nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2432 | 59 | 03/04/2014 | Roberto Turetta |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta |
07/04/2014 | 07/05/2014 | in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 24-04-2014 | Leggi |
risposta | 14-04-2014 | Leggi |
Venezia, 3 aprile 2014
nr. ordine 2432
n p.g. 59
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Sala matrimoni di Mestre
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
Premesso
Che dallo scorso settembre 2013 risulta che tutti i matrimoni in terraferma vengano celebrati unicamente nei giorni feriali nella sede di Via Cappuccina e nei giorni di sabato in Municipio a Mestre,
che – a differenza di Mestre – lo stesso servizio di stato civile in centro storico presenta allestita un’apposita sala presso Palazzo Cavalli, ed in alternativa la disponibilità della stessa Sala Consiliare in Ca’ Loredan, rappresentando una peculiare attenzione verso la cittadinanza – residente e non – sulla possibilità di effettuare matrimoni in città valorizzandone l’evento sia per gli interessati che per la città stessa;
che – viceversa – le sedi di Mestre costituiscono nel caso di Via Cappuccina un’autentica offesa alla dignità ed al decoro stesso dell’atto del matrimonio (trattasi di sala riunioni degli uffici con armadi perimetrali e bandiere posizionate su tripode), mentre nel caso della parte destinata al pubblico del Municipio di Mestre, costituisce una cornice relativamente anonima e poco funzionale;
che – in teoria ed in pratica - l’Amministrazione Comunale ha ancora a disposizione Villa Ceresa, sede idonea e già utilizzata per ospitarvi matrimoni, all’interno della cornice del relativo parco;
che - in realtà – molte sedi decentrate nelle Municipalità hanno sedi con sale adatte ad ospitare matrimoni molto più idonee e funzionali della parte B della sala Consiliare del Municipio e, soprattutto, sono affettivamente più congeniali alle aspettative delle coppie di sposi residenti nelle diverse Municipalità della terraferma veneziana;
Considerato
Che sarebbe opportuno dare idonea risposta all’esigenza di poter ospitare matrimoni in luoghi idonei e riconoscibili affettivamente da parte della cittadinanza; tanto più per un’amministrazione che professa tanta attenzione amministrativa per la famiglia;
che, da parte dell’Amministrazione Comunale, sarebbe opportuno valutare e soppesare l’erogazione di tale servizio con attenzione verso i costi ma valutando al tempo stesso la soddisfazione dell’utenza e la corresponsione paritetica del servizio fra centro storico e città di terraferma;
SI INTERPELLA IL SINDACO
In merito alla valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale di valutare la possibilità di riutilizzare la sala a piano terra di Villa Ceresa per celebrarvi matrimoni;
qualora l’opzione Villa Ceresa non fosse praticabile di permettere – ai cittadini cui NON aggrada la sala matrimoni allestita in Sala Consiliare a Mestre – di celebrare il matrimonio nelle sedi con sale matrimoni disponibili presso le Municipalità;
se – per il futuro – sussiste la possibilità di individuare soluzioni più dignitose per ospitare in qualsiasi giorno la celebrazione di matrimoni in terraferma da parte di codesta Amministrazione Comunale.
Roberto Turetta
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