nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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13 | 4 | 17/05/2010 | Antonio Cavaliere |
17/05/2010 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 01-12-2010 | Leggi |
Venezia, 17 maggio 2010
nr. ordine 13
n p.g. 4
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: sostegno ai lavoratori della Montefibre di Porto Marghera (VE)
VISTO CHE
la Montefibre di Porto Marghera, dopo aver usufruito in questi anni dei contributi statali a favore delle industrie e dopo aver messo in cassa integrazione 300 lavoratori, scaricando sulla collettività il costo sociale di questa operazione, intende avviare la demolizione degli impianti ed esternalizzare le produzioni più innovative in Spagna, impedendo di riconvertire gli impianti per la produzione di fibre al carbonio non inquinanti.
CONSIDERATO CHE
nonostante un accordo sottoscritto da Montefibre (24.04.2010) presso il Ministero dello Sviluppo Economico con l’impegno di verificare nuovi imprenditori per le nuove e innovative produzioni di fibre di carbonio per le quali sono state ipotizzate valide prospettive di mercato, Montefibre ha deciso, (come da verbale del 02 febbraio 2010) di “ concordare” con APV la demolizione certa con il pagamento dei terreni, rendendo di fatto non percorribile la possibilità di usare gli attuali impianti.
Il tutto oggi rende incerta la volontà industriale presentata da API, incerti i tempi di realizzo di nuovi impianti e lascia i lavoratori senza prospettive certe.
Tutto ciò premesso
INVITA LA GIUNTA COMUNALE AD ATTIVARSI AFFINCHÉ
- si favorisca un vero processo di rilancio delle attività innovative derivate dalla fibra al carbonio che possano far superare l’attuale crisi e salvaguardare i posti di lavoro
- si ricerchino nell'area di Porto Marghera aree idonee
- se individuate si dica a che stato si trovano
- per le concessioni e le necessarie autorizzazioni si definiscano tempi celeri e certi
- si attivi a livello locale, per verificare la reale disponibilità dell'APV per l'assunzione agevolata dei lavoratori coinvolti nell'ambito di della realtà portuale e nelle Aziende site nel territorio comunale.
Antonio Cavaliere
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