno ragionarci su perché la progettazione è stata fatta in una situazione d’emergenza per porre rimedio ai troppi incidenti sulla Via Orlanda senza però prendere in considerazione l’istituzione di eventuali divieti o limitazioni. E’ convinto che l’opera non sposterà solo il 10% del traffico ma la totalità.
Fa notare, infine che si è aperto un intervento di messa in sicurezza prevedendo il restringimento della carreggiata.
VENTURINI dopo le fasi di studio e di progettazione, si deve stabilire un si o un no. Credo che la rappresentante dei cittadini sia la Municipalità ed il Consiglio. Conclude dicendo che oggi si deve fare sintesi esprimendo un si definitivo.
ORDIGONI Pres, Munic. Favaro ritiene che consultare la cittadinanza corrisponda a restare ancora fermi ed invece si deve prevedere cosa, la realizzazione di quest’opera, comporterà per lo sviluppo futuro del nostro territorio. Una non scelta oggi comporta un aumento dei costi di realizzazione. Siamo già in ritardo perché le scelte che riguardano lo sviluppo del territori vanno fatte in previsione futura. Non vuole dare torto o ragione a nessuno ma dice che si deve avere il coraggio di fare questa scelta.
CAPOGROSSO afferma che l’ANAS dovrebbe declassare e rinunciare alla strada per fare di Campalto un centro vivibile, magari mettendo una limitazione di 30km/h
LASTRUCCI riconferma la necessità di inserire nell’O.d.G. la limitazione dei 35q.
GAVAGNIN auspica un referendum perché nonostante il mandato ricevuto, un cittadino del Lido no può, a suo avviso, decidere sul “ By-Pass”.
Assessore BERGAMO dichiara che è altrettanto forte l’esigenza di assumersi delle responsabilità in relazione al mandato ricevuto. Si augura che la paternità del documento sia dell’intero Consiglio comunale. Spera che si possa trovare la convergenza col Consigliere Centenaro. Si dichiara propenso ad inserire il limite dei 35q., oltre ai punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 e a non aver difficoltà ad aggiungere il richiamo alla verifica della realizzazione dell’opera e alla declassificazione di tutta l’arteria. Pensa, infine, che con questi richiami, oltre alla verifica delle strade che lambiscono le abitazioni, anche il Consigliere Centenaro possa recepire l’Ordine del Giorno.
Alle ore 12.18, il Presidente della IV^ Commissione Consiliare, LUIGI GIORDANI, esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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