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Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 2179

Logo Il Popolo della Liberta' Lorenza Lavini
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
2179 131 26/11/2013 Lorenza Lavini
 
e altri
26/11/2013

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito26-11-2013Leggi

 

Venezia, 26 novembre 2013
nr. ordine 2179
n p.g. 131
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: 25 novembre 2013 – Compartecipazione tavolo di lavoro sulle violenze domestiche – garanzia di sviluppo rete tra soggetti istituzionali e non, con il fine di perseguire la rilevazione delle denunce e relativa definizione di iter corretto per la segnalazione di casi di violenza domestica nonché di presa in carico di vittime di violenza domestica in condizione di urgenza nell’arco dell’intera giornata.

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA

Premesso che:
- il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne;
- comunque si ritiene dover allargare il concetto di violenza domestica, così come definita da OMS ad “Ogni forma di violenza fisica, psicologica o sessuale, che riguarda tanto soggetti che hanno, avuto o si propongono di avere una relazione intima di coppia, quanto soggetti che all’interno di un nucleo famigliare più o meno allargato hanno relazioni di carattere parentale o affettivo”;
- l’OMS definisce la violenza contro le donne come “l’uso intenzionale della forza fisica o del potere, o della minaccia di tale uso, rivolto contro se stessi, contro un’altra persona che produca o sia molto probabile che possa produrre lesioni fisiche, morte, danni psicologici o allo sviluppo, privazioni”;

Considerato che:
- l’Osservatorio nazionale sulle violenze domestiche, sorto presso l’università di Verona, con il supporto tra gli altri della Regione Veneto, Ministero degli Interni e Ministero della Salute, sta promovendo su mandato della stessa Regione l’attivazione presso ogni Azienda ULSS di tavoli operativi, come previsto dalle D.D. G.R. n. 268/2010 e 1620/2010;
- tali tavoli hanno tra gli obiettivi l’individuazione di modalità di intervento univoche relative ad un fenomeno che interessa la vita intera della famiglia e di tutti i suoi componenti;
- è obiettivo primario la definizione di modalità operative condivise per quanto concerne la presa in carico, l’intercettazione e l’accompagnamento di situazioni di violenza che si vengano determinare in ambito familiare;

Visto che:
- l’Azienda ULSS 12 Veneziana ha delega per servizio sanitario con competenza di natura sanitaria mentre il Comune di Venezia ha delega per i servizi sociali con competenza di natura sociale e che l’integrazione delle azioni nel rispetto di tali rispettive competenze, ha come obiettivo finale la persona;

Considerato che:
- l’Azienda ULSS 12 Veneziana, ha già convocato nei mesi scorsi tale tavolo sulla violenza domestica, i cui soggetti partecipanti sono: Prefettura, Procura della Repubblica, Questura, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Conferenza dei Sindaci dell’ULSS, Polizia Locale, Servizi Socio-Sanitari dei Comuni e della Provincia, U.O. di Pronto Soccorso Ospedaliero, Medici di medicina generale/pediatri, Provincia di Venezia, Comune di Venezia;
- tale tavolo ha individuato le seguenti problematiche su cui porre i dovuti approfondimenti e relative sinergie:
1. rilevazione delle denunce e definizione di un corretto iter per la segnalazione di casi di violenza domestica;
2. presa in carico di vittime di violenza domestica in condizione di urgenza nell’arco dell’intera giornata;


INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

- a garantire la fattiva presenza e partecipazione al tavolo di lavoro sulle violenze domestiche promosso dall’Azienda ULSS 12 Veneziana;
- di fornire dati e modalità di gestione di tali tematiche da parte dei Servizi Sociali-Centro Donna, al fine di favorire sinergie/rete per convergere in modelli comuni di approccio, predisponendo interventi coordinati generali e specifici per ogni professionalità;
- di rendere partecipi il Consiglio Comunale e la competente Commissione sull’iter di tale tavolo e sui percorsi operativi condivisi;
- di predisporre, in concerto con gli altri soggetti pubblici, la diffusione dei risultati anche per “step”;
- a sostenere che i percorsi elaborati dai tavoli delle varie ULSS possano avere, nel tempo, un’omologazione per lo meno a livello regionale.

 

Lorenza Lavini

e altri

 
 
Pubblicata il 26-11-2013 ore 11:11
Ultima modifica 26-11-2013 ore 11:11
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