nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1818 | 68 | 30/04/2013 | Alessandro Scarpa |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
02/05/2013 | 01/06/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 29-08-2013 | Leggi |
Venezia, 30 aprile 2013
nr. ordine 1818
n p.g. 68
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Perché a Pellestrina, nel 2013, gli utenti vengono lasciati a terra da Actv?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
il servizio effettuato da Actv è servizio pubblico locale atto a soddisfare le esigenze della cittadinanza tutta;
Ricordando che,
quale antefatto, domenica 14 aprile 2013 dopo le celebrazioni delle cresime a Pellestrina Actv non si è minimamente preoccupata di inserire una corsa bis del vaporetto in direzione Chioggia, nonostante fosse stata a richiesta giorni prima dai genitori dei cresimandi e dalla Municipalità di Lido Pellestrina, creando il caos in un giorno che doveva essere motivo di gioia per bambini e familiari;
Non bastasse quanto successo
una decina di giorni prima, giovedì 25 aprile 2013, nella corsa in partenza alle ore 7.25 dal Lido S.M. Elisabetta in direzione Pellestrina, ancora una volta l’autobus della linea 11 ha lasciato a terra degli utenti, arrivando già stracolmo a S. Pietro in Volta, non caricando poi più le persone che aspettavano nelle successive fermate, senza svolgere la funzione di trasporto pubblico per il resto del percorso;
Considerato che
gli utenti di questa tratta sono già disagiati per la morfologia del territorio e per il lungo viaggio che devono affrontare, la maggior parte di loro sono studenti, lavoratori, mamme con bambini che devono recarsi all’asilo, persone anziane che si spostano per rifornirsi dei beni di prima necessità o persone che si devono recare all’ospedale;
Tenuto conto che
la corsa sopracitata (episodio del 25 aprile) prosegue poi per Chioggia e non è certo una novità che al giovedì molte persone si recano anche abitudinariamente al mercato di questa città;
Visto che
oltre all’autobus stracolmo di persone, anche il vaporetto in direzione Chioggia ha dovuto addirittura far entrare le persