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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 03-06-2010 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Giorgio Reato (sostituisce Carlo Pagan)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima, Dirigente Nicola Nardin, Collegio dei Revisori dei Conti

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della "Relazione dell'organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2009 e sullo schema di rendiconto per l'esercizio finanziario 2009".

Verbale

Alle ore 14.40 il presidente Boraso si scusa per il ritardo e, constatata la presenza del numero legale, apre la seduta e cede la parola al consigliere Mazzonetto sull’ordine dei lavori.

MAZZONETTO chiede che la Commissione possa affrontare nel dettaglio i bilanci delle istituzioni, aziende partecipate del Comune insieme a quello della Fondazione Musei.

BORASO risponde che molti incontri sono già stati programmati e ricorda che il programma dei lavori che è stato concordato prevede di portare la delibera in Consiglio per il 14 giugno.

MAZZONETTO ribadisce tutta la sua sfiducia per il presidente Boraso.

BORASO cede la parola al presidente del Collegio dei Revisori, dr. Marchiori per l’illustrazione della Relazione dell’organo di revisione allegata al presente verbale.

MARCHIORI rende noto che comincerà la sua esposizione dalle “Considerazioni finali” che si trovano in calce al documento e dà lettura dello stesso.
Spiega che l’organo di revisione ha enunciato 19 raccomandazioni/osservazioni di natura contabile su criticità di varie tipologie tra cui i rischi finanziari.
Comincia con l’approfondimento della prima raccomandazione che mira a delineare le ragioni di un trend sull’equilibrio di parte corrente che preoccupa il collegio.
Alle ore 14.55 entrano i consiglieri Gavagnin, Borghello e Guzzo ed escono i consiglieri Molina, Mazzonetto e Cavaliere.
Procede poi con l’illustrazione della seconda e della terza raccomandazione che riguardano invece l’equilibrio di parte capitale. ed in particolare il richiamo ad adottare una coerente simmetria nei criteri di contabilizzazione sia delle entrate che delle spese in conto capitale.
Alle ore 15.05 entrano i consiglieri Caccia e Reato.
Passa poi all’illustrazione di altre raccomandazioni, anche senza seguire strettamente l’ordine della loro numerazione.
Nella 14° raccomandazione emerge che l’incidenza dell’indebitamento di gruppo delle società partecipate è molto più alta rispetto ad altre grandi città italiane tra le quali Firenze e Bologna.
Nella raccomandazione n. 5 invita quindi l’amministrazione a ridurre il tasso di morosità degli inquilini delle case comunali o ad aumentare il fondo sociale per fare fronte ai crediti generati da fitti difficilmente esigibili
Con la raccomandazione n. 7 si sollecita una particolare attenzione al presidio dei residui in conto capitale della Regione che si aggirano intorno ai 155 milioni di euro.
Procede all’enunciazione della 11° raccomandazione: invito ad uscire anticipatamente dai contratti derivati sottostanti i bonds “Canaletto” e “Fenice”, in relazione ai rischi di credito da essi derivanti, pur nella complessità tecnica e negoziale dell’uscita.
In questo ambito richiama anche il fondo di ammortamento depositato presso Merril Lynch per il rimborso a scadenza del prestito Canaletto rispetto al quale è richiesta la massima attenzione alla registrazione del pegno.
Per quanto riguarda i rischi di liquidità, trattati nella raccomandazione N.9, fa presente che il Comune di Venezia è stato finora un ottimo pagatore rispetto ad altri enti
La raccomandazione n. 4 evidenzia invece una criticità nei rapporti con l’Ulss 12 che sarebbe auspicabile risolvere al più presto per evitare futuri contenziosi.
Con la sesta raccomandazione invita l’amministrazione ad accentuare il monitoraggio delle condizioni dei clienti-debitori e soprattutto dei loro garanti; Spiega l’ottava raccomandazione sull’omogeneizzazione dei criteri d’iscrizione a bilancio, la dodicesima raccomandazione che mira a una corretta rappresentazione dello stato patrimoniale per passare alla quindicesima che chiede il consolidamento del processo di gestione economico-finanziaria tra ente comune e società partecipate.
Pone ora l’attenzione alla raccomandazione n. 16 che chiede di scindere in due le fasi di budgeting come succede per il Comune di Roma.
Suggerisce con la raccomandazione n. 17 di accorpare i soggetti attuatori dei programmi di opere pubbliche dell’amministrazione e delle società partecipate.
La raccomandazione n. 18 mira invece a centralizzare il back office per migliorare la performance del gruppo. Per ultimo la diciannovesima raccomandazione mette assieme le precedenti e chiede siano messi in atto degli interventi di governance atti a raggiungere gli obbiettivi sopra citati.
Ricorda che tutte le raccomandazioni individuano delle criticità e sono mirate a migliorare le performance dell’ente.

BORASO si dispiace dell’uscita anticipata del consigliere Mazzonetto e chiede dei chiarimenti in merito alla questione di finanziare delle spese liquide con entrate parzialmente illiquide. Si domanda poi sino a quando si potrà caricare l’indebitamento per finanziare le opere.

GUZZO, riferendosi alla questione derivati, chiede che sia presentata una tabella esplicativa delle perdite e di poterne supporre un andamento futuro per capire se sia il caso di adottare una uscita anticipata.

