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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 2216

Logo Il Popolo della Liberta' Lorenza Lavini
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2216 190 13/12/2013 Lorenza Lavini
 
Assessore
Alessandro Maggioni
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
13/12/2013 12/01/2014 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale29-05-2014Leggi
risposta31-12-2013Leggi

 

Venezia, 13 dicembre 2013
nr. ordine 2216
n p.g. 190
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Convenzioni per gestione dei Forti.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 


Premesso che:

dalle note inoltrate alle Municipalità nonché dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’Assessore Maggioni, risulta difficile capire le intenzioni rispetto alla futura gestione dei Forti.

parrebbe infatti che si intenda avviare un processo di gestioni "spezzatino", soluzione questa che, da un lato lascia intendere finalità diverse rispetto a quelle di un semplice “riordino”, dall’altro contrasterebbe con quanto richiesto dalla competente Soprintendenza, che prevede la presenza di un unico soggetto gestore cui fanno capo responsabilità ben precise;


Considerando che:

sempre sulla stampa, l'Assessore dichiara di voler sottoscrivere le concessioni dei Forti con le Associazioni che storicamente li hanno in gestione e che ne garantiscono l'apertura al pubblico e la manutenzione ordinaria con capacità e professionalità, mentre propone una miscellanea di titoli abilitativi fra i vari utilizzatori;


Considerato inoltre che tale opzione:

1) sottoporrebbe gli uffici comunali alla redazione di innumerevoli nuove stipule contrattuali;
2) azzererebbe il principio di responsabilità del concessionario unico;
3) non sarebbe autorizzata dalla competente Soprintendenza BB.AA.AA., ai sensi dell'art. 57-bis del Codice dei beni culturali, in quanto sempre dichiaratasi contraria alle "gestioni-spezzatino" dei beni “Forti”;

Per tutto ciò premesso, si interpella l’Assessore competente

affinché fornisca dei chiarimenti in merito alla futura gestione dei Forti.

 

Lorenza Lavini

 
 
Pubblicata il 13-12-2013 ore 11:51
Ultima modifica 13-12-2013 ore 11:51
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