Seduta del 01-06-2010 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi, Michele Zuin
Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Giampietro Capogrosso, Saverio Centenaro, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Marta Locatelli, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Christian Sottana, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Cesare Campa (sostituisce Antonio Cavaliere), Bruno Lazzaro (sostituisce Giuseppe Toso), Luca Rizzi (sostituisce Michele Zuin), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi), Camilla Seibezzi (sostituisce Gianluca Trabucco), Domenico Ticozzi (sostituisce Claudio Borghello)
Altri presenti: Assessore Urbanistica Ezio Micelli, Dirigente Urbanistica Vincenzo de Nitto, Funzionario Urbanistica Giorgio De Vettor, Funzionaria Urbanistica Franca Siviero Ballini, Municipalità di Venezia Giorgio Tommasi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14.50, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
CAPOGROSSO ricorda ai consiglieri comunali che le proposte di deliberazione iscritte all’O.d.G. di oggi sono in illustrazione, in quanto necessitano ancora del parere della Commissione di Salvaguardia per Venezia per il loro esame completo. Precisa che entrambe le proposte di deliberazione erano iscritte all’O.d.G. dell’ultimo Consiglio Comunale in attesa che pervenisse il parere della Salvaguardia, che, purtroppo, non è pervenuto prima della scadenza amministrativa, mentre il parere delle relative Municipalità è già allegato alle proposte di deliberazione.
MAZZONETTO interviene in merito alla proposta di deliberazione chiedendo chiarimenti sul termine “presa d'atto non pervenute osservazioni” e sul tipo di procedure che si attueranno successivamente come ad esempio la sottoscrizione della relativa convenzione urbanistica. Ritiene che sia necessario effettuare un sopraluogo della Commissione Consiliare presso l’area del futuro insediamento edilizio in Via Asseggiano.
CAPOGROSSO ricorda il percorso delle proposte di deliberazioni Urbanistiche che, dopo una prima fase di illustrazione del provvedimento, si procederà, non appena acquisiti tutti i pareri necessari, al loro esame specifico al fine del licenziamento per il Consiglio Comunale. Spiega al consigliere Mazzonetto il significato del termine “non pervenute osservazioni” in seguito alla pubblicazione del provvedimento, dove tutti i cittadini potevano presentare delle osservazioni al provvedimento urbanistico.
MICELLI precisa che alla proposta di deliberazione nessun cittadino ha presentato osservazioni al piano di lottizzazione e che l’intervento riguarda il social housing promosso dall’IVE per la futura realizzazione ad Asseggiano.
CENTENARO ritiene che sia decorso il termine dei 180 giorni per l’espressione della Commissione di Salvaguardia dato che il parere è stato richiesto il 15 Ottobre 2009.
MICELLI risponde che a seguito di una richiesta di maggiori dettagli da parte della Salvaguardia, in data 22 Aprile 2010 è stata inviata un’integrazione con la documentazione richiesta.
SIVIERO illustra la proposta di deliberazione, ricordando che la Giunta Comunale ha approvato l’adozione del piano di lottizzazione in data 10 Luglio 2009 e che nel periodo di deposito del provvedimento non sono pervenute osservazioni da parte dei cittadini. Precisa che è allegato agli atti il parere della Municipalità di Chirignago Zelarino espresso in data 17 Novembre 2009 e le relative controdeduzioni formulate dagli uffici di Urbanistica. Inquadra la zona relativa all’intervento edilizio e video proietta le principali tavole rappresentative dell’intervento edilizio; continua l’illustrazione con gli interventi viabilistici e di invarianza idraulica.
Alle ore 15.20 entra il consigliere Giorgio Reato.
MICELLI precisa che il progetto prevede una fascia centrale per creare una zona di aggregazione e che tutte le parti scoperte fossero destinate a verde per permettere la laminazione. Aggiunge che i dettagli specifici dell’intervento realizzativo saranno concordati con l’impresa che vincerà la gara di IVE, e che tutto il progetto nasce dall’idea che prioritaria deve essere la componente ambientare e solo successivamente si realizza il resto dell’intervento edilizio. Sulla questione idraulica, precisa che l’intervento verrà realizzato direttamente da IVE al fine di creare un carico adeguato anche per le altre lottizzazioni presenti nella zona.
