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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 07-06-2010 ore 14:00
congiunta alla II Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Ennio Fortuna, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Gabriele Bazzaro, Pierantonio Belcaro, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Giacomo Guzzo, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Giorgio Reato, Luca Rizzi, Gabriele Scaramuzza, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Davide Tagliapietra, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Lorenza Lavini (assiste), Marta Locatelli (assiste), Camilla Seibezzi (sostituisce Simone Venturini)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Assessore Antonio Paruzzolo, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Direttrice Michela Lazzarini, Razzini AD di Veritas S.p.A., Ferro Consigliere di Veritas S.p.A., Presidente dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Mariolina Toniolo, ex Direttore dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Silvia Loreto, Direttore dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi Costantini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente e dell'A.D. di Veritas S.p.A. in merito all'analisi del bilancio consuntivo 2009 e al debito finanziario del gruppo Veritas.
  2. Audizione del Presidente e del Direttore dell'Istituzione bosco e grandi parchi in merito al Rendiconto della gestione 2009.

Verbale

Alle ore 14.10 il presidente Boraso, costatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e cede la parola all’amministratore delegato di Veritas S.p.A.

RAZZINI ringrazia per l’opportunità data da questa convocazione di illustrare la situazione dell’azienda che dirige e inizia a commentare la presentazione che ha predisposto per l’occasione e che viene allegata a questo verbale. Precisa che il CDA è nominato dal Comune di Venezia e dagli altri Comuni che detengono quote azionarie della società. Spiega che l’azienda sia la sesta in Italia per dimensioni.
Alle ore 14.20 entrano i consiglieri Mazzonetto, Vianello, Mognato, Reato, Scarpa A. e Borghello.
Informa che le condutture che compongono la rete idrica comunale sono abbastanza “anziane” ma nonostante ciò le perdite della rete si sono, seppure di un 1%, ridimensionate. Afferma che con una buona manutenzione programmata è possibile raggiungere la perdita 0. Fa presente che le bollette che emette Veritas sono le più basse d’Italia, garantisce che la differenziata effettuata in città è realmente tale e viene interrotta solamente in occasione delle acque alte. Per quanto riguarda l’indebitamento dell’azienda precisa che tutte le aziende interessate hanno contribuito al disinquinamento della laguna con contributi a fondo perduto.
Alle ore 14.30 entrano i consiglieri Scaramuzza e Toso.
Precisa che essendo l’azienda in-house tutti i servizi sono resi ai soci (comuni) che la compongono. Sottolinea che il margine operativo non sta peggiorando e quindi ciò rappresenta un segno positivo nell’andamento generale dell’azienda. Anticipa che l’azienda ha già programmato un aumento tariffario che va a coprire gli investimenti già preventivati.
Alle ore 14.40 entrano i consiglieri Funari, Rizzi, Belcaro e Bonzio.
Rileva che per fare nuovi investimenti senza il supporto della Legge Speciale servono le banche, ma per fare in modo che ciò accada bisognerà andare a ritoccare le tariffe. Propone di creare un’azienda ad hoc per la gestione del patrimonio alla quale conferire tutti i patrimoni di tutte le aziende. Sostiene inoltre che sarebbe auspicabile restituire le reti ai comuni in modo da ricapitalizzare l’azienda.
Alle ore 14.55 entra il consigliere Campa.

MAZZONETTO chiede come l’azienda si è organizzata per il trattamento dei rifiuti e si dimostra preoccupato per il mancato adeguamento dei contratti di servizio con i vari comuni. Chiede di chi è la competenza della pulizia superficiale dei canali e che cosa preveda il contratto di servizio stipulato con il Comune di Venezia. Osserva lo stato deficitario in cui versa la raccolta porta a porta dei rifiuti in centro storico e la manutenzione dei cimiteri. Chiede per ultimo se esistono rapporti con il Commissario allagamenti.

BORASO ritiene che la priorità assoluta sia quella del contenimento della spesa e propone di ridurre il numero di auto blu. Chiede con che fondi siano stati pagati i nuovi cassonetti posti lungo il percorso del tram. Sottolinea che andare a chiedere soldi alle banche costa e quindi chiede di rivalutare gli investimenti programmati cercando di stabilire le necessarie priorità.

COSTALONGA chiede vengano approfonditi gli aspetti riguardanti il personale di tutto il Gruppo Veritas.

RAZZINI spiega che le assunzioni di personale da tre anni a questa parte (come prevede la legge) vengono fatte per concorso; per quanto riguarda altri grossi movimenti di personale sono legati alle incorporazioni di aziende.

FUNARI chiede chiarimenti sui rapporti con Vetrital e su eventuali derivati stipulati direttamente dall’azienda. Trova che non sia il caso di creare nuove società per la gestione del patrimonio e domanda se Veritas faccia lavori anche per conto di privati.

