nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2129 | 159 | 05/11/2013 | Luca Rizzi |
Assessore Tiziana Agostini e p. c. Alla Presidente della I Commissione |
05/11/2013 | 05/12/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 13-02-2014 | Leggi |
Venezia, 5 novembre 2013
nr. ordine 2129
n p.g. 159
All'Assessore Tiziana Agostini
e per conoscenza
Alla Presidente della I Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare I Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Storpiatura dei “nizioleti” veneziani.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- la stampa segnala il caso dell’"italianizzazione" degli antichi "nizioleti" (ovvero i "fazzoletti" bianchi che a Venezia stanno ad indicare i nomi di calli e campi) oltre allo stravolgimento, talvolta, del "toponimo";
Considerato che:
- la toponomastica a Venezia ha un valore come in nessuna altra città del mondo, avendo insita un significato che connota la storia e la vita che ha caratterizzato determinati luoghi;
- dopo il silenzio sceso su alcune proposte per difendere la cosiddetta "arte minore" a Venezia (vere da pozzo, bassorilievi, patare, etc) si sta aggiungendo anche questo ulteriore fronte per lo sfregio di Venezia, sebbene sia di più facile gestione dipendendo in somma parte dalla sensibilità e cultura di chi ha compiti in tale ambito;
- viene riferito di un gruppo di lavoro/commissione che abbia portato gli attuali risultati;
si chiede:
- composizione e modalità di selezione dei componenti la commissione/gruppo di lavoro;
- copia della determinazione che autorizza la modifica dei “nizioleti”;
- copia della determinazione che dà incarico di rifarli;
ed in particolare si chiede:
- cosa di concreto intenda fare l'Amministrazione Comunale per conseguire un controllo scientifico e costante in questo ambito (e perciò "istituzionalizzato") affinché venga salvaguardata la storia e perciò la identità stessa della città, ritenendo l'interrogante che sarebbe indispensabile una Commissione del Comune composta da persone qualificate - studiosi della materia e (in numero congruo) cittadini unanimemente riconosciuti come esperti della tradizione veneziana - che (possibilmente a titolo gratuito) ex ante ed ex post facciano ciclicamente quanto auspicato sopra.
Luca Rizzi
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