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XI Commissione - Verbale

Seduta del 31-05-2010 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Gabriele Bazzaro, Sebastiano Bonzio, Claudio Borghello, Cesare Campa, Bruno Centanini, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Valerio Lastrucci, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Luca Rizzi, Emanuele Rosteghin, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Camilla Seibezzi, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Stefano Zecchi

 

Consiglieri presenti: Sebastiano Bonzio, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Jacopo Molina, Gabriele Scaramuzza, Renzo Scarpa, Davide Tagliapietra, Domenico Ticozzi, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Luigi Giordani (sostituisce Bruno Centanini), Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto), Alberto Mazzonetto (sostituisce Gabriele Bazzaro), Giorgio Reato (sostituisce Claudio Borghello), Alessandro Scarpa (sostituisce Stefano Zecchi)

 

Altri presenti: Assessore Andrea Ferrazzi

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione assessore Ferrazzi sull'organizzazione dell'orario scolastico nelle scuole del Comune di Venezia;
  2. Programma dei lavori della Commissione.

Verbale

Alle ore 14.20 il presidente Scaramuzza, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e rende noto di aver già avuto contatti con gli assessori di riferimento per impostare i prossimi lavori della commissione. Un argomento tra i più importanti riguarda le politiche scolastiche nel comune e si impegna per supportare l’attività dell’assessore. Ritiene necessaria una verifica sullo stato dell’orario scolastico al fine di monitorare le politiche dell’infanzia, lo stato dell’edilizia scolastica. Sarà necessario riprendere l’attività della consulta incontrando prima il presidente uscente. Annuncia che sono state presentate 2 interpellanze che quanto prima saranno discusse; propone infine di incontrare le municipalità, competenti per l’edilizia scolastica. Dà quindi la parola all’assessore Ferrazzi per illustrare il primo punto dell’ordine del giorno.

FERRAZZI ritiene importante lavorare con trasparenza motivando per quanto possibile le decisioni assunte. Premette che la competenza sulla costruzione dell’orario scolastico è della Regione e degli uffici scolastici ma comprensibilmente il tutto è vincolato alla disponibilità delle risorse dedicate. Dal 2009 i fondi a disposizione vengono ridotti notevolmente e, se oggi si è potuto razionalizzare le risorse esistenti, dal prossimo anno l’offerta scolastica soffrirà notevolmente con la possibilità di cancellare nel prossimo triennio tutti i tempi prolungati o potenziati.

TICOZZI dichiara che l’assessore ha ben rappresentato le difficoltà che vive il mondo della scuola. La formazione è ritenuta da tutti un investimento per il futuro, tagliare questo aspetto dello stato, significa impoverire il futuro. L’autonomia scolastica è riconosciuta dalla Costituzione ma il mancato finanziamento comporta molte difficoltà per l’edilizia scolastica e ricorda che non ci saranno più proroghe per l’agibilità degli edifici e per le spese di funzionamento; altro problema che si presenterà è l’accoglienza degli studenti con deficit ed i trasporti scolastici. Ben venga l’ascolto reciproco tra le componenti del mondo della scuola e le istituzioni e legge un documento predisposto dai dirigenti scolastici.
Alle ore 14.45 entra il consigliere Molina.

CAMPA accoglie favorevolmente la disponibilità espressa dall’assessore, chiede di avere dei dati precisi sull’edilizia scolastica (numero, dislocazione sul territorio e situazione sull’agibilità), quanti sono gli studenti per ogni scuola e quanti insegnanti. Conviene nel considerare che non sempre le possibilità di tempo pieno o prolungato sono state utilizzate dalle famiglie.

MAZZONETTO condivide in parte l’intervento del consigliere Ticozzi, si dichiara disponibile a lavorare per migliorare l’erogazione dei servizi alla scuolae ricorda però che questa Amministrazione privilegia interventi sul sociale che poco hanno a che fare con la vita dei cittadini veneziani. Chiede di fare attenzione all’uso delle palestre scolastiche.
Alle ore 15.15 esce il consigliere Vianello ed alle ore 15.25 esce il consigliere Mazzonetto.

GUZZO afferma che creare delle difficoltà alla scuola pubblica significa favorire la scuola privata.

COSTALONGA si dichiara perplesso sull’ordine del giorno in discussione; ricorda l’alto rapporto tra studenti ed insegnanti. La manutenzione degli edifici scolastici è certamente una priorità e chiede che il problema venga discusso ampiamente. Concorda per esaminare attentamente le spese per il sociale e riversare eventualmente le risorse rinvenute per assegnarle alla scuola.

LOCATELLI ritiene il tema molto importante per le famiglie ed i giovani; bisogna risolvere i problemi per gradi magari partendo dai bisogni di assistenza. Bisogna trovare delle soluzioni anche in modo innovativo e non penalizzante.

BONZIO concorda nel ritenere importante l’erogazione dei servizi agli studenti considerando tutte le componenti del mondo della scuola e migliorando la formazione. Con i provvedimenti governativi si sta smantellando la scuola pubblica. Per tutti i problemi citati, ricorda che esiste la consulta comunale dove sono rappresentate tutte le istanze scolastiche e dalla quale possono venire dei suggerimenti positivi. Dichiara che già gli edifici scolastici comunali hanno il loro fascicolo e le risorse per risolvere i problemi potrebbero venire da quelle utilizzate per la realizzazione del MOSE.

CAMPA chiede che ai consiglieri comunali vengano ricordate le loro responsabilità ed i loro compiti, anche per affrontare questi problemi; bisogna che l’Amministrazione provveda a destinare le necessarie risorse finanziarie per risolvere le questioni molto importanti.

SCARAMUZZA ritiene l’investimento sulla scuola una misura anticiclica rispetto alle difficoltà del paese. Si impegna ad indirizzare l’attività della commissione per migliorare la situazione in essere. Si chiederanno i dati necessari ad un approfondito esame della situazione. Si può pensare ad una iniziativa pubblica sull’argomento e verso gli organi che hanno competenze nel settore. Esiste anche il problema del dimensionamento scolastico che deve essere ancora analizzato.

FERRAZZI rende noto di aver già incontrato i dirigenti scolastici ed alcuni rappresentanti della consulta: la scuola è un patrimonio importante e si deve gestire insieme. Già molte istanze sono pervenute all’assessorato e quasi esclusivamente sono di assegnazione di risorse finanziarie. L’edilizia scolastica sta in capo alle municipalità e con queste bisogna rilanciare il confronto; la situazione attuale è che in Italia due edifici scolastici su tre non sono a norma e per sistemarli servirebbero circa 13 miliardi di euro. A Venezia non ci sono edifici scolastici ma esclusivamente palazzi adattati che non saranno mai completamente rispondenti alle necessità.

Alle ore 15.55 il presidente Scaramuzza dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 02-07-2010 ore 10:49
Ultima modifica 02-07-2010 ore 10:49
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