Federazione della Sinistra Veneta - Interpellanza nr. d'ordine 2258

Venezia, 10 gennaio 2014
nr. ordine 2258
n p.g. 12
 

All'Assessore Tiziana Agostini


e per conoscenza

Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: APPALTO MANUTENCOOP: assicurare i servizi erogati dalla scuola pubblica e il mantenimento dei livelli occupazionali per gli addetti ai servizi di pulizie

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:

la situazione che si è determinata al ritorno dalle vacanze natalizie è stata drammatica per gli utenti della scuola pubblica: mancanza di personale, servizi di pulizia e accudienza degli alunni a rischio e, in qualche caso, sostituzione degli addetti abituali con lavoratori socialmente utili per tamponare l’emergenza;

questi sono gli effetti dell’ultimo appalto indetto dal Ministero dell’Istruzione per l’esternalizzazione di questi servizi: è da anni infatti che le scuole italiane, soprattutto quelle dell’obbligo, ricorrono a personale fornito da ditte esterne in ausilio ai bidelli per garantire l’operatività delle sedi, a causa dei tagli al personale e dei bilanci sempre più risicati;

dato che:

alla pulizia delle scuole sono adibiti infatti di circa 11 mila collaboratori scolastici “esterni”, di cui circa mille in Veneto: l’ultimo appalto indetto del Miur, per le scuole di Veneto e Friuli, è stato vinto dalla Manutencoop con un ribasso del 50%;

di conseguenza è arrivato il taglio delle ore per gli addetti: gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori, già penalizzati dai tagli degli anni scorsi, si troveranno a lavorare per sole 8-10 ore a settimana, con la conseguente riduzione degli stipendi;

considerato che:

alcune scuole hanno paventato l’intervento dell’Asl per verificare lo stato di igiene delle aule, in quanto con tagli che in alcuni casi hanno raggiunto l’80% delle ore lavorative è impossibile mantenere i plessi puliti, tanto più che, con la staffetta dell’appalto del primo gennaio, in molti istituti non sono ancora arrivate le scope, i guanti e i detergenti per la pulizia;

ritenuto che:

la funzionalità della scuola pubblica deve essere garantita per la sicurezza e la salubrità dei luoghi, oltre per l’accoglienza e l’accudimento di studenti con problemi di salute o affetti di stabilità;

che il Comune deve operare per garantire che il diritto allo studio si attui all'interno di strutture salubri e decorosi, assicurando l'adeguato livello dei servizi erogati dalla scuola pubblica attraverso il mantenimento dei livelli occupazionali;

ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede all'Assessore Politiche educative e della famiglia se non ritenga:

necessario intervenire presso il Ministero dell’Istruzione e la Regione Veneto affinchè vengano individuate le risorse necessarie da assegnare ai Comuni per assicurare sia il livello dei servizi erogati nella scuola pubblica sia il mantenimento dei livelli occupazionali per gli addetti alle pulizie degli istituti veneti;

opportuno contribuire con proprie risorse all'accrescimento del livello dei servizi erogati nella scuola pubblica, anche non di propria diretta competenza, dando avvio ad una stagione di revisione della spesa relativa ai contributi erogati alle scuole private operanti sul territorio comunale.

Sebastiano Bonzio

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