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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 2177

Logo Il Popolo della Liberta' Lorenza Lavini
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2177 179 25/11/2013 Lorenza Lavini
 
Assessore
Ugo Bergamo
 
e p. c.
Al Presidente della IV Commissione
25/11/2013 25/12/2013 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare07-03-2014Leggi

 

Venezia, 25 novembre 2013
nr. ordine 2177
n p.g. 179
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: contrasto all’evasione sui mezzi ACTV – si relazioni in Commissione sulle notizie stampa rispetto alle modalità di verifica evasione e il mandato ricevuto dalla Ditta appaltatrice da parte di ACTV/AVM.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

 

Premesso che:

 
in questi giorni, la stampa locale riporta della solerte verifica dei titoli di viaggio da parte del personale una ditta appaltante, con contestazione da parte degli utenti sulle modalità utilizzate da quest’ultimi;


sempre da quanto riportato dalla stampa, tali controlli stanno comunque facendo emergere un dato sull’evasione decisamente sopra le stime sinora fornite e, soprattutto, evidenziando che, rispetto a quanto anticipato a suo tempo da AVM attraverso “Il piano di contrasto all’evasione-elusione in ACTV” dalla stessa elaborato, ci sono delle discrepanze a partire proprio dal personale da utilizzare per tale attività;


Considerato che:


nel marzo 2013 in occasione della presentazione del “Piano di contrasto all'evasione tariffaria sui mezzi ACTV” l’Amministrazione Comunale/ACTV/AVM stilava il seguente comunicato stampa:
Nell'ottobre del 2012 Actv ha iniziato un'indagine con l'obiettivo di rilevare la percentuale di evasione tariffaria a bordo di vaporetti e autobus. L'indagine si è svolta in due fasi, una puramente conoscitiva, l'altra, terminata nel mese di dicembre, che prevedeva l'elevazione di multe ai trasgressori. I risultati finali hanno evidenziato un tasso di evasione che oscilla tra il 4,3 e il 5,2% nel settore navale e tra 8,3 e il 10% nel settore automobilistico. A partire da questi dati, Actv, in accordo con Avm e Comune di Venezia, ha elaborato un complesso piano di contrasto all'evasione…Il piano, illustrato da Marcello Panettoni, prevede un considerevole aumento del numero dei controllori (da 45 a tempo pieno e 25 part-time a 102 a tempo pieno), selezionati tra il personale già in servizio in Actv. Sui vaporetti i controlli saranno effettuati sia a terra, nei principali approdi, che a bordo, con l'impiego di 4/6 controllori contemporaneamente. Sugli autobus le squadre di verificatori (4 per i bus a due porte, 6 per i bus a tre porte e 8 sul tram o bus snodati) potranno anche operare in borghese ed essere affiancati, come già avviene oggi, da carabinieri volontari dell'Anc, per contenere eventuali momenti di tensione ed intervenire nei casi in cui i passeggeri da sanzionare si rifiutino di farsi identificare… Il costo dell'operazione, che si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro, dovrebbe essere coperto quasi completamente dal recupero delle cifre evase: si prevede infatti di abbattere il tasso di evasione di 5-6 punti percentuali nel settore automobilistico e 2-3 punti nel settore navale. ..L'efficace piano operativo della nostra controllata Actv - ha concluso Giovanni Seno - è il risultato di un'azione di verifica puntuale stimolata da Avm e scrupolosamente eseguita da Actv stessa, che ha messo in evidenza l'attuale entità del fenomeno. Credo sia doveroso fare della lotta all'evasione un punto di massima priorità per il Gruppo Avm, non tanto per alimentare sterili polemiche sulle entità percentuali del fenomeno stesso, quanto per garantire che tutti gli utenti dei nostri mezzi di trasporto e dei nostri servizi si attengano al preciso dovere di pagare il biglietto: è una questione di equità e giustizia sociale";


Ritenendo decisamente condivisibile la “mission” datasi da ACTV/AVM e che la stessa vada perseguita per una questione di equità e giustizia sociale;

Si interpella l’Assessore competente per sapere:


- i motivi per cui non si è perseguito quanto indicato nel Piano di Contrasto presentato alla cittadinanza e alle Commissioni Consiliari, a partire dall’utilizzo per tale scopo del personale interno, i motivi e le modalità sulla scelta di una ditta esterna, se quest’ultima operi in collaborazione/affiancamento delle forze dell’ordine (carabinieri) e se sostituisca completamente il personale ACTV;


- i dati sull’evasione riportati attraverso il personale interno utilizzato il periodo di verifica ed i numeri degli operatori;


- i dati sull’evasione riportati dalla ditta in questione, il periodo di verifica ed il numero degli operatori;


- il mandato preciso dato alla ditta appaltante, rispetto alle verifiche da effettuare, le tratte in cui intensificare i controlli;


- i costi sinora sostenuti per tale attività e i ritorni rispetto ai controlli effettuati;


- lo stato dell’arte rispetto alle varie forme previste anti-elusione/evasione, ovvero tornelli, emettitrici automatiche, cabine attrezzate, ecc.


Si chiede, inoltre, la presenza in Commissione dei Responsabili ACTV/AVM S.p.A. e dei Rappresentanti della Ditta appaltatrice.

 

Lorenza Lavini

 
 
Pubblicata il 25-11-2013 ore 10:54
Ultima modifica 25-11-2013 ore 10:54
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