SCARPA R. domanda se la società Veritas realizzerà tale intervento.
MICELLI risponde che vista l’esigenza, si è concordato di dare attuazione dell’intervento direttamente ad IVE.
Alle ore 15.30 esce il consigliere Renato Boraso.
SIVIERO risponde alla richiesta del consigliere Mazzonetto in merito alla compatibilità idraulica, ricordando che è presente lo studio prodotto oltre agli elaborati grafici conseguenti, precisando che nelle vicinanze è presente il Canale Consortile Rio Dosa. Aggiunge che il Genio Civile ha già espresso parere favorevole e che sarà presentato un emendamento per l’aggiornamento dello schema tipo delle convenzioni urbanistiche così come approvato dal Consiglio Comunale.
MAZZONETTO domanda chiarimenti in riferimento alle tipologie progettuali previste.
SIVIERO risponde che l’esatta definizione avverrà in fase di permesso di costruire e che sono riportate le tipologie indicative in base alle diverse UMI previste.
MAZZONETTO si interroga se i progetti presentati rispondono alle esigenze di compatibilità idraulica, citando a riferimento le curve metereologi e la base dati storica datata fino al 1995, ricordando invece i particolari eventi atmosferici accaduti nel territorio del Comune di Venezia negli ultimi anni. Considerato che le tipologie progettuali saranno definite esattamente solo successivamente, si domanda quali azioni concrete potrà attuare il Consiglio Comunale.
LASTRUCCI ritiene che i passaggi istituzionali tra i vari soggetti coinvolti in termini di invarianza idraulica (Consorzi di Bonifica e Genio Civile) siano eccessivi al fine dell’acquisizione di un parere. Esaminando le planimetrie allegate (tav. 12) ritiene che la corte interna sia troppo lastricata a discapito del verde, ricordando i maggiori oneri costruttivi per realizzare la pavimentazione.
GAVAGNIN ritiene che il verde sia un fattore molto importante nelle future realizzazioni, e la condizione fondamentale è che non ci siano parcheggi sottostanti per avere la massima superficie drenante. Considerata l’illustrazione della proposta di deliberazione, chiede di conoscere la percentuale di energie rinnovabili e/o alternative che saranno attuate nel futuro insediamento abitativo.
CAMPA ritiene che come Amministrazione comunale ci sia il massimo interesse alla realizzazione nei minor tempi possibili dei diversi progetti, e chiede la predisposizione di uno schema riepilogativo per capire l’iter di esame della proposta di deliberazione.
FUNARI chiede chiarimenti sull’intervento in riferimento al costo complessivo, al budget e ai relativi finanziamenti dell’operazione.
SIVIERO precisa che lo studio di compatibilità idraulica è stato redatto ai sensi della Deliberazione della Regione Veneto nr. 1392 del 10 Maggio 2006; lo studio e i relativi elaborati rispondono alla documentazione necessaria al fine di evitare criticità nel territorio con l’intervento edilizio.
Alle ore 15.50 esce il consigliere Bruno Lazzaro.
DE NITTO precisa che il Genio Civile ha effettuato una valutazione complessiva dell’intero territorio comunale in fase di valutazione del PAT.
MAZZONETTO chiede di avere copia del carteggio intercorso con il Genio Civile.
CAPOGROSSO in merito al precedente intervento del consigliere Mazzonetto, precisa che le serie storiche sono di riferimento ai tecnici competenti per la predisposizione dei relativi elaborati al fine della invarianza idraulica.
Alle ore 16.00 entra la consigliera Marta Locatelli.
MICELLI risponde al consigliere Mazzonetto precisando che l’intervento in merito al rischio idraulico sarà effettuato per un bacino più ampio come nel caso del Rione Pertini; aggiunge che preso atto delle carenze idrauliche passate, si tenta di effettuare degli interventi migliorativi dell’intero ambito. Argomenta in riferimento al fatto che la proposta di deliberazione è un Piano Urbanistico Attuativo nel quale vengono stabilite le caratteristiche generali senza prescrivere minuziosamente i dettagli realizzativi; aggiunge che la gara è già stata espletata dall’IVE e i futuri edifici avranno un’altezza massima di 3 piani e diversificati nelle composizioni. Condivide l’osservazione del consigliere Lastrucci in merito all’obiettivo di mantenimento del maggior spazio disponibile a verde, e argomenta in riferimento alla richiesta del consigliere Funari, esplicitando le funzioni sociali e il relativo valore complessivo dell’intero intervento. Precisa che IVE determina le condizioni per lo sviluppo e tende a facilitare la realizzazione del complesso residenziale.
