nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2089 | 150 | 17/10/2013 | Sebastiano Bonzio |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
21/10/2013 | 20/11/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 14-05-2014 | Leggi |
Venezia, 17 ottobre 2013
nr. ordine 2089
n p.g. 150
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: NO AI TAGLI AL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE!
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
È in corso in questi giorni una delicata trattativa sindacale tra la dirigenza delle aziende di trasporto pubblico locale che fanno capo alla holding AVM e le Organizzazioni rappresentative dei lavoratori (almeno una parte di quelle presenti in azienda).
Secondo preoccupanti notizie l'impostazione aziendale intrapresa sarebbe riassumibile nella ricerca del contenimento dei costi derivante dal blocco del turnover (ovvero la mancata sostituzione dei lavoratori che vanno in pensione) che, nell’ambito del solo Esercizio Navigazione, porterebbe al conseguente recupero di risorse pari a 90 full time equivalenti (FTE).
In soldoni questo taglio “occupazionale omeopatico”, apparentemente indolore, si tradurrebbe, stante l’attuale (cronica) insufficienza del personale ACTV a garantire il sistema di Trasporto Pubblico Locale per come oggi strutturato, nel taglio di pezzi fondamentali del servizio.
In particolare, per la sola parte dell’Esercizio Navigazione, si tratterebbe:
1) LINEA 3: riduzione del servizio con esecuzione della linea per fasce orarie dalle 6.20 alle 9.50 e dalle 15.40 alle 19.10 nei giorni feriali e dalle 8.20 alle 11.50 e dalle 15.40 alle 19.10 nei festivi.
2) LINEA 6: riduzione del servizio con esecuzione della linea per fasce orarie dalle 6.20 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 20.50 nei soli giorni feriali.
3) LINEA 10: SOPPRESSIONE.
4) LINEA 17: riduzione del servizio con soppressione delle corse notturne in partenza da Lido S Nicolò alle ore 0.55 e da Tronchetto alle ore 1.40.
5) LINEA N: riduzione delle frequenze del servizio portando il collegamento S. Zaccaria-Lido dalle ore 01.40 alle ore 5.15 da frequenza 20’ a 30’, il collegamento completo Lido-S. Zaccaria-P.le Roma-Tronchetto-Giudecca-S.Zaccaria dalle 00.30 alle 04.00 da frequenza da 40’ a 60’ e il collegamento Tronchetto-P.le Roma-Rialto dalle ore 01.00 alle ore 04.30 da frequenza da 20’ a 30’.
6) LINEA 22: SOPPRESSIONE.
Considerato che
La situazione che emergerebbe da questa operazione sarebbe quella di una drastica riduzione del livello dei servizi, perfettamente in linea con l’impostazione derivante dai tagli al TPL operati a livello nazionale e regionale e, in ultima istanza, di mortificazione del diritto alla mobilità dei cittadini. Cittadini che, lo ricordiamo per la cronaca, si trovano ad esercitare tale diritto su di una realtà insulare assolutamente unica al mondo.
In alcuni casi, come la fattispecie descritta al punto 5), significherebbe riportare a livelli di servizio di 20 anni fa; un “ritorno al passato” improponibile per interi pezzi di città insulare (si pensi all’isola della Giudecca) che negli ultimi decenni hanno conosciuto importanti crescite in un contesto cittadino di vero e proprio esodo.
È opinione dello scrivente gruppo consiliare che la suddetta impostazione, oltre che inaccettabilmente penalizzante per l’utenza, sia assolutamente miope sul piano aziendale, visto che si rinuncerebbe ad ulteriori pezzi di un mercato che, al contrario, andrebbe aggredito per conquistarne importanti spezzoni ancora inesplorati (es. collegamenti di linea con area portuale, aeroporto, ecc.).
Una proposta di questo genere, sommata alla “cura dimagrante” proposta per le linee 1 e 2 in Canal Grande che (in assenza di contestuali correttivi) si tradurrebbe in un inaccettabile taglio per le tratte S. Zaccaria-Lido e Lido-S. Zaccaria-P.le Roma-Tronchetto-Giudecca-S.Zaccaria, appare una dichiarazione di guerra contro il diritto dei cittadini, incompatibile con il programma politico sulla base del quale il centrosinistra ha vinto le elezioni nel 2010.
Tutto ciò premesso e considerato si interpella l’Assessore alla Mobilità:
1) Per sapere se corrispondano a realtà le indiscrezioni elencate, se sia a conoscenza della situazione e se condivida l’impostazione aziendale sopra descritta.
2) Affinché relazioni con la massima urgenza presso la Commissione consiliare competente, per capire se non sia doveroso e possibile intraprendere strade diverse da quella dei tagli al servizio e dei posti di lavoro, che si adegua alla linea dettata dai tagli regionali e nazionali, con lo scopo di rafforzare e rilanciare il servizio di trasporto pubblico locale, una risorsa strategica per una città unica al mondo come Venezia.
Sebastiano Bonzio
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