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Liga Veneta Lega Nord Padania - Mozione nr. d'ordine 380

Logo Liga Veneta Lega Nord Padania Alberto Mazzonetto
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
380 106 21/12/2010 Alberto Mazzonetto
 
Bazzaro Gabriele
Giusto Giovanni
Sottana Christian
Vianello Alessandro
22/12/2010

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro16-02-2012Leggi

 

Venezia, 21 dicembre 2010
nr. ordine 380
n p.g. 106
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

 

Oggetto: Mozione sulle graduatorie progressioni verticali ( GRADUATORIE progressioni verticali marzo 2010 – Rif. bandi di selezione interna anno 2009 , mediante progressione verticale, per la copertura di n. 40 posti di istruttore direttivo, area di attività amministrativa, categoria D1, e n. 12 posti di istruttore direttivo, area di attività tecnica, categoria D1.)

 

Premesso che :


- Il Comune di Venezia, con delibera di Giunta n. 401 del 23 luglio 2009, ha indetto i suddetti bandi di selezione interna, i quali prevedevano lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale, con lo scopo di rimodulare la dotazione organica dell'Ente rispetto a quanto indicato nel Programma Triennale del Piano di Fabbisogno 2008-2010, nonché nei Piani annuali di attuazione, e sulla scorta dell'accordo sindacale del 21.07.2009;

- In data 25 febbraio 2008, con delibera di Giunta n. 89/2008, l’Amministrazione comunale ha adottato una modifica al regolamento delle norme di accesso e modalità di svolgimento dei concorsi, tra l’altro non consultabile poiché non pubblicato (come dovrebbe per legge essere) nel sito ufficiale del Comune, con la quale ha circoscritto la validità delle graduatorie che ne sono conseguite escludendo qualsiasi successivo scorrimento, impedendo a tutti coloro che hanno partecipato alle selezioni, e sono risultati idonei, pur soprannumerari, di essere ripescati in caso di ulteriore necessità di organico;

- L’Amministrazione avrebbe dovuto, con i vincitori di tali selezioni, esaurire i posti a disposizione, ma inaspettatamente il giorno seguente la pubblicazione delle graduatorie dei concorsi succitati, il Comune, con disposizione dirigenziale P.G. n. 111982 del 15 marzo 2010, ha pubblicato l'indizione di ulteriori 11 concorsi pubblici per varie qualifiche, incluse quelle per cui erano appena state pubblicate le graduatorie;

- Così determinandosi, il Comune ha, nella sostanza, rivelato la necessità, sul piano della dotazione organica, di ulteriori figure professionali identiche (e non solo affini) a quelle messe a concorso nel passaggio di area funzionale, e disposto l'indizione di un concorso esterno per acquisire professionalità già esistenti in ruolo, che ben avrebbero potuto essere ricavate dalle graduatorie succitate formate a seguito delle progressioni verticali;

- Tale decisione, oltre ad appalesarsi per sé contraddittoria, illogica e contrastante con le previsioni del Piano Triennale e della Delibera di Giunta n. 401/2009, che nulla dice circa la necessità di ricorrere a professionalità acquisite dall'esterno, ma che anzi sottolinea, in più passi, l'obbligo di non mutare la dotazione organica limitando le assunzioni al fabbisogno 2009, ha frustrato le aspettative dei numerosi dipendenti di codesto Comune, già idonei per aver superato le prove scritte e orali dei rispettivi concorsi;

- Con singolare coincidenza, il giorno stesso della pubblicazione dei risultati dei propri concorsi di appartenenza, i c.d. idonei soprannumerari dei primi concorsi da un lato hanno constatato la loro esclusione per effetto del mancato scorrimento della graduatoria di riferimento, dall'altro lato hanno preso contezza che il Comune, negando loro la possibilità di progressione, metteva a selezione pubblica più posti afferenti lo stesso profilo professionale D1, prevedendo nel contempo una graduatoria aperta, con espressa riserva di successivo utilizzo per attingervi figure professionali da assumere a tempo indeterminato presso il Comune di Venezia (e persino in altri Comuni limitrofi).

VISTO CHE :

1. il personale a tempo indeterminato ha sostenuto prove scritte ed orali quindi una vera e propria procedura concorsuale mentre molti attuali dipendenti, ora a tempo indeterminato che ricoprono pari profilo, sono stati stabilizzati nello stesso periodo almeno 378 unità, grazie a procedure molto più snelle consistenti in un solo colloquio (n. 258 unità nell’anno 2008 con deliberazioni di G.C. n. 145 del 02/03/2007, n. 69 del 15/02/2008 e 531 del 05/08/2008 – n. 120 unità nell’ anno 2009 con deliberazioni di G.C. n.791 del 18/12/2008 e n. 656 del 27/11/2009);


2. l’allora Amministrazione, ancor prima di concludere le selezioni interne, aveva deciso di indire nuovi bandi di concorso senza dare la possibilità al personale interno risultato idoneo di soddisfare le proprie meritate aspettative di carriera;
3. il fabbisogno di personale del Comune di Venezia muta con una rapidità sconcertante;


4. ciò ha provocato sconforto nei lavoratori che non riescono a capire quale sia il motivo di tale scelta, costretti ad abbassare il capo di fronte a tali meccanismi.

RILEVATO CHE


Non è dato capire perché non si voglia usufruire dello scorrimento di tali graduatorie, qualora vi fosse la necessità di soddisfare il fabbisogno di risorse umane a seguito di pensionamenti etc, visto che risulterebbe conveniente per l’Amministrazione per ben due motivi:


1) PROFESSIONALE
l’Amministrazione potrebbe rimpiazzare il personale uscente utilizzando altro personale con professionalità pluriennale acquisita all’interno dell’Ente stesso;


2) RISPARMIO ECONOMICO
• Il costo aggiuntivo per il passaggio dei dipendenti idonei è irrisorio in quanto la maggior parte di essi – vista l’anzianità di servizio - ricopre posizioni economiche più onerose rispetto un nuovo assunto nella stessa categoria;


• Al contrario i posti che verrebbero liberati dai dipendenti potrebbero essere reintegrati da nuove risorse umane nella medesima categoria giuridica ma senza alcuna posizione economica, con conseguente risparmio.

TUTTO CIO’ PREMESSO VISTO E RILEVATO

Il consiglio comunale impegna la giunta a:


- costruire un tavolo con i lavoratori coinvolti nel quale si verifichi se esistano i pressuposti di un reale efficientamento del sistema e valorizzazione dei dipendenti;


- fare in modo che l’assessore del personale riferisca nella commissione competente.

 

Alberto Mazzonetto

Bazzaro Gabriele
Giusto Giovanni
Sottana Christian
Vianello Alessandro

 
  1. Alberto Mazzonetto
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Pubblicata il 21-12-2010 ore 15:09
Ultima modifica 21-12-2010 ore 15:09
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