Seduta del 23-09-2008 ore 16:00
Componenti la Consulta: Diego Albertin, Giovanna Anoé, Andreina Ardit, Marcello Artale, Antonio Asaro, Francesco Bagagiolo, Attilio Baldan, Renza Barbon Galluppi, Giulia Bianchini, Mara Bollato, Silvia Bologna, Sandro Bordin, Giulia Brugnone, Nerio Burba, Antonio Candiello, Enrica Carabelli, Paola Carrer, Sandra Carrettin, Domenico Casagrande, Luciano Cecconi, Marina Celegato, Maurizio Ceriello, Federico Cesaro, Sandro Cicogna, Luciano Cipolato, Carlo Coccato, Giovanni Cocco, Luciano Condotta, Leda Cossu, Renata Dal Palù, Giacomino De Lazzari, Mauro Di Matteo, Giovanni Facchinetto, Marco Faedda, Roberta Firpo, Antonio Follini, Gianni Frezza, Marisa Furlan, Davide Giorgi, Salvatore Gravili, Giulio Labbro Francia, Bernardo Lancia, Giampaolo Lavezzo, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Anna Maria Lorenzon, Loredana Lunian, Marilena Maffei Lazzarini, Bruna Mainardi Margagliotti, Bruno Malaguti, Mara Manfrin, Giuseppe Mariuzzo, Giuseppe Mazzariol, Valeria Mazzolin, Massimo Medoro, Giampietro Meneghetti, Andreina Mezzacapo, Paola Miana, Mario Novarini, Giancarlo Paggiarin, Marisa Pagotto, Marina Paties, Valentina Paulon, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Anna Poma, Renzo Raise, Federico Rigutto, Maria Vittoria Rizzetto Salmini, Tatiana Scarpa, Maurizio Scassola, Pasqualino Seno, Mauro Sensini, Paola Serena, Bruna Sergi Gard, Olmo Tarantino, Lilia Ticozzi, Marina Triani, Antonella Debora Turchetto, Carlo Vian, Bruno Vidal, Elettra Vivian, Bertilla Gabriella Zago, Claudio Zara, Anna Zucchero
Componenti presenti: Diego Albertin, Giovanna Anoé, Francesco Bagagiolo, Attilio Baldan, Renza Barbon Galluppi, Giulia Bianchini, Mara Bollato, Silvia Bologna, Enrica Carabelli, Paola Carrer, Domenico Casagrande, Marina Celegato, Sandro Cicogna, Carlo Coccato, Giovanni Cocco, Mauro Di Matteo, Roberta Firpo, Elisabetta Purisiol, Salvatore Gravili, Giampaolo Lavezzo, Graziella Lazzari Peroni, Vincenzo Leoci, Loredana Lunian, Bruno Malaguti, Giuseppe Mazzariol, Valeria Mazzolin, Giampietro Meneghetti, Mario Novarini, Marina Paties, Valentina Paulon, Gabriella Penso Spicciati, Marino Peruzza, Carla Piccoli, Anna Poma, Tatiana Scarpa, Pasqualino Seno, Mauro Sensini, Paola Serena, Bruna Sergi Gard, Olmo Tarantino, Carlo Vian, Claudio Zara.
Ordine del giorno della seduta
1. verifica dei poteri ed accertamento del nr. legale
2. comunicazioni della Presidente con breve relazione delle attività delle commissioni d’ambito
3. saluto e presentazione dell’Assessore alle Politiche Sociali Prof. Sandro Simionato
4. approvazione verbale riunione precedente
5. presentazione dei progetti:
-“progetto Comunità di Pratica” quale strumento per la partecipazione attiva nella costruzione dei piani di Zona
-“progetto Reti Solidaristiche” Piano Locale della Domiciliarità
-“la vita buona nella società attiva: documento per la consultazione pubblica sul futuro modello sociale” – presentazione della proposta
6. verifica sulla partecipazione delle associazioni aderenti e raccolta delle istanze
7. varie ed eventuali
La presidente accerta la presenza del numero legale e apre la riunione
Sono inoltre presenti l’Assessore S. Simionato, il Direttore di Dipartimento di Welfare Dott. Sandro Del Todesco, il Direttore Politiche Sociali Dott. L. Gislon, Michele Testolina responsabile dell’Osservatorio Politiche Sociali
Barbon: la Presidente apre i lavori e presenta il nuovo Assessore alle Politiche Sociali Sandro Simionato.
Ass. Simionato : conferma la sua disponibilità a partecipare ai lavori della consulta anche per mantenere un legame con l’Amministrazione comunale; auspica la realizzazione di un proficuo lavoro insieme con Municipalità e terza commissione consiliare.
