nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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2196 | 140 | 02/12/2013 | Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte Ed altri |
02/12/2013 |
Venezia, 2 dicembre 2013
nr. ordine 2196
n p.g. 140
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Mozione collegata al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 - Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri generali di bilancio (art. 193 D.lgs 267/2000) e assestamento. P. D. N. 754/2013- No all’apertura di nuove farmacie della partecipata AMES negli ipermercati
Richiamato che:
• dal mondo delle farmacie pubbliche continuano ad arrivare segnali di sofferenza legati alla crisi del Paese: Milano licenzia (la società del gruppo Celesio che gestisce per il comune le 84 farmacie dell’Afm, avrebbe annunciato il licenziamento di 52 lavoratori), Roma in deficit (tiene banco è lo spaventoso passivo che grava su Farmacap, l’azienda del Comune capitolino che gestisce le 43 farmacie municipali), altrove mancano i soldi.
• Il ruolo dell'iniziativa pubblica va ricondotta al contesto di supplenza e non come competizione in un mercato già complesso. Appare improbabile che una struttura pubblica con la necessità di assicurare una presenza per l'apertura molto più ampia di quella ordinaria e senza la possibilità di disporre di un titolare possa mantenere livelli di ricavo adeguati ai costi. Per avere una adeguata redditività deve puntare a rilevanti flussi di vendita che sono alternativi non solo all'attività delle tre farmacie limitrofe all'Auchan ma a tutta la rete delle farmacie...comprese quelle comunali.
• a fronte di un improbabile margine positivo di farmacia aperta nel centro commerciale AUCHAN sono certi: la compressione dei ricavi delle altre farmacia (comunali comprese) e la caduta della qualità della relaziona umana, elemento non secondario nel valutare lo standard del servizio prestato, che va ben oltre la mera soddisfazione della richiesta di un farmaco,
• le farmacie sono già in soprannumero nel comune di Venezia: (ben 15!) rispetto anche ai più recenti criteri di riduzione del requisito del numero di abitanti passati da 4/5000 a 3700
Sottolineato che:
• la farmacia svolge un ruolo insostituibile nella rete dei “negozi di vicinato” che sono essenziali per la socializzazione e la prestazione di servizio alle persone più deboli, in particolare anziani e disabili e va quindi difesa la “relazione di vicinato” svolta dalla farmacia nell'ambito delicatissimo della salute.
• Lo sfarinamento della rete “di vicinato” impoverisce il valore di quello che si definisce il “capitale sociale”, patrimonio della comunità che si costruisce nel tempo e nelle generazioni.
Si impegna il Sindaco
• a non favorire l’apertura di sedi di farmacia tramite la propria Azienda AMES nel contesto degli Ipermercati
Pasquale Ignazio ''Franco'' Conte
Ed altri
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