nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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682 | 80 | 13/06/2011 | Bruno Centanini Luigi Giordani (PSI) Camilla Seibezzi (In Comune) Claudio Borghello (PD) Giuseppe Toso (PD) Giacomo Guzzo (IdV) Simone Venturini (UdC) |
13/06/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 17-02-2012 | Leggi |
Venezia, 13 giugno 2011
nr. ordine 682
n p.g. 80
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Riparto Fondo Sanitario Regionale 2011 e programmazione sociosanitaria regionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- La Giunta Regionale del Veneto ha approvato la deliberazione n.28/CR “Assegnazione provvisoria alle Aziende sanitarie del veneto delle risorse finanziarie per l’esercizio 2011 ai fini dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza” e che ai sensi dell’art. 41 della LR 5/2001 ha chiesto alla competente Commissione consiliare di esprimere un parere;
- Tra i principi ispiratori del riparto vi è:
il superamento graduale del criterio di allocazione finanziaria basato sulla spesa storica e passaggio alla determinazione del fabbisogno sulla base dei costi standard, attraverso la progressiva convergenza di tutte le aziende del SSSR verso modelli organizzativi che rappresentano best practice regionali;
una maggiore ponderazione legata all’incidenza delle diverse classi d’età;
il superamento del finanziamento legato alla specificità;
Considerato che:
- La Regione eroga i fondi in rapporto alla popolazione residente e che tale criterio non tiene conto del gap tra popolazione residente al 31/12 e popolazione assistita durante l’anno;
- Tale gap nel caso dell’ULSS 12 veneziana ammonta, in base al sistema informativo aziendale GALASSIA, a quasi 23.000 assistiti in più e il costo dei non residenti è stato di oltre 71 milioni di euro;
- Per la funzione SUEM ed elisoccorso il criterio di riparto è la valorizzazione a costo standard delle ambulanze, auto mediche, postazioni di ascolto, elisoccorso e che nella tabella presentata non sono menzionate le idroambulanze e che il trasporto di un malato in una città d’acqua è sicuramente più oneroso di un trasporto in terraferma;
- La “specificità anziani” è attribuita sulla base della valutazione congiunta della dipendenza strutturale degli anziani e della densità e che il criterio relativo alla densità (abitante per kmq) non tiene conto della necessità di mantenere una rete di servizi capillari in laguna;
- Il quadro epidemiologico dell’ULSS 12 veneziana, come documentato dal Sistema Epidemiologico Regionale, è assolutamente grave in quanto presenta dei tassi di mortalità più alti rispetto a quelli della Regione Veneto, raggiungendo dei preoccupanti primati (es. neoplasie, malattie del fegato, diabete mellito, ecc.) e che il profilo epidemiologico di una popolazione determina il fabbisogno di salute della stessa;
- Nelle premesse della bozza del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale si sottolinea che il nuovo Piano “valorizza il rapporto con gli enti locali e con le Comunità” e che “riorganizza la rete dell’assistenza ospedaliera e territoriale sulla base anche delle conoscenze epidemiologiche e delle modifiche nei profili di bisogno” e che si ritengono queste premesse fondamentali;
- Lo strumento del project financing è stato fortemente messo in discussione in relazione all’Ospedale all’Angelo ma sembra sia tuttora proposto dalla Giunta regionale per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri;
IMPEGNA IL SINDACO
ad intervenire presso la Giunta Regionale per richiedere una ripartizione diversa del Fondo Sanitario Regionale 2011 che tenga conto:
- del criterio della popolazione assistita e non della sola popolazione residente;
- che un’organizzazione efficiente e sicura della rete dei trasporti nella città lagunare è diversa e non può essere parametrata con i costi sostenuti in terraferma;
- che in centro storico risiede il 50% in più di anziani rispetto alla media regionale e che la capillarità dei servizi in laguna è indispensabile per tutelare un diritto: l’accesso alle cure;
- del profilo epidemiologico e del conseguente fabbisogno di salute della popolazione dell’ULSS 12 veneziana;
- di quanto dichiarato nelle premesse del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale e che le dichiarazioni di intenti si traducano in una riorganizzazione della rete ospedaliera e dei servizi rispondente ai bisogni della popolazione e alla particolare struttura del territorio veneziano.
E in relazione al ricorso al project financing, chieda che ci sia coerenza nel valutare le forme di paternariato pubblicoprivato.
Bruno Centanini
Luigi Giordani (PSI)
Camilla Seibezzi (In Comune)
Claudio Borghello (PD)
Giuseppe Toso (PD)
Giacomo Guzzo (IdV)
Simone Venturini (UdC)
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