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XI Commissione - Verbale

Seduta del 09-06-2010 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Jacopo Molina, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Giorgio Reato (sostituisce Domenico Ticozzi)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Bettin, Funzionaria Alberta Basaglia

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione dell'assessore Bettin sul programma delle Politiche giovanili del Comune di Venezia.

Verbale

Alle ore15.15 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta ed annuncia ai consiglieri che la commissione affronterà un’altra parte delle materie di competenza; ricorda che quanto prima si dibatterà dei problemi dei servizi scolastici e puntualmente anche della edilizia scolastica; dà quindi la parola all’assessore Bettin per l’illustrazione del punto all’ordine del giorno.

BETTIN dichiara che le competenze dell’assessorato nascono negli anni novanta con la costituzione nei governi nazionali di ministeri dedicati e di fondi per attivare delle politiche finalizzate al miglioramento della condizione giovanile. Naturalmente questo obiettivo deborda in altri settori e quindi c’è la necessità di definire le competenze e questo è il primo problema. Comunque per adesso si sviluppa l’attività di informazione e formazione, assistenza all’imprenditoria giovanile, presenza nelle scuole per accompagnare i giovani nel mondo del lavoro, aiutare la creatività e progettazione ed aiuti nei percorsi realizzativi. Altro campo di attività è il coordinamento delle prime aggregazioni e metterle in contatto con le iniziative del Comune. Importante comunque è il rapporto con il dipartimento delle politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri. Inoltre gli uffici comunali cercano di rapportarsi anche con molte istanze del territorio come la collaborazione con il centro Don Milani per avvicinare i giovani ad operatori in grado di analizzare eventuali problemi; l’attività della sala Monteverdi che funge da polo di aggregazione per i giovani musicisti. Un problema molto grande da affrontare il prossimo anno con la formazione del nuovo bilancio saranno le iniziative da intraprendere con i giovani disoccupati ed i figli degli immigrati, giovani di seconda immigrazione che sono italiani a tutti gli effetti ma che ancora fruiscono delle culture dei paesi di origine. Ci sono nel frattempo una miriade di iniziative attivate su questi temi e sempre in collaborazione con centri di aggregazione, patronati ed altre localizzazioni. Queste iniziative altre che ai giovani residenti sono dedicate anche agli studenti universitari fuori sede. Su questo argomento il prossimo 12 Giugno saranno ricordate le manifestazioni dei giovani iraniani, ostacolate come sappiamo. Per ritornare alle risorse, oltre che ai mancati trasferimenti dallo Stato, il Comune ha assegnato circa 30.000 euro escludendo le spese per il personale.
Alle ore 15.25 entra il consigliere Borghello.
COSTALONGA afferma che esistono difficoltà nei rapporti tra i giovani ed i cittadini in alcuni punti della città che creano disagi tra i residenti. Altro problema che si sta sviluppando è quello che deriva dal rientro degli emigranti che hanno bisogno di assistenza dedicata ai più giovani.
Alle ore 15.40 entrano i consiglieri Reato e Guzzo.

ROSTEGHIN chiede come possa essere costituita una rete tra le associazioni, ancora se c’è attenzione anche a quei giovani che si aggregano senza il supporto o l’aiuto delle istituzioni. Chiede anche che venga fatta più pubblicità alle iniziative del Centro pace.

CENTANINI domanda come viene speso nel territorio il bilancio dell’assessorato; quale aiuto viene dato ai giovani che ancora non conoscono i loro diritti ed i loro doveri quando entrano nel mondo del lavoro.

SCARPA R. dichiara che la carenza delle risorse deriva forse dai forti tagli effettuati dal governo e delle conseguenti ristrettezze di bilancio per il Comune, ritiene di dover respingere questa situazione ed auspica un diverso orientamento del Comune su questi argomenti. I giovani non hanno più obiettivi che ne provoca l’apatia. Desidera conoscere anche quanti giovani vengono coinvolti dalle iniziative del Comune.

BONZIO premette che bisogna intendersi su cosa significa “giovani”, poiché non si capisce a quale istanza ci si riferisca. La mancanza di lavoro un grande problema, la presenza di molti lavori precari implica la necessità di intraprendere delle iniziative di contrasto e forse serve ragionare nell’ambito dell’istituzione per convenire il da farsi. Chiede quale sia l’organico degli uffici comunali perche quei giovani in servizio hanno acquisito molta professionalità.
Alle ore 15.55 entra il consigliere Campa.

COSTALONGA considera che la decisione di contertare pone la questione di condividere e/o provocare eventi con le istituzioni.

CENTENARO rende noto che nel 2009 sono stati erogati contributi per 7,9 milioni di euro a varie associazioni, alcune molto meritevoli. Circa il 50% è stato assegnato ad una quantità enorme di associazioni e questo importo notevole non ha avuto nessun coordinamento, sarebbe meglio valutare e verificare se sono stati spesi bene.

