Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Gruppi consiliari > Movimento Federalisti - Riformisti > Consiglieri comunali > Giacomo Guzzo > Archivio atti > Interpellanza nr. d'ordine 2060
Contenuti della pagina

Movimento Federalisti - Riformisti - Interpellanza nr. d'ordine 2060

Logo Movimento Federalisti - Riformisti Giacomo Guzzo
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2060 144 05/10/2013 Giacomo Guzzo
 
Assessore
Andrea Ferrazzi
 
e p. c.
Al Presidente della V Commissione
07/10/2013 06/11/2013 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
avviso di non competenza08-10-2013Leggi

 

Venezia, 5 ottobre 2013
nr. ordine 2060
n p.g. 144
 

All'Assessore Andrea Ferrazzi


e per conoscenza

Al Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Destinazione d' uso locali ex Edison.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:

• il territorio rientrante nella Municipalità di Marghera è sempre più spesso oggetto di degrado e protagonista di episodi violenti;
• i residenti sono esasperati da tale situazione che lede la libertà di circolare liberamente e in sicurezza per le strade di tale quartiere;
• tale condizione si è aggravata ulteriormente con la chiusura di quelle attività ludiche, sportive, di associazionismo sociale che rendono più viva ed animata la vita di quartiere fungendo da deterrente a situazioni di criminalità;
• ciò è accaduto a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di inserire l’ex edificio della scuola media Monteverdi, che ospitava numerose attività sociali e sportive, nel piano di alienazione degli immobili;
• a subire tali conseguenze sono soprattutto le fasce limite di età della popolazione: i più giovani che in assenza di attività ludiche e sportive diventano soggetti a rischio spendendo il loro tempo libero nelle strade rese insicure dalla costante presenza di persone losche e i più anziani che sono costretti alla solitudine delle loro abitazioni;
• l’edificio Edison che un tempo ospitava l’istituto professionale da quando dismesso è stato oggetto di incursioni da parte di balordi che hanno progressivamente danneggiato la struttura;
• dopo ogni atto vandalico in assenza di un’azione da parte dell’amministrazione comunale gli stessi cittadini si sono fatti carico della pulizia e del decoro dei locali;
• tale immobile non rientra nel piano delle alienazioni;
• che per la sua configurazione si adatta perfettamente ad ospitare le attività ludiche sportive ed associative così necessarie per il recupero sociale e culturale di Marghera;

Visto che

• Da molto tempo le associazioni sportive della zona chiedono a gran voce l’assegnazione di spazi dove poter svolgere le loro attività;
• L’amministrazione comunale ha il diritto dovere di considerare le istanze della cittadinanza che rappresenta;
• Le difficoltà economiche nelle quali versano tutte le amministrazioni locali impedisce l’investimento per il recupero dei locali;
• Si profila la prospettiva di cedere tale immobile alla Curia per organizzare un Centro di accoglienza Caritas con dormitorio e mensa dei poveri;
• Sono noti gli episodi di violenza e disordine sociale con richiesta dell’intervento di forza pubblica che ha in questi ultimi anni caratterizzato l’attività delle mense sociali e dei centri di accoglienza presenti in Città;



Ritenuto che

• Il territorio di Marghera versa da sempre in una situazione socialmente difficile che si aggraverebbe ulteriormente con la presenza di un centro di accoglienza Caritas;
• Necessita di un’azione di valorizzazione al fine di superare e non di aumentare il degrado già di fatto esistente;
• Si ritiene azione di notevole importanza e carità cristiana offrire la possibilità ai giovani di avere un futuro migliore occupandoli in attività sportive favorendo l’integrazione e lo sviluppo di positivi valori sociali e rendendo meno onerosa la solitudine delle persone anziane attivando forme di associazionismo;
• Che l’investimento delle risorse della Chiesa veneziana potrebbero essere impiegate per favorire tale forma di “speranza, di accoglienza e di educazione reciproca al bene comune” come sostenuto pubblicamente nei quotidiani locali dal Patriarca Francesco Moraglia;


Si interpella l’assessore competente

1) Per conoscere se sia intenzione di questa Amministrazione destinare l’uso dei locali dell’immobile ex Edison alle associazioni che si occupano di attivare attività ludiche sportive e ricreative, come chiesto a gran voce dalla popolazione residente;
2) Se si intenda procedere con la Curia per un investimento in tale tipo di attività sociali preservando i giovani dal diventare i futuri ospiti di case di accoglienza;
3) Di considerare tale opportunità di utilizzo dei locali dal momento che nell’ampio territorio veneziano sono già esistenti e numerosi i centri di accoglienza con relative mense sociali.

 

Giacomo Guzzo

 
 
Pubblicata il 05-10-2013 ore 09:23
Ultima modifica 05-10-2013 ore 09:23
Stampa