Ricorda alcune criticità presenti, quali ad es il regolamento che rende l’operato poco snello e la difficoltà di partecipazione delle numerose associazioni iscritte
Barbon: risponde che le Associazioni faticano a garantire la partecipazione, anche perché spesso i volontari sono pochi. Riconosce l’importanza dell’attività svolta dal volontariato, anche rispetto alle carenze delle istituzioni nelle risposte ai cittadini. Il ruolo della consulta è appunto quello di mantenere viva l’attenzione sulle problematiche dei cittadini.
Fa riferimento alla sua relazione (in allegato alla convocazione) e ad alcune tematiche che meritano approfondimenti: Municipalità, Situazione sanitaria Lido, e all’attività svolta
Riconosce la necessità di snellire il regolamento.
Riepiloga l’operato delle commissioni.
Dr. Novarini:
riferisce, ad integrazione della relazione della Presidente, sulla sua partecipazione – a seguito di invito alla Consulta e su incarico della Presidente – ai lavori della “Commissione Sanità” della Municipalità del Lido, riunitasi nella sua sede il giorno precedente 22 settembre. Rileva che in tale riunione, alla quale presenziava anche il Presidente Gusso, sono state espresse da tutti i partecipanti forti preoccupazioni in ordine alla situazione sanitaria di Lido e Pellestrina, anche per fatti ed atti più volte emersi dalla stampa locale. Fa presente di aver riferito, non senza pesarti critiche all’operato di ASL 12 e di Comune, per una situazione che si trascina dal lontano 1980 con un peggioramento crescente del diritto di quei concittadini alla tutela della salute, aggravato dalle precarie ed inadeguate condizioni dell’Ospedale Civile di Venezia (divenuto l’ospedale di riferimento anche dei lidensi e degli abitanti delle isole). In particolare ha evidenziato di aver espresso, con diffusa condivisione dei presenti, forti giudizi per il rifiuto, a sua parere inaccettabile, del D.G. della ALS 12 e dei suoi dirigenti a trattare, come richiesto dal Comune, il noto “documento sulla sanità veneziana” approvato pressoché ad unanimità dal Consiglio Comunale di Venezia il 3 marzo scorso e contenente indirizzi al Sindaco per definire e risolvere annosi e reali disservizi e carenze organizzative e funzionali nella sanità.
Rammenta infine, anche esemplificando – e non senza una critica personale all’abusato e rischioso (grande indebitamento della ASL) sistema in sanità del Project Financing - i numerosi disservizi e problemi tuttora irrisolti della sanità della Città tutta (non ultime le gravissime carenze emerse, dall’apertura, nel nuovo “Ospedale all’Angelo” di Mestre, riportati ampiamente dalla stampa locale); e ciò attribuendo la grave situazione non solo alle inadeguatezze tecnico-politiche ed alla insufficiente sensibilità della dirigenza ALS verso i tanti problemi in parte rappresentati nel precitato “documento”, ma anche almeno parzialmente alla acquiescenza dell’Amministrazione Comunale. Conclude rammentando che la “Commissione Sanità” del Lido ha deciso di sottoporre la situazione ai Capi-Gruppo della Municipalità stessa, al fine di individuare le più appropriate modalità per recuperare a funzionalità ed a trasparenza le operazioni in corso e per il rispetto degli impegni, più volte assunti in materia sanitaria (v. utilizzo del Monoblocco) dallo stesso Sindaco, verso la popolazione.
(intervento scritto consegnato dallo stesso)
Carabelli: Richiama la dichiarazione sulla stampa nella quale il dott. Padoan sottolinea che il luogo istituzionale di incontro tra Ulss e Comune è la Conferenza dei Sindaci. Chiede quindi nuovamente che alla Consulta siano trasmessi i verbali di tali incontri per un lavoro più mirato. (nota scritta trasmessa dalla stessa)
Assessore Simionato: L’Ulss non si è espressa in sede di Conferenza dei Sindaci sul documento “Sanità veneziana” . Il DG non ritiene il consiglio comunale competente in materia di sanità.
Gravili: è importante parlare dei servizi sul territorio: servizi domiciliari, presenza di medici e infermieri e non sempre e solo dell’ Ospedale di Mestre e del suo DG. Il Sindaco, i politici e il Comune dovrebbero prendere una posizione chiara, rispetto alle inefficienze.
De Matteo: chiede di conoscere le posizioni del Comune di Venezia in campo sanitario, e quindi su Carlo Stebb, sul Distretto del Lido, su San Camillo, sul servizio trasporto ammalati a Venezia, sul parcheggio a pagamento presso il nuovo Ospedale dell’Angelo.
