nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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705 | 94 | 28/06/2011 | Claudio Borghello Giacomo Guzzo Simone Venturini Camilla Seibezzi Andrea Renesto Michele Zuin |
28/06/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 17-02-2012 | Leggi |
Venezia, 28 giugno 2011
nr. ordine 705
n p.g. 94
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Situazione di incertezza occupazionale dei lavoratori della Divisione Adriatica della Società Tirrenia.
Premesso che
il Governo ha scelto lo scorso anno di porre, in base alla legge 39/2004, in Amministrazione Straordinaria la Società Tirrenia, anche per concludere il processo di privatizzazione della stessa e che il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato il Commissario per la gestione della Società in Amministrazione Straordinaria ad accettare l’offerta della Compagnia Italiana di Navigazione [CIN];
Constatato che
la società Tirrenia ha incorporato nel 2004 la Società Adriatica di Navigazione impegnandosi con le Autorità Locali e con i dipendenti a mantenere la sede di lavoro a Venezia. Nei complessivi 1600 dipendenti attuali, sono state dichiarate 350 esuberanze. I più penalizzati sembrano essere proprio quelli occupati nelle sedi periferiche, ed, in particolare, quelli che fanno capo alla Divisione Adriatica di Tirrenia con sede a Venezia;
Preso Atto che:
- il 6/09/2010 è stato siglato un verbale d’accordo fra il Ministero dei Trasporti, il commissario straordinario e le organizzazioni sindacali, che impegna il Governo a mantenere sia livelli occupazionali, sia la continuità salariale e occupazionale;
- sono in calendario alla Camera due mozioni che chiedono al Governo maggior attenzione rispetto al processo in atto;
Considerato che:
- la CIN è costituita dai principali armatori italiani Aponte, Onorato e Grimaldi che sono a capo di gruppi come MSC, SNAV, MOBY, qualora acquisisca Tirrenia, godrà senza dubbio di condizione di privilegio potendo beneficiare, per otto anni, di significativi contributi statali;
- a fronte degli otto anni di contributo statale, la Cin offre ai dipendenti di Tirrenia garanzie occupazionali solo per due anni;
Valutato che:
- la richiesta di garanzie occupazionali, retributive e di sede per i lavoratori di Venezia deve essere vista in relazione al progetto di sviluppo delle rete adriatica di autostrade del mare;
- che tale progetto rientra nel più ampio e complesso piano di sviluppo delle attività marittime che prevede linee che collegano il Porto di Venezia con Catania (linea attualmente sospesa, ma che i dati di traffico indicano potrebbe produrre utili) e con i porti della costa Istriano-Croato-Dalmata, grazie alle reti e ai buoni accordi che il porto di Venezia ha instaurato con quei Paesi
- Il logo di Adriatica nel mare Adriatico e nel Mediterraneo Orientale è ancora riconosciuto e può ancora avere un appeal; non a caso i privati che sono recentemente subentrati a Tirrenia nei collegamenti Italia Albania, utilizzano il vecchio logo della “Adriatica”, pur impropriamente ed a proprio rischio;
Considerato che
- lo sviluppo della rete significa sviluppo occupazionale per l’indotto del Porto di Venezia e delle attività cittadine legate al commercio e turismo;
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a
- chiedere al Governo di accompagnare il passaggio dei lavoratori di Tirrenia [con particolare attenzione a quelli della Divisione Adriatica] alla nuova società CIN garantendo ad essi, come avvenuto in casi simili [Alitalia] i livelli contrattuali e di reddito, e il mantenimento della sede di appartenenza;
- mantenere una forte attenzione per lo sviluppo della rete delle autostrade del mare in Adriatico.
Claudio Borghello
Giacomo Guzzo
Simone Venturini
Camilla Seibezzi
Andrea Renesto
Michele Zuin
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