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Fratelli d'Italia - Mozione nr. d'ordine 2446

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
2446 51 08/04/2014 Raffaele Speranzon
 

e altri
08/04/2014

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito08-04-2014Leggi

 

Venezia, 8 aprile 2014
nr. ordine 2446
n p.g. 51
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: condanna delle violenze del 14.12.2013 e solidarietà agli agenti di Polizia.

 

                                                     IL CONSIGLIO COMUNALE


PREMESSO CHE
Il giorno 14 dicembre 2013 la città di Venezia si è trasformata in campo di battaglia tra gli attivisti dei Centri Sociali e le forze dell’Ordine.

CONSIDERATO CHE
Alle 13,30 del 14.12.2013 arrivavano nei pressi di p.le Roma gli attivisti dei Centri Sociali, sono alcune decine ed hanno l’obiettivo di attraversare ad ogni costo il ponte di Calatrava per andare cercare lo scontro con i “rivali” di Forza Nuova (formazione politica che aveva ottenuto dalla Questura l’autorizzazione a manifestare)

La Polizia per evitare il contatto tra le opposte fazioni si dispone ai piedi del ponte; ad un certo punto gli attivisti dei Centri Sociali, a volto coperto con i passamontagna e con i caschi in testa cominciano a lanciare le transenne dal cantiere del tram verso la Polizia, successivamente bidoni, pietre, mattoni e sampietrini; gli agenti fanno da cerniera. Resistono. Ma su di loro arriva di tutto.

Il Vice dirigente della Digos viene colpito da una pietra, un altro agente da un altro petardo alle gambe, un terzo riporta ferite alla mano: sono 14 (quattordici) gli agenti che alla fine della guerriglia messa in atto dagli attivisti dei Centri Sociali si dovranno avvalere delle cure mediche;

CONSIDERATO CHE
questo episodio gravissimo dimostra che la violenza di matrice politica non è sopita in città e che le Istituzioni devono fare quadrato affinché tali episodi non abbiano più da verificarsi;

la nostra città deve respingere con fermezza il montare di un clima di scontro tra opposte fazioni ideologiche;

chiunque nella nostra città deve poter esercitare il proprio diritto di manifestare le proprie idee senza timore, a prescindere dalle sue posizioni politiche o religiose, dalla sua appartenenza ad una etnia o ad un’altra;

il clima ingeneratosi nella zona di p.le Roma il giorno 14 dicembre 2013 ha fatto ripiombare la nostra città alle contrapposizioni degli anni di piombo;

quel giorno uomini, donne, famiglie, anziani, bambini e bambine hanno provato paura ed in alcuni casi terrore a causa della violenza, figlia dell’odio politico che ha caratterizzato l’azione degli attivisti dei Centri Sociali;

a Venezia da troppo tempo le violenze degli attivisti dei Centri Sociali colpiscono impunemente esponenti dei movimenti politici (vedi aggressioni nei confronti di appartenenti anche ad Alleanza Nazionale, Lega Nord) e Polizia:gli episodio sono ormai innumerevoli.

la stragrande maggioranza dei cittadini onesti di Venezia si chiede come sia possibile che individui come quelli che hanno messo a ferro e fuoco la città il 14 dicembre possano continuare impunemente ad ostacolare l’esercizio della democrazia nella nostra città, instaurando un clima di terrore

                                             CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA

- verificate e accertate le dinamiche e le responsabilità; di sospendere qualsiasi tipo di collaborazione in essere con strutture associative responsabili dei fatti e ad essere collegate direttamente;
- di adoperarsi affinché in futuro gli immobili di proprietà comunale attualmente nella disponibilità delle Associazioni responsabili e collegate direttamente vengano davvero destinati ad attività utili a tutta la cittadinanza;
- di vigilare sulle attività che vengono svolte all’interno dei Centri Sociali veneziani;

CONDANNA CON FERMEZZA

L’assalto dei succitati teppisti nei confronti delle Forze di Polizia il 14 dicembre 2013

ESPRIME

Piena solidarietà nei confronti di tutti gli agenti di Polizia quotidianamente impegnati nel nostro territorio per garantire la sicurezza e la legalità ai nostri concittadini.

 

Raffaele Speranzon


e altri

 
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Pubblicata il 08-04-2014 ore 11:08
Ultima modifica 08-04-2014 ore 11:08
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