nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1273 | 52 | 14/06/2012 | Antonio Cavaliere Marta Locatelli - Lorenza Lavini Saverio Centenaro - Cesare Campa Alessandro Scarpa - Renato Boraso Stefano Zecchi - Marco Gavagnin Nicola Funari - Renzo Scarpa Sebastiano Costalonga - Christian Sottana |
14/06/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 10-07-2012 | Leggi |
Venezia, 14 giugno 2012
nr. ordine 1273
n p.g. 52
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: MARZENEGO APERTO – REALTA’ O UTOPIA.
La Giunta Orsoni sta cercando di effettuare i lavori per riqualificare e valorizzare i luoghi di Mestre, proseguendo, nell’idea della precedente Giunta Cacciari nel tentare di riscoprire Mestre, nella sua tradizionale vocazione di "città d'acqua", che aveva perduto negli ultimi decenni.
Un lavoro di grande difficoltà, dopo lo scempio compiuto tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in questa città spesso considerata e trattata, come un semplice dormitorio di serie B, senza un piano urbanistico organizzato ed armonizzato al contesto esistente e atto a salvaguardare il paesaggio esistente e la qualità della sua acqua.
PRESO ATTO CHE:
veniva licenziata con Deliberazione di Giunta comunale n. 117/2008 "Riqualificazione delle vie Poerio e Riviera XX Settembre, Rosa, n. sauro – 1° lotto per un importo complessivo di €. 9.000.000,00; che prevedeva la riapertura del canale Marzenego, tombinato nel secolo scorso nel tratto tra Via Brenta Vecchia;
con Deliberazione di Giunta comunale n. 619 del 7.12.2011 "Riqualificazione delle vie Poerio e Riviera XX Settembre - adeguamento strutturale di via Poerio". Approvazione progetto definitivo – si provvederà a procedere i lavori con il mantenimento della chiusa del canale tombinato inserendo l’intervento nel Piano Programma triennale opere pubbliche 2011 – 2013, per un importo complessivo di €. 3.000.000,00;
COSTATATO CHE
non si può prescindere ad una operazione di recupero in assenza di una politica di risanamento delle acque da effettuare a monte del sistemo idrico e a ciò si aggiungano i tempi di cantiere dell’opera con inevitabili e gravose ripercussioni per le attività commerciali presenti;
si può ipotizzare un diverso approccio al recupero della memoria della “città d’acqua” attraverso anche il riesame del progetto del corso d’acqua in ambito urbano come fatto in alcune città europee, con l’analisi dei costi reali da supportare;
IL CONSIGLIO COMUNALE
CHIEDE AL SIGNOR SINDACO E ALLA GIUNTA:
di valutare con attenzione anche relazionando in Consiglio comunale, su interventi urbanistici di particolare importanza e rilevanza economica per la città che possano impegnare i suoi cittadini e determinare scelte future di radicale trasformazione nel territorio;
di voler indicare un elenco delle principali priorità d’intervento individuate nel territorio, relativamente ai LL.PP. visto lo stato generale delle strade, dei marciapiedi, dello stato degli edifici scolastici, ecc. e le risorse certe per tali interventi.
Antonio Cavaliere
Marta Locatelli - Lorenza Lavini
Saverio Centenaro - Cesare Campa
Alessandro Scarpa - Renato Boraso
Stefano Zecchi - Marco Gavagnin
Nicola Funari - Renzo Scarpa
Sebastiano Costalonga - Christian Sottana
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