TAGLIAPIETRA fa notare che rispetto ai tagli subiti nel bilancio, la spesa per gli incarichi non è diminuita nel 2010.

SEIBEZZI chiede se tutti i componenti della commissione sono disponibili ad impegnarsi per aumentare i fondi a disposizione di questo assessorato; la spesa per la cultura sembra notevole invece rappresenta poca cosa; considera positiva la disponibilità a lavorare assieme per raggiungere obiettivi condivisi.

CAMPA domanda se sia sufficiente chiedere più denari senza porre la questione per fare cosa. Condivide l’opinione sull’esiguità dei fondi a disposizione dell’assessorato. Chiede quanti soldi siano stati impegnati dal bilancio e quanti spesi effettivamente perché nel gran calderone del Comune non si sa come e per cosa si spende; ci sono evidentemente delle priorità da affrontare ma bisogna valutare anche la capacità di spesa. Prende atto anche che non si conosce chi coordina tutte le varie iniziative.

BAZZARO afferma che il lavoro da sviluppare verso i giovani è importante perché rappresenta un investimento sul futuro che non può avere sempre un ritorno economico immediato; si dichiara disponibile a collaborare nella predisposizione di progetti e concorda che la discussione avvenga in commissione. L’innalzamento dell’età da considerare per individuare i giovani significa solamente avere delle persone senza prospettive.

BETTIN si impegna ad approfondire in commissione gli interventi sulle singole aree di attività anche per poter valutare eventuali nuove proposte; tra i giovani esiste purtroppo un buon rapporto con le droghe e l’alcool; l’effetto del rituale dello spritz è devastante perché rappresenta l’entrata nella dipendenza. C’è una parte dell’economia legale che finanzia quella illegale e viceversa; esiste ormai chi spaccia droga solo per avere un reddito oppure una integrazione a quello di cui già dispone: su questo teme bisogna intervenire prepotentemente anche se già le Politiche sociali sono scese in campo. Da questo si evince che è necessario un coordinamento delle iniziative anche con quelle intraprese da altre istituzioni o associazioni. Tra l’altro concorda con quanto affermato dal consigliere Bazzaro. Fa notare che dalle università e dalle scuole superiori ci sono delle grandi disponibilità alla partecipazione e queste devono essere individuate ed intercettate; c’è comunque molta inquietudine tra i giovani ed un aspetto è l’astensione dal voto oppure il consenso che ha la Lega. Chiede quindi alla funzionaria Alberta Basaglia di illustrare lo stato dell’opera dell’assessorato.
Alle ore 16.35 entra il consigliere Rizzi.

GIUSTO concorda con l’assessore Bettin laddove individua la Lega come un collettore non solo del disagio dei giovani ma anche di consenso verso l’attività del partito della Lega.

BASAGLIA premette che le persone che lavorano negli uffici si identificano molto in quello che fanno; ci sono 3 dipendenti, 2 precari a tempo determinato, 1 con contratto professionale ed un’altra unità con un piccolo contratto professionale; i soldi vengono spesi tutti. Per quanto riguarda i numeri, ricordando che il servizio è certificato nella qualità, solo il servizio dell’Informa giovani può indicare un parametro che conta su circa 1200 contatti al mese e il Cerca lavoro che tocca i 980 contatti.

CAMPA esprime apprezzamento per quanto affermato dall’assessore, conviene con la necessità di capire e definire i compiti del servizio e vista la situazione si complimenta con quanti stanno lavorando nel settore.

SOTTANA rende noto che nella riunione di un’altra commissione, in pochi minuti si è discusso di un progetto che costa 29 milioni ma che forse potrebbe costare molto di più e qui si sta ragionando responsabilmente di un lavoro che ha una cifra irrisoria a disposizione; invita l’assessore a farsi parte diligente nel chiedere più soldi per sviluppare le attività di competenza del settore.

SCARPA R. si dichiara d’accordo con le affermazioni del consigliere Campa sia per ridurre delle spese non importanti, coordinare meglio le iniziative ma l’Amministrazione ha fatto molto per ridurre i precari in Comune.
Alle ore 15.45 esce la consigliera Seibezzi.

BORGHELLO concorda per analizzare i servizi che vengono erogati, afferma anche che molti assessorati intervengono con le loro competenze nei vari aspetti della vita dei giovani e quindi si può affermare che il Comune fa la sua parte e di contro però il governo sta attuando una politica dissennata tagliando i fondi per la scuola, per lo sport e per la cultura.

CENTENARO ricorda che spesso il Comune spende soldi senza avere chiari gli obiettivi da raggiungere.
Alle ore 17.00 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-07-2010 ore 10:50
Ultima modifica 02-07-2010 ore 10:50
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