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Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 887

Logo Il Popolo della Liberta' Marta Locatelli
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
887 132 11/11/2011 Marta Locatelli
 
11/11/2011

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare16-05-2012Leggi
ritiro03-04-2012Leggi

 

Venezia, 11 novembre 2011
nr. ordine 887
n p.g. 132
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: modifiche ed integrazioni al Regolamento del Comune di Venezia sulle pubbliche affissioni.

 

Premesso che :

le maxi affissioni sul Canal Grande, il bacino di S. Marco e l’intero bacino lagunare vengono espressamente vietate dall’art.19 comma 10 del Regolamento canone autorizzatorio per l’installazione mezzi pubblicitari e all’art.10 del regolamento comunale sulle pubbliche affissioni;

ai sensi dell’art. 19 comma 10 del regolamento canone autorizzatorio, l’Amministrazione può derogare attraverso una atto di Giunta, per particolari interessi (contributo al restauro) a tale divieto;

la gestione delle maxiaffissioni su immobili di proprietà della Curia e dello Stato viene realizzata dalla Sovrintendenza con autorizzazione da parte del Sindaco a ciascun messaggio;

gli immobili dei privati non possono beneficiare a Venezia delle medesime agevolazioni derivanti dal Contributo al restauro sulle facciate a causa del blocco autorizzatorio della Sovrintendenza;

soggetto obbligato al pagamento del canone sulla pubblicità è colui che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. (art 8 regolamento canone autorizzatorio);

l’evidente impatto di simili gigantesche affissioni sul centro storico della città lagunare, luogo sottoposto a vincoli di tutela di bellezze naturali, paesaggistiche ed ambientali, lede l’immagine della città a livello internazionale e limita fortemente la visibilità della stessa a tutta la popolazione mondiale che vede Venezia quale patrimonio storico ed artistico dell’umanità;


tutto ciò premesso si impegna il Sindaco e la Giunta


ad apporre le necessarie modifiche ed integrazioni al regolamento del Comune di Venezia sulle pubbliche affissioni, approvato con delibera C.C. n 34/1999 e al Regolamento canone autorizzatorio per l’installazione dei mezzi pubblicitari con delibera C.C. n. 41/1999,

intervenendo sui seguenti punti:


1)Esplicita elencazione dei casi in cui il Sindaco possa derogare alle limitazioni previste all’art. 19 comma 10 del regolamento canone autorizzatorio;

2) Per tutte le maxi affissioni ovvero per l’assegnazione dello spazio attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso, sui beni immobili di proprietà del Comune, o dati in gestione al Comune, venga prevista apposita asta pubblica promossa direttamente dal Comune di Venezia su indicazione o richiesta della Sovrintendenza;

3) Venga inibita la possibilità per la società che si aggiudica l’appalto dei lavori, di occuparsi in modo diretto od indiretto della commercializzazione degli spazi concessi per le sponsorizzazioni;

4) devono essere fissati i canoni (autorizzatorio) precisi al mq. su base mensile per il Canal Grande, il bacino di S. Marco e l’intero bacino lagunare e per tutte le aree in cui vi è un espresso divieto sancito dalla norma .
Il Canone autorizzatorio (cimp) sulla pubblicità è a livello nazionale un tributo a favore del Comune pagato da chi dispone dello spazio ovvero da tutte le società di pubblicità;

5) obbligatorietà del pagamento del canone autorizzatorio anche per l’utilizzo di spazi pubblicitari su immobili di proprietà dello Stato e della Curia;

6) le autorizzazioni alle affissioni pubblicitarie devono essere concesse dal Comune senza altra autorizzazione amministrativa;

7) devono essere definiti dal Comune di concerto con la Sovrintendenza i limiti e le regole minime alle quali dovranno sottostare i contenuti dei messaggi pubblicitari con particolare riguardo alle aree in cui vi è un espresso divieto da parte della norma.

 

Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 11-11-2011 ore 10:04
Ultima modifica 11-11-2011 ore 10:04
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