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Lista In Comune - Mozione nr. d'ordine 2183

Logo Lista In Comune Camilla Seibezzi
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
2183 132 26/11/2013 Camilla Seibezzi
 
Giuseppe Caccia
Claudio Borghello
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Renzo Scarpa
Nicola Funari
Ennio Fortuna
Gian Luigi Placella
26/11/2013

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito26-11-2013Leggi

 

Venezia, 26 novembre 2013
nr. ordine 2183
n p.g. 132
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Misure concrete di sostegno all'attivita' del centro antiviolenza e centro donna

 

Premesso che
La legge sul femminicidio e' stata approvata lo scorso giugno ha accolto le indicazioni espresse nella Convenzione di Istanbul primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza ed impegna sullo stesso fronte di comune accordo ad oggi 29 Stati.

Rilevato che

tale legge non punta solo alla repressione, ma prevede anche risorse per finanziare un piano d'azione antiviolenza , una rete di case-rifugio ( 10 mln di euro nel 2013, 7 mln nel 2014 e 10 mln l'anno a partire dal 2015) e l'estensione del gratuito patrocinio.

Rilevato che
il Comune di Venezia ha da sempre sostenuto la valorizzazione della cultura della differenza con la nascita trentatre' anni fa del centro donna e la lotta a qualsiasi forma di violenza contro le donne con misure concrete ed efficcaci come la nascita del primo centro antiviolenza diciannove anni fa e ancora oggi riferimento di buone prassi a livello nazionale

Ritenuto che
tali attivita' siano nei nostri orizzonti politici una prorita' assoluta imprescindibile tantopiu' in un periodo in cui la crisi economica ostacola una ridefinizione costruttiva di ruoli e generi nonche' le forme di autonomia economica che permetterebbero alle donne di allontanarsi da rapporti insani e pericolosi attraverso nuove forme di autonomia

Considerato che
un'analisi accurata delle dinamiche riferite al femminicidio evidenziano processi culturali di trasformazione ancora lontani dall'essere compiuti e tensioni sociali crescenti che mettono in serio pericolo l'equilibrio tra i generi fino ad esporre centinaia di donne l'anno ad essere bersaglio degli uomini piu' violenti fino a divenire vittime di efferati omicidi

Considerato che
tale emergenza riguarda in misura evidente tutti i cittadini ed evidenzia che se alle forme di autonomia, autostima e consapevolezza del proprio valore viene richiamato il genere femminile tantopiu' il genere maschile e' altrettanto responsabile a definire una cultura che in ogni suo aspetto rifletta la completa parita' e autonomia di pensieri ed azioni dei generi

Appreso che
il nord est e' l'area in Italia che registra il piu' alto numero di femminicidi segnalando che tale emergenza e' trasversale alle classi sociali, alle appartenenze alle singole comunita' e ad altri inidicatori

Considerata
l’urgenza di ripristinare alcuni degli strumenti rivelatisi più efficaci nel permettere alle forze dell ’ordine di operare con risultati positivi

Ritenuto prioritario
anteporre all ’attività repressiva l’impegno dell ’Amministrazione Comunale nella lotta alla povertà, allo sfruttamento e alla schiavitù e nell ’opera di recupero sociale delle persone in difficoltà;



Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta



- a continuare a sostenere l'attivita' del centro anrtiviolenza e del centro donna di Venezia con gli stanziamenti necessari

 


- ad impegnarsi a rispondere con urgenza e misure concrete a definire dei nuovi spazi di maggiore capienza per il centro antiviolenza e il centro donna in modo tale che si ossa fare fronte all'aumento delle richieste di intervento registrate negli ultimi anni


- a considerare oltre l'attivita' di tutela misure volte a combattere la violenza sulle donne a partire da processi di ordine culturale nella piena consapevolezza che il percorso e' ancora lungo e che ognuno di noi in diversa misura veicola degli stereotipi negativi da cui e' necessario liberarsi per condurre una buona azione di governo per tutti e tutte


- di considerare oltre ai programmi di tutela delle donne maltrattate anche delle iniziative rivolte agli uomini maltrattanti come gia' avviene in Norvegia a dimostrazione che l'intervento e' sempre focalizzato sui due generi

 

 

Venezia, 25 novembre 2013

 

Camilla Seibezzi

Giuseppe Caccia
Claudio Borghello
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Renzo Scarpa
Nicola Funari
Ennio Fortuna
Gian Luigi Placella

 
 
Pubblicata il 26-11-2013 ore 12:58
Ultima modifica 26-11-2013 ore 12:58
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