SOTTANA domanda, in riferimento agli eventuali rapporti con soggetti privati, chi sono i titolari dell’area oggetto di intervento.
MICELLI risponde che l’area è nelle disponibilità di IVE, e precisa che si è proceduto all’acquisizione per pubblica utilità solo del sedime per la realizzazione della futura rotatoria, così come richiesto dalla Direzione Mobilità del Comune di Venezia. Precisa che il Piano di Lottizzazione è stato redatto secondo la normativa del PRG vigente e, quindi, non in base al PAT che non è stato adottato dalla precedente Amministrazione Comunale.
MAZZONETTO interviene in merito alla richiesta di sopraluogo per il futuro insediamento, al fine di avere la piena esigenza e comprensione di cosa si approverà con una visione contestuale del territorio.
CAPOGROSSO risponde che qualora fosse un’esigenza dell’intera commissione consiliare si potrebbe valutare la necessità di un sopraluogo ma essendo la richiesta di un singolo consigliere, si dichiara disponibile, come Presidente di Commissione ad accompagnare personalmente il consigliere a visionare il futuro sito di insediamento.
Ore 16.15 – Punto 2 dell’O.d.G.
MICELLI introduce la proposta di deliberazione ricordando che è un progetto preliminare dell’Università, in variante al PRG, per la realizzazione dell’espansione del polo universitario, al fine di adeguarlo con aule e strutture. Ricorda brevemente l’attuale stato di degrado presente nell’area del cantiere Oscar oggetto di riqualificazione con la proposta di deliberazione.
LASTRUCCI chiede chiarimenti in merito al parere della Municipalità.
MICELLI risponde che, come nella precedente proposta di deliberazione, il parere della Municipalità è già allegato agli atti in quanto già espresso nella precedente Amministrazione.
Alle ore 16.25 entra il consigliere Carlo Pagan.
DE VETTOR illustra la proposta di deliberazione, con l’ausilio di alcune tavole video significative proiettate del progetto unitario 5 relativo all’area degli ex cantieri Oscar. Ricorda che l’area era di proprietà Comunale e che era stata ceduta all’Ateneo e che il relativo progetto complessivo per San Giobbe era stato approvato dall’allora Commissario escludendo l’area dei cantieri Oscar. Dettaglia l’intervento dal punto di vista urbanistico fornendo le informazioni dimensionali del piano, gli adeguamenti e le ristrutturazioni degli spazi e le relative infrastrutture di collegamento come ad esempio la fermata ACTV e il ponte di collegamento con la stazione ferroviaria.
LASTRUCCI chiede chiarimenti per capire i collegamenti tra l’area di San Giobbe e la zona della stazione ferroviaria di Santa Lucia. Ricorda che esiste un progetto per la realizzazione di una pista ciclabile tra San Giuliano e San Giobbe, e chiede che, tale progetto, venga acquisito agli atti della V Commissione Consiliare.
CACCIA domanda se il progetto unitario è lo stesso presentato nella precedente Amministrazione Comunale.
MICELLI risponde che è lo stesso progetto ripresentato per l’approvazione in Consiglio Comunale.
Alle ore 16.45 entra il consigliere Giorgio Reato ed escono i consiglieri Alessandro Scarpa, Sebastiano Bonzio, Christian Sottana e Simone Venturini.
CACCIA argomenta in merito all’importante offerta Universitaria nella zona di San Giobbe, in collegamento alla mobilità generale delle persone Veneziane e agli ulteriori flussi pedonali provenienti dalla stazione di Venezia; ritiene fondamentale la realizzazione, in tempi brevi, del Ponte delle Vacche quale collegamento tra le due realtà al fine di una valutazione complessiva dell’intero intervento. Ricorda che è importante anche l’inserimento dell’operazione urbanistica nel reale tessuto cittadino nella zona, domandandosi quali servizi potrebbero essere offerti agli studenti e ai cittadini. In riferimento al piano plani volumetrico, osserva l’aumento considerevole della cubatura prevista in deroga al PRG vigente, chiedendo di valutare la possibilità di meglio sfruttare gli spazi in un’ottica orizzontale.