ZUIN chiede come mai l’adeguamento della TIA non segua l’indice ISTAT e risulti invece più alto di quest’ultimo.
Alle ore 15.10 esce il consigliere Molina ed entra il consigliere Gavagnin.

RAZZINI spiega che non è usato l’indice ISTAT bensì quello di settore, anche se non è mai stato utilizzato appieno perché il Comune di Venezia prevede un contributo legato alla specificità del territorio. Sottolinea inoltre che Veritas non fa utili ma questi vengono sempre reinvestiti. Precisa che l’azienda non ha auto blu ma solo auto di servizio ad uso dei tecnici che compiono sopralluoghi e, di recente, è stato addirittura istituito un car-sharing aziendale. Fa sapere che prossimamente andranno fuori servizio 5 automezzi pesanti per effetto dell’introduzione della raccolta notturna che ha velocizzato la raccolta e non è prevista sostituzione. Conferma che lungo il percorso del tram i vecchi cassonetti sono stati avvicendati con un nuovo tipo isolante o “a calotta” per migliorare la differenziata. Conferma che il verde pubblico può essere “adottato” dai cittadini interessati tramite gli uffici comunali preposti. Ricorda che il controllo delle cooperative che si occupano del verde pubblico è tra i compiti di Veritas e tradizionalmente danno lavoro a persone disagiate. Rammenta che la pulitura superficiale dei canali non è compresa nel contratto di servizio con il Comune come d’altra parte le reti di scolo, anche se ci sono state delle pulizie straordinarie. Fa sapere che non si può fare l’affidamento congiunto sia delle reti bianche sia delle reti nere.

SIMIONATO conferma che esiste un atto di Giunta di affidamento della gestione del verde pubblico a cooperative sociali.

RAZZINI precisa che Vetrital e Roveco ci sono costate 20 milioni di euro e l’accollo dei leasing e ora sono già in attivo, inoltre risponde che anche il privato può chiedere dei servizi connessi a quelli d’istituto.
Alle ore 15.30 escono i consiglieri Mazzonetto, Cavaliere e Zuin.

SCARPA R. chiede se è stato usato del personale in esubero per le manutenzioni alla rete idrica. Ritiene inoltre che il dato delle perdite dovrebbe essere approfondito, come si dovrebbe analizzare al meglio cosa fare per migliorare il servizio di pulizia.

RAZZINI conferma che la situazione congiunturale è difficile, anche se si rileva un piccolo segnale di recupero. Ricorda che da tempo è stata stilata una nuova proposta di contratto di servizio con il Comune di Venezia mai adottata. Ritiene che nonostante tutto il servizio reso ai cittadini sia generalmente migliorato e che non sia una soluzione aumentare i servizi resi ai cittadini invece di sensibilizzarli ulteriormente nei loro comportamenti.

SCARPA R. ribadisce che alcune zone della città necessitino di maggior cura e ritiene che siano possibili aumenti delle tariffe solo in presenza di miglioramenti del servizio reso. In caso ciò non sia possibile, chiede come l’azienda intenda operare.

RAZZINI propone di usare al meglio le squadre operanti in città, annuncia massicci pensionamenti cui fare fronte con nuove assunzioni con contratti meno onerosi. L’unico modo per contenere le spese sarebbe di licenziare. Afferma che la cittadinanza è abituata molto bene, che il costo del personale non è ulteriormente contenibile e che l’unica soluzione è di mettere mano al contratto di servizio.

BONZIO ritiene che il quadro normativo debba andare rivisto con molta attenzione mettendo come priorità il mantenimento della gestione dell’acqua in mani pubbliche. Si trova d’accordo con la necessità di valorizzare il patrimonio pubblico dell’azienda Veritas e di tutte le altre aziende. Auspica che si proceda con celerità a un ammodernamento del parco mezzi esistente.

SOTTANA propone di individuare con cura gli investimenti prioritari da programmare e si chiede se la cittadinanza è messa a conoscenza e percepisce la qualità con cui è erogato il servizio.

CAMPA rileva che le tariffe sono aumentate del 47% negli ultimi anni.

GUZZO chiede chiarimenti nel merito della raccolta differenziata nei vari comuni, sulla eventuale gestione privata dell’acqua e sulla situazione IVA applicata alle bollette.

LOCATELLI rimarca la mancanza di percezione della qualità del servizio reso da parte della cittadinanza; ritiene che non si tenga conto a sufficienza del flusso turistico cui è sottoposta la città storica.

GAVAGNIN chiede conferma se Veritas abbia richiesto di raddoppiare la produzione di CDR.