Poma: riferisce che la quarta Commissione d’ambito si è arenata perché l’Amministrazione comunale non ha dato seguito alle sue richieste di incontro con il Dr. Ramacciotti e di conoscere il programma del Dipartimento salute mentale
Baldan: Riconosce l’assenza di risposte da parte dell’Azienda Ulss e che a fronte del comportamento inaccettabile del DG sia necessario una presa di posizione del Comune, attraverso il parere espresso dalla Conferenza dei sindaci e attraverso un confronto pubblico con la cittadinanza
Vian: Le Associazioni ricoprono il territorio e non svolgono la funzione di sostituirsi ai compiti istituzionali o di “tappa buchi” . Riscontra la poca partecipazione delle associazioni. Si interroga sul ruolo della Consulta che forse dovrebbe essere ripensato e sulla necessità di produrre documenti.
Cicogna: descrive la situazione del Distretto del Lido e ricorda la necessità di investire, oltre che sulle strutture sanitarie, anche su quelle sociali, ad es asili nido, scuole….
Paties: Sottolinea l’assenza di informazioni sui progetti promossi e sui programmi definiti dai Dipartimenti, ad es. Tossicodipendenza.
Ricorda inoltre la scadenza del 1.10.2008 come la data che segna il cambio di gestione del servizio sanitario all’interno degli istituti penitenziari : dapprima gestito da personale del Ministero Grazia e Giustizia, dal 1.10 gestito dal Servizio Sanitario Nazionale
Lunian: ricorda che soprattutto a Venezia si verificano alcune situazioni critiche, quali ad es il pronto soccorso intasato dalle richieste dei turisti.
Auspica di conoscere gli esiti dei lavori realizzati dai gruppi tecnici dell’Azienda Ulss e dal Comune.
Meneghetti: auspica che il Comune intervenga e prenda posizione sul DG. Le problematiche della sanità sono molte (Nuovo Ospedale, S. Camillo, i distretti…) e non trovano riscontro nelle parole e nelle azioni del DG
Casagrnde: sottolinea il disagio collettivo cioè dei tecnici del settore e dei cittadini rispetto all’attività dell’Azienda Ulss. Certamente il nuovo ospedale di Mestre rappresenta l’avanguardia, ma ricorda la necessità di investire sul territorio e sui servizi dei distretti. Ricorda che non si conosce la programmazione in ambito Salute Mentale e che l’atteggiamento del DG di non riconoscimento delle Municipalità e del Comune appare un segno di prepotenza e arroganza
Barbon; Propone di fare un documento che riporti le criticità finora evidenziate e suggerisce di organizzare le manifestazioni.
Baldan: ritiene che la Consulta sia ad un impasse; il comune deve prendere una posizione a proposito di sanità che è una questione pubblica.
Lavezzo: manca un’organizzazione che possa strutturare la Consulta. Suggerisce che gli argomenti trattati siano accorpati in maniera globale e sintetica e si possa arrivare a conclusioni chiare
Barbon: chiede di introdurre il tema del libro verde e la presentazione dei punti da parte di Testolina (pdz e progetti)
Baldan risponde che non ha senso parlare in questa sede dei piani di zona perché le priorità sono altre.
Assessore Simionato: comunica di prendere atto del forte disagio esistente che rimanda a due questioni: una di tipo organizzativo (che ruolo ha la Consulta) e una di tipo Solidaristico ( è costituita da Ass di volontariato)
Riconosce che la città percepisce che l’azienda Ulss non si occupa sufficientemente della salute nel terriotiro e ricorda che il Sindaco vuole assumere iniziative pubbliche sui temi della città, tra cui il tema della salute
Riconosce altresì che gli incontri nei tavoli tecnici o i rapporti di lavoro tra operatori sono buoni e proficui
Barbon: ricorda che i rapporti della Consulta con l’Azienda Ulss non sono diretti ma avvengono tramite l’Amministrazione Comunale. Ribadisce la necessità di organizzare manifestazioni pubbliche
Auspica il lavoro proficuo delle commissioni, eventualmente con l’ausilio degli esperti
Gravili: chiede chi controlla i flussi finanziari del Project Finance? E’ importante sapere chi svolge questo ruolo perché qualora la società finanziaria nei rientrasse dei ricavi e si trovasse in una situazione negativa si potrebbe arrivare ad un fallimento delle società che hanno sostenuto il nuovo ospedale e quindi ad un “fallimento” dell’ospedale stesso.
Testolina conferma la disponibilità di spiegare e discutere i piani di zona e i progetti “Comunità di Pratica” e “progetto Reti Solidaristiche” che avrebbe dovuto presentare in questa sede, ma che non è stato possibile trattare.
Accenna brevemente ad alcuni progetti con le Associazioni, rispetto ai bisogni riscontrati, ad es. Servizio pasti a domicilio, che si riserva di presentare in un'altra occasione.
La riunione si conclude alle 19.30
I punti 4 e 5 sono rinviati alla seduta successiva
La presidente
Renza Barbon Galluppi
La segretaria verbalizzante
Dott.ssa Nicoletta Codato
per la Presidente della Consulta per la tutela della salute
Renza Barbon Galluppi
la Segretaria della Consulta per la tutela della salute
Lucia Gabrielli
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