| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 2405 | 37 | 24/03/2014 | Gian Luigi Placella |
24/03/2014 |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| esito | 24-03-2014 | Leggi |
Venezia, 24 marzo 2014
nr. ordine 2405
n p.g. 37
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: richiesta dimissioni Assessore Ugo Bergamo
Recentissime notizie di stampa riportano ancora alla ribalta l’ineffabile Assessore alla mobilità e trasporti Ugo Bergamo.
Impassibilmente sereno, da anni dà prova di sé scatenando bufere di contestazioni sulle quali sorvola con invidiabile leggerezza.
Oggi l’Assessore Bergamo aggiunge la vicenda della sua partecipazione in una società che ha vinto la gara per l’acquisizione all’asta del distributore di carburante a S.M. Elisabetta. Un bene che aveva perduto ogni redditività a causa della trasformazione dell’area in ZTL e la conseguente chiusura dell’attività.
La successiva trasformazione dell’area in zona aperta al traffico veicolare ha reso nuovamente redditizia l’attività connessa al bene anche se permane la sua incompatibilità con le vigenti normative. (vedi relazione istruttoria del responsabile del procedimento del 21.09.2011 avente per oggetto: Insula S.p.A. – proposta progetto definitivo relativo a “Santa Maria Elisabetta – Lido di Venezia – Opere arredo urbano – annualità 2011 – C.I. 12017).
A tutto ciò, si aggiungono alle gravi irregolarità del procedimento di deliberazione dei lavori che si riferiscono ad un Piano Generale dei Trasporti Urbani, inesistente, e rimane il conflitto alla Variante del Piano regolatore del Lido che prevede la trasformazione a piazza.
L’Assessore ha minimizzato il suo ruolo all’interno della Società LIDO ENERGIA S.R.L., in realtà lui è Presidente della Società stessa e detiene il 29% delle azioni o quote sociali, pertanto il suo conflitto di interesse balza all’occhio.
A questo punto è doveroso che il Sindaco spieghi alla città attraverso quali passaggi di Giunta si siano approvate le modifiche della viabilità che hanno fornito redditività economica all’attività commerciale della Società di cui si parla: redditività, fino al momento della modifica, completamente azzerata dalla precedente scelta urbanistica.
Alla luce di questi fatti si ritiene indispensabile l’immediata sospensione dei lavori dell’area di S.M. Elisabetta, sulla cui trasparenza ci sono ombre inaccettabili.
Rimane compito del Sindaco accertare se vi siano state irregolarità anche di natura legale.
Alla luce di tutto ciò, a tutela degli interessi generali dei cittadini veneziani, invitiamo l’Assessore Bergamo a rimettere il suo mandato nelle mani del Sindaco. In caso contrario chiediamo al Sindaco di ritirare la delega all’Assessore Ugo Bergamo.
Gian Luigi Placella
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