CAMPA ringrazia il presidente Marchiori per avere fornito a tutti i consiglieri lo “stato dell’arte” dell’ente e auspica che il lavoro del Consiglio si possa sempre di più accomunare a quello di un CDA. Suggerisce di analizzare punto per punto tutte le raccomandazioni, magari aggiornando i lavori a delle prossime sedute.

MOGNATO ricorda che l’amministrazione ha lavorato e sta lavorando perché i prossimi anni possano essere meno duri di ciò che possono apparire. E’ giusto che i revisori diano al Consiglio gli strumenti per attivare la sua funzione di controllo. Prende atto delle 19 raccomandazioni suggerite ma nonostante ciò chiede alla Giunta di non mettere comunque in discussione la qualità del welfare (specialmente in questo periodo avverso) e di non fermare la catena degli investimenti come nel caso del progetto Vallenari-bis. Ritiene che si debba fare lavorare le imprese per non mettere in ginocchio la città. Auspica che non si punti a ottenere la parità di bilancio a tutti i costi, ma che si prosegua sulla strada degli investimenti.

BARATELLO ritiene opportuno fare delle considerazioni sul lavoro fin qui svolto. Sostiene che non c’è contrapposizione tra i revisori e gli uffici finanziari e che le raccomandazioni vanno inquadrate nella situazione generale di grave crisi.
Sostiene che il patto di stabilità ci vincola pesantemente, ma ciò nonostante siamo un comune virtuoso che per i pagamenti dei nostri fornitori e in qualche modo siamo garanti della buona salute di quelle aziende. Ricorda che siamo in una fase di consuntivo e che dobbiamo avvalerci dei nostri enti strumentali sempre nei binari consentiti dalla legge. Propone di avviare finalmente un processo di bilancio consolidato di gruppo come già suggerito dai report trimestrali pubblicati dagli uffici preposti e rileva come la struttura sia in grado in ogni momento di relazionare i consiglieri sulla situazione. Dichiara di non essere preoccupato dell’indebitamento se questo rimane al di sotto di 1/3 dei limiti massimi consentiti dalla normativa. Auspica che sia applicato il federalismo fiscale e si fa promotore in Consiglio Comunale di un OdG che applichi un’elasticità o flessibilità del patto di mandato in modo da togliere vincoli e steccati.

SOTTANA rileva con soddisfazione che nessun consigliere stia giocando al gioco delle parti e che tutti puntino al benessere della nostra comunità. Condivide la spinta sugli investimenti ma mette l’accento sulla qualità degli stessi. Invita poi a ispirarsi ai comuni più virtuosi e a diminuire i soggetti attuatori delle partecipate per smagrire i costi. Si dichiara preoccupato delle alienazioni e propone di analizzare meglio i crediti.

CACCIA propone di porre l’attenzione sul tema dei crediti. Rileva come il Comune stia attendendo oltre 290 milioni di euro dallo Stato e dalla Regione e si chiede quali siano le strade per arrivare a esigerli in tempi ragionevoli. Esorta a puntare a questo obiettivo e a ricostruire con cura i rapporti con l’ULSS 12 in modo da appianare tutte le pendenze.

ROSTEGHIN invita a tenere conto delle raccomandazioni fatte dai revisori, ma si chiede quanto poi potrebbero incidere sul bilancio comunale.

CAPOGROSSO rileva come le raccomandazioni siano sempre valutate con attenzione e poi eventualmente accolte.

BORASO ringrazia per il lavoro svolto dai revisori e si domanda quali siano ora le priorità da mettere in cantiere, quali le opere pubbliche da mandare avanti e quali quelle, eventualmente, da sospendere.

MARCHIORI ricorda che alcune alienazioni sono state fatte con pagamento dilazionato e impattano quindi sulla cassa. Invita a valutare con attenzione il punto 3.2.4 della relazione dedicato all’indebitamento delle società controllate dal Comune per individuare quale sia il “punto di soglia critica”. Ricorda che i revisori sono organo eletto dal Consiglio e come tali sono pronti a essere consultati dallo stesso. Condivide la posizione del consigliere Mognato quando auspica che Giunta e Revisori facciano ognuno il suo mestiere. Assicura che i crediti erano sicuramente tali quando furono iscritti e invita l’amministrazione a una loro verifica/monitoraggio stretto. Invita nuovamente, per quanto concerne le operazioni finanziarie, a scegliere bene i garanti e a verificare costantemente le garanzie fornite (soprattutto da Merril Lynch).

SIMIONATO auspica che ci sia grande consenso sul lavoro da fare da parte di Giunta e Consiglio sulla base anche delle raccomandazioni fatte dai revisori. Ritiene però che sia necessario mantenere la linea di indirizzo scelta dall’amministrazione per non fermare la città. Tutti devono adoperarsi per affrontare senza tentennamenti la situazione congiunturale avversa e le criticità emerse.

BORASO ringrazia tutti i presenti per lo spirito di collaborazione dimostrato e alle 16.50 dichiara chiusa la seduta.

 


Allegati
 
Relazione dell'organo di revisione (pdf - 552 kb)

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2010 ore 12:59
Ultima modifica 07-07-2010 ore 12:59
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