nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2352 | 34 | 19/02/2014 | Lorenza Lavini |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della X Commissione |
20/02/2014 | 22/03/2014 | in Commissione |
Venezia, 19 febbraio 2014
nr. ordine 2352
n p.g. 34
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Forte Marghera e Fondi Comunitari.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
• il Comune di Venezia, nel corso degli ultimi quindici anni, ha acquisito con varie modalità (pagamenti/permute) dal Ministero della Difesa i Forti Marghera, Carpenedo, Gazzera, Tron, Mezzacapo, Pepe e Rossarol;
• tali Forti rappresentano un sistema architettonico, storico e ambientale unitario denominato “Campo Trincerato di Mestre”;
• il Comune di Venezia si è dotato di una Società di scopo di diritto comunitario denominata “Marco Polo System G.E.I.E.”, in cui partecipa al 50% del capitale sociale, avente il fine di promuovere “azioni di cooperazione culturale e turistica transnazionale intese a valorizzare e condividere l’eredità storica, culturale e paneuropea ed a conservare e tutelare il patrimonio artistico ed architettonico, a partire da quello delle fortezze veneziane situate nel mediterraneo”;
• dall’anno della sua costituzione (2000), tale Società è stata partner o leader in innumerevoli progetti comunitari con l’obiettivo di scambiare esperienze e buone pratiche sulla preservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale costituito dai siti fortificati presenti sul territorio comunitario, di realizzare percorsi storico-culturali alternativi, di attivare forme di sviluppo territoriali eco-compatibili, quali i progetti TUDESLOVE (valore complessivo del progetto euro 310.000,00 con finanziamento a favore del Comune di Venezia di euro 248.000,00) e TUDESLOVE II (valore complessivo del progetto euro 1.187.500,00 con finanziamento a favore del Comune di Venezia di euro 80.000,00), VIVILFORTE (valore complessivo del progetto euro 83.000,00 con finanziamento a favore del Comune di Venezia di euro 58.000,00), AT FORT (valore complessivo del progetto euro 2.285.060,00 con finanziamento a favore del Comune di Venezia di euro 175.609,20), ADRIFORT (valore complessivo del progetto euro 2.285.752,00 con finanziamento a favore del Comune di Venezia di euro 210.298,20), CULTUCADSES, CULTEMA, Medarces, Acqua e api, ecc.;
• tale Società è risultata beneficiaria di contributi della Regione del Veneto allo scopo di redigere un “complesso documento, definito master plan di Forte Marghera, che raccoglie una dettagliata analisi architettonico urbanistica che comprende pure un dettagliato lavoro di rilevamento dell’immobile e l’approfondimento dei caratteri storici e sociali del forte compresa un’ipotesi verosimile sulla dinamica del suo sviluppo nel periodo che va dalla I alla III guerra d’indipendenza italiana” e di porre in essere “una serie di azioni per la gestione delle relazioni con i potenziali investitori attraverso l’attivazione di un servizio di sportello dedicato ai soggetti interessati e di un servizio di account management per la gestione dei rapporti con i potenziali investitori anche attraverso l’organizzazione di incontri, sopralluoghi, ecc.” (Deliberazioni della Giunta Regionale n. 4236 del 28 dicembre 2006 e n. 3951 del 11 dicembre 2007);
• già con deliberazione della Giunta Comunale n. 394 del 23 luglio 2004 venivano trasferiti al “Marco Polo System G.E.I.E.” finanziamenti municipali per la redazione di “un progetto per l’uso e la valorizzazione dei Forti”, considerata “la necessità di avviare un progetto unitario del sistema Forti (Marghera, Vallon, Tron, Polveriera Bazzera, Gazzera, Rossarol e Ridotto Lido), a partire dalla struttura principale di Forte Marghera, avente lo scopo di sottolineare le possibili destinazioni, funzionalità d’uso, percorsi di valorizzazione e promozione del campo trincerato, individuando possibili e concrete forme di investimento pubblico o privato che consentano il recupero e la valorizzazione delle singole strutture in relazione all’intero sistema fortificato ed a un più complesso tessuto urbano”;
• con le deliberazioni della Giunta Comunale n. 363 del 7 luglio 2005, n. 329 del 21 luglio 2006 e n. 191 del 2 aprile 2007 venivano trasferiti a “Marco Polo System G.E.I.E.”, rispettivamente, euro 100.000,00, 100.000,00 e 150.000,00 “per le attività comprese nel progetto Museo del Campo Trincerato” al fine “di promuovere l’ideazione di un sistema culturale unitario”;
• con deliberazione della Giunta Comunale n. 376 del 13 giugno 2008 veniva affidato alla “Marco Polo System G.E.I.E.” l’uso di Forte Marghera “fino all’avvenuta individuazione con bando di gara dei soggetti interessati a concessioni d’uso dell’ex compendio militare”.
Considerato che:
• attualmente la fruizione collettiva dei Forti del Campo Trincerato di Mestre è garantita solo dall’impegno delle organizzazioni di volontariato che, in maniera formale o informale, ne garantiscono la manutenzione ordinaria e l’apertura al pubblico;
• Forte Marghera versa in uno stato di incuria e abbandono, con sporadiche e non omogenee iniziative culturali, dove il degrado delle strutture monumentali e dei marginamenti non ha soluzione di continuità;
• l’attività di analisi, di progettazione, di promozione e di valorizzazione di “Marco Polo System G.E.I.E.” non pare abbia ottenuto i risultati sperati, protraendosi per un periodo (oltre quattordici anni) ampiamente sufficiente a dimostrare l’efficacia di qualsiasi intervento programmatorio o gestionale pubblico;
• non è stato minimamente raggiunto l’obiettivo di “aumento del valore del prodotto-territorio” e di “coinvolgimento di partenariato privato” alla base delle deliberazioni della Giunta Regionale n. 4236 del 28 dicembre 2006 e n. 3951 del 11 dicembre 2007;
• non è ben chiaro in cosa si integri il “progetto Museo del Campo Trincerato” , visto che l’odierna condizione delle strutture ex militari presenti nella terraferma veneziana è ben lungi da una musealità organica, diffusa e strutturata;
• dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 170 del 3 maggio 2013 emerge che ulteriori attività di gestione e di programmazione su queste tematiche sono ora in carico al Settore Tutela del Verde Pubblico e del Suolo della Direzione Ambiente.
Si interpella il Sig. Sindaco per sapere:
- se ritiene che sia ancora opportuno affidare a “Marco Polo System G.E.I.E.” le “attività tecnico-scientifiche” dei progetti europei di cui sia partner il Comune di Venezia come, ad esempio, prevedono le deliberazioni della Giunta Comunale n. 215 del 24 maggio 2013, n. 507 del 20 settembre 2013, ecc.;
- se non ritiene più opportuno impiegare i finanziamenti europei di cui risulta o risulterà titolare l’Amministrazione Comunale in questo settore, per attività che abbiano una ricaduta più immediata e tangibile rispetto a quelle di analisi, programmazione e interscambio di esperienze, di cui, per altro, vi è ormai un bagaglio consolidato e rilevante;
- se risponda a verità quanto riportato dalla stampa in data odierna, ovvero che la gestione del compendio di Forte Marghera non risulta più affidata alla “Marco Polo System G.E.I.E.”;
- se intenda valutare lo scioglimento e la messa in liquidazione di “Marco Polo System G.E.I.E.”, stante la chiara impossibilità per la stessa di ottenere i risultati statutariamente previsti.
Lorenza Lavini
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