RAZZINI risponde che la richiesta per il CDR non è mai partita. Spiega che tutto ciò che riguarda la vicenda sull’applicazione dell’IVA è ampiamente riportato sul sito internet dell’azienda con tutte le annotazioni riguardanti la sentenza della Corte Costituzionale. Conferma che per il momento l’azienda deve applicare l’IVA e sta aspettando una nuova norma che obblighi alla restituzione del dovuto senza necessità che i soggetti interessati ne facciano richiesta. Illustra le criticità enunciate alla pagina 25 della presentazione anche se riconferma l’opinione che l’azienda è la migliore d’Italia e che non sia possibile fare di meglio. Sostiene che la società patrimoniale non sia un nuovo aggravio ma una buona opportunità da percorrere: non ci sarebbero nuovi costi ma, anzi, un salto in positivo rilevante. Ricorda che nel 2018 ci sarà la gara di gestione dei servizi e quindi ci si deve attrezzare per tempo. Ritiene che i “tubi” vadano separati dall’azienda per poi non metterli nel conto vendita. Fa presente che il servizio porta a porta è esclusivo per la Venezia insulare, rileva che la differenziata sta crescendo e l’obbiettivo è il raggiungimento del 50%, possibilmente con l’aiuto delle categorie economiche. Invita i comuni a riscrivere i regolamenti senza aumentare l’orario di asporto. Pone l’accento sul fatto che alle 8.00 la città è consegnata pulita alla cittadinanza e quindi tutte le successive anomalie potrebbero essere multate. Per ultimo precisa che non c’è disponibilità economica per l’acquisto di nuovi mezzi pesanti e invita i consiglieri alla visita degli impianti dell’azienda.

Alle ore 16.30 il presidente Boraso ringrazia l’AD Razzini per la disponibilità dimostrata e l’invito rivolto ai commissari. Escono i consiglieri Trabucco, Bazzaro, Baratello, Lazzaro, Toso, Vianello, Funari, Guzzo, Caccia, Giordani, Bonzio e Seibezzi. La parola passa ora al presidente Toniolo per la trattazione del secondo punto all’OdG.

TONIOLO inizia l’illustrazione della relazione che accompagna il rendiconto 2009 dell’Istituzione riferendo che ci si è attestati a un utile di 27.000 euro. Ricorda che Bosco e Grandi Parchi è nata dalla fusione di due Istituzioni e ciò ha comportato un grande riorganizzazione di uffici (ora in tre sedi) e personale teso alla gestione di 100 ettari di verde. Informa che esistono vari contratti in essere con altri enti e associazioni, tra i quali è stato rinnovato il contratto con il ristorante Porta Gialla. Rileva come una parte dei finanziamenti arrivi dalle alienazioni e quindi sono molto aleatori. I parchi ospitano numerose manifestazioni regolate da un regolamento specifico che prevede il ripristino della situazione in cui il parco era consegnato. Fa presente che il parco Albanese è bisognoso di grande manutenzione. Sono state eseguite varie manutenzioni tra cui installati nuovi giochi per i bimbi. Precisa che ora l’istituzione gestisce la manutenzione ordinaria degli edifici tra i quali recentemente si è provveduto a ristrutturare il bar Porta Rossa investito da un camion. Auspica che sia al più presto realizzato un centro visitatori con tutti i servizi annessi. Informa che sarà presto completata una nuova ciclabile che renderà fruibile una parte del parco finora non accessibile, inoltre fa sapere che è stata realizzata una manutenzione straordinaria al ponte pedonale che mette in comunicazione il parco di S. Giuliano con viale S. Marco in vista dell’evento Heineken.

RIZZI chiede il perché della manutenzione straordinaria al ponte.

GAVAGNIN chiede se per la ristrutturazione del Porta Rossa sia intervenuta l’assicurazione. Inoltre fa presente le difficoltà e lungaggini burocratiche che le associazioni sono costrette a subire per l’utilizzo degli spazi dei parchi.

BELCARO rende noto il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal CDA e propone di finanziare l’istituzione con risorse di parte corrente.

SCARAMUZZA propone di conglobare nel patrimonio dell’istituzione beni vicini per rispondere alle esigenze dei servizi dei parchi.

LORETO presenta il nuovo direttore Costantini e subito dopo spiega che dopo il collaudo il ponte doveva essere oggetto di un piano di monitoraggio mai sottoscritto in quanto troppo oneroso. Il piano è stato in seguito rimodulato e dalle verifiche che sono scaturite, è risultato che le masse dinamiche dovevano essere oggetto di manutenzione per supportare grandi affluenze. Ricorda che in caso di utilizzo degli spazi è necessario esigere delle cauzioni che vengono restituite in caso non si rilevino danni.

Alle ore 17.05 il presidente Boraso ringrazia i presenti e dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Presentazione illustrata dall'AD (pdf - 1 Mb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-07-2010 ore 08:55
Ultima modifica 12-07-2010 ore 08:55
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