Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Commissioni consiliari > VIII Commissione > Archivio atti > Verbale
Contenuti della pagina

VIII Commissione - Verbale

Seduta del 27-05-2010 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Nicola Funari, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Andrea Renesto, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin

 

Consiglieri presenti: Maurizio Baratello, Sebastiano Bonzio, Renato Boraso, Claudio Borghello, Giuseppe Caccia, Cesare Campa, Giampietro Capogrosso, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Sebastiano Costalonga, Marco Gavagnin, Luigi Giordani, Bruno Lazzaro, Alberto Mazzonetto, Michele Mognato, Jacopo Molina, Carlo Pagan, Emanuele Rosteghin, Alessandro Scarpa, Christian Sottana, Giuseppe Toso, Gianluca Trabucco, Simone Venturini, Alessandro Vianello, Michele Zuin, Giacomo Guzzo (sostituisce Andrea Renesto)

 

Altri presenti: Vicesindaco Sandro Simionato, Direttore interdipartimentale Piero Dei Rossi, Dirigente Paolo Diprima

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosieguo dell'illustrazione della proposta di deliberazione PD 370/2010 - Approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2009.

Verbale

Alle ore 14.20 il presidente Boraso, constatata la presenza del numero legale, apre la seduta e cede la parola al direttore Dei Rossi.

DEI ROSSI continua con l’illustrazione delle tabelle 33 e 34 della presentazione. Conferma che il Comune vanta dei residui di notevole entità, spiega come si formano e riconosce ci sia una componente di difficoltà nel riscuoterli.
Alle ore 14.30 entra il consigliere Baratello.

DIPRIMA per quanto riguarda il saldo dei residui attivi/passivi fa notare che la differenza trova contropartita nella Tesoreria dello Stato per il finanziamento alla Legge Speciale, quindi lo sbilancio trova copertura proprio in quei finanziamenti.

BORASO chiede se anche le aziende partecipate siano pesantemente indebitate.

DIPRIMA fa presente che l’indebitamento è dovuto agli investimenti fatti dalle aziende per finanziare opere e progetti.
Alle ore 14.45 entra il consigliere Guzzo.

DEI ROSSI procede alla spiegazione delle ripercussioni del patto di stabilità introdotto dalla Comunità Europea e inizia l’illustrazione delle tabelle dalla 37 in poi. Ricorda che esistono delle regole alle quali gli stati membri devono adeguarsi, regole che si sono via via modificate nel corso degli anni e che prevedono sanzioni nel caso di non rispetto delle stesse. Precisa che il Comune di Venezia non è mai stato sanzionato dallo Stato per il mancato rispetto dei parametri del patto. Si analizzano entrate di parte corrente e spese correnti da cui si estrapola un differenziale. Sulla parte straordinaria devono essere analizzate le entrate del titolo IV e le uscite per i finanziamenti. Il disavanzo generato dovrà necessariamente essere via via ridotto secondo una scaletta prefissata e proprio per questo motivo anche i comuni più virtuosi non possono spendere gli avanzi.

BORASO chiede come mai il debito sia stato spostato alle aziende partecipate e se questa operazione dia effettivamente benefici.

DEI ROSSI conferma che in questo modo il debito viene spalmato nel tempo: è stata fatta di necessità virtù. Per quanto riguarda la situazione di cassa la situazione si può definire stabile. Esistono fondi vincolati che possono essere usati per coprire spese correnti ma la liquidità è bassa. Afferma che la situazione contingente è abbastanza favorevole.

CACCIA chiede se esiste un dato preciso dei crediti vantati nei confronti dello Stato.

DEI ROSSI precisa che il dato è già stato illustrato in precedenza ed è sicuramente cospicuo. Illustra poi la tabella 44 che spiega come è stato costruito l’avanzo di amministrazione. Ricorda che è importante valutare da dove l’avanzo deriva (vd. tabella 46) e evidenzia quanto importanti siano i 926.000 euro non vincolati da tenere d’acconto per il futuro nel caso in cui si dovessero coprire eventuali plusvalenze negative dei derivati (come richiesto dai revisori). Precisa che per il nuovo Palazzo del Cinema sono arrivati 81 milioni di euro di cui 40 messi da parte per l’affare Pilsen.

CACCIA chiede se sia possibile svincolare la risorse destinate per il Palazzo del Cinema e destinarle ad altri investimenti nel caso in cui il progetto originale fosse ridimensionato.

DEI ROSSI spiega che l’accordo di programma prevede che il Comune possa usufruirne una parte per altri investimenti in opere pubbliche. Per quanto riguarda la tabella 48 i revisori auspicano di non usare il plusvalore derivante dalle alienazioni per pagare mutui ma, a tutti gli effetti, una parte è già stata destinata a ripianare il debito del Casinò e ciò senza andare contro la legge.

DIPRIMA commentando la tabella 49 spiega che i 212 milioni di risorse disponibili derivano per 81 milioni dalla vendita dell’Ospedale al Mare ai quali vanno sottratti i milioni di euro destinati alla copertura della ex Pilsen. Per ultimo commenta le tabelle 50 e 51 inserite per poter fornire anche il dato economico-patrimoniale al pari delle aziende.

Alle ore 15.25 il presidente Boraso ringrazia tutti i presenti e rinvia la discussione alla prossima seduta nella quale riferiranno i revisori dei conti.

 

 

 

 

Atti collegati
convocazione tabella presenze resoconto sintetico
leggi apri leggi
 
 
A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 07-07-2010 ore 12:50
Ultima modifica 07-07-2010 ore 12:50
Stampa