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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1564

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1564 114 20/11/2012 Gabriele Scaramuzza
 
Sebastiano Bonzio
Renato Boraso
Claudio Borghello
Giuseppe Caccia
Bruno Centanini
Marco Gavagnin
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Alessandro Scarpa
Camilla Seibezzi
Simone Venturini
Alessandro Vianello
Michele Zuin
22/11/2012

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito22-11-2012Leggi

 

Venezia, 20 novembre 2012
nr. ordine 1564
n p.g. 114
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Tutela dei livelli essenziali di assistenza dell'ULSS 12 e garanzia delle prestazioni sanitarie di Villa Salus e Policlinico San Marco

 

Il Consiglio Comunale di Venezia


Visto


Le scelte fatte dal Governo negli ultimi anni hanno prodotto un definanziamento del sistema sanitario sanitario nazionale (SSN) pari a ca. 22 miliardi di € non tenendo conto dei modelli virtuosi di alcune regioni e che la prosecuzione di politiche di semplice contenimento della spesa pregiudicherebbe il mantenimento dello stesso SSN;

 

Richiamata

 

La propria mozione del 22 dicembre 2011 ove impegnava il Sindaco e la Giunta a “garantire che pubblico e privato agiscano sinergicamente in modo da potenziare e aumentare dal punto di vista qualitativo e quantitativo i servizi all’utenza. Il privato deve agire all’interno di una programmazione sanitaria precisa in un’ottica di sussidiarietà del sistema pubblico e non di sostituzione (…)”;

 

Considerato

 

Che l’offerta socio-sanitaria della città di Venezia si è costruita nel tempo attraverso l’integrazione tra l’ospedalità pubblica (Ospedale Umberto 1°/dell’Angelo e Ospedale Civile) e quella privata, convenzionata e classificata (Villa salus, Policlinico san Marco, Fatebenefratelli, San Camillo);

 

Visto

 

Che il modello scelto nel nuovo Piano Socio-Sanitario conferma l’Ospedale dell’Angelo come polo di riferimento provinciale per l’acuzie e le alte specialità e che questo ha come conseguenza la necessità di appoggiare agli ospedali di rete, come il civile di venezia e le strutture dell’ospedalità privata le funzioni di rete che il polo mestrino non sarà in grado di dare in una logica di integrazione e completamento;

 

Considerato inoltre

 

Che le scelte di programmazione contenute nelle schede ospedaliere e territoriali sono state “congelate” dalla Regione Veneto;

 

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Venezia

 

IMPEGNA

 

Il Sindaco

 

1. A richiedere immediatamente alla Regione Veneto la presentazione delle schede ospedaliere e territoriali, per verificare le scelte della stessa in merito al sistema dei presidi ospedalieri dell’ULSS 12;

 

2. ad agire in sede di Conferenza dei Sindaci e di 5a Commissione consiliare regionale affinché sia confermato il modello veneziano di integrazione tra le strutture dell’ospedalità pubblica e di quella privata, prevedendo il mantenimento di queste ultime, con particolare riferimento a quelle della terraferma (Villa Salus e policlinico san Marco);

 

3. a richiedere con forza che, nelle more della presentazione delle schede ospedaliere, siano rivisti i budget di spesa riconosciuti alle strutture convenzionate, riequilibrando la spesa a favore di quelle sotto finanziate con criteri di trasparenza ed equità;

 

4. a verificare con la Regione Veneto e l’ULSS ogni ipotesi di ridimensionamento eventuali delle dotazioni di posti-letto delle strutture, avuto riguardo che nessun decremento della dotazione ospedaliera potrà avvenire se non saranno contestualmente attivate le dotazioni dei posti letto intermedi;

 

5. ad intervenire affinchè si raggiunga in tempi brevi l’accordo ULSS-Regione con i laboratori convenzionati/accreditati per le prestazioni di analisi e diagnostiche, al fine di non creare una situazione pericolosa di carenza di servizio territoriale;

 

6. a operare in modo tale che sia in ogni caso salvaguardata la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori che saranno coinvolti nei processi di adozione delle nuove schede ospedaliere e territoriali;

 

7. sia riconsiderato l'impiego della finanza di progetto nel campo sanitario e socio-sanitario, alla luce del dibattito fatto in sede di 5a Commissione Consiliare Regionale.

 

Gabriele Scaramuzza

Sebastiano Bonzio
Renato Boraso
Claudio Borghello
Giuseppe Caccia
Bruno Centanini
Marco Gavagnin
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Alessandro Scarpa
Camilla Seibezzi
Simone Venturini
Alessandro Vianello
Michele Zuin

 
 
Pubblicata il 20-11-2012 ore 16:13
Ultima modifica 20-11-2012 ore 16:13
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