TOMMASI interviene in riferimento al parere negativo della Municipalità di Venezia, espresso nella seduta del 21 Gennaio 2010, leggendo le parti significative delle motivazioni dell’espressione.
CACCIA suggerisce di svolgere una riunione con la Municipalità di Venezia.
CAPOGROSSO ricordando che la proposta di deliberazione è in illustrazione, afferma che in mattinata ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Municipalità di Venezia che si giustificava per l’impossibilità di partecipazione e per annunciare la presenza di alcuni consiglieri di Municipalità.
CAMPA domanda se sono state elaborate le controdeduzioni al parere negativo della Municipalità di Venezia, e considerate le preoccupazioni espresse per i collegamenti vari nella zona di San Giobbe, chiede che siano identificati con precisione. Considerata la necessità e l’importanza della realizzazione del Ponte delle Vacche, suggerisce che sia l’Amministrazione Comunale di Venezia a realizzarlo direttamente.
DE VETTOR precisa che la proposta di deliberazione è completa del parere della Municipalità di Venezia, ma che si è ancora in attesa del pronunciamento della Commissione di Salvaguardia che ha chiesto delle integrazioni che sono state fornite dagli uffici a Marzo. Aggiunge che il collegamento tra San Giobbe e la Stazione Santa Lucia fa parte della convenzione sottoscritta dall’Amministrazione Comunale con FF.SS. in merito al Piano Particolareggiato, ma che persistono dei problemi legati alla presenza dei binari e della centrale elettrica, il cui intervento di adeguamento è a carico di FF.SS. Sulla questione del Ponte delle Vacche afferma che gli attuali strumenti urbanistici ne prevedono il ripristino, ma che il problema principale è legato all’entità dei finanziamenti e al relativo soggetto attuatore che ne dovrebbe sostenere la spesa. Sulla questione dei flussi precisa che sono state messe a confronto le superfici disponibili a San Giobbe con quelle in prossimità del Ponte della Costituzione, con la conclusione che quelle relative all’intervento del Progetto Unitario 5 sono di dimensioni maggiori.
Alle ore 17.00 esce il consigliere Cesare Campa.
CACCIA interviene sulla presenza di un cavo elettrico da 132 Kv, che porta l’elettricità a Venezia, in riferimento alla possibilità di verificare i dati relativi ai campi elettromagnetici nella zona di San Giobbe. Argomenta sull’importanza della proposta di deliberazione in considerazione che l’Università è un elemento importante della città di Venezia, al fine di gestire con intelligenza ed equilibrio le esigenze di sviluppo accademico con le priorità dei cittadini Veneziani.
DE VETTOR risponde che non state eseguite verifiche elettromagnetiche nell’area degli ex cantieri Oscar ma solo nelle vicinanze dell’Orto Botanico; aggiunge che è stato chiesto un parere in merito alla problematica all’ARPAV.
LASTRUCCI osserva la presenza di un fabbricato nell’area oggetto di collegamento con la stazione ferroviaria.
MICELLI afferma l’importanza del progetto visti i rapporti tra l’Università e parte della città storica di Venezia, ricordando il continuo declino demografico degli abitanti e l’aumento del numero degli studenti; ritiene che sia irrinunciabile l’integrazione con i flussi viabilistici provenienti dalla stazione e che il futuro insediamento dovrà essere un luogo urbano fruibile da tutta la cittadinanza, chiedendo a Cà Foscari un adeguato piano dei servizi e sulle modalità di accesso. Ricorda che la proposta di deliberazione ha ricevuto il parere favorevole della Mobilità del Comune di Venezia in quanto la futura fermata dell’ACTV farà parte dei servizi complementari alla città.
Alle ore 17.15, il Presidente della V Commissione Consiliare, Giampietro Capogrosso, in assenza di altre richieste d’intervento ed esaurito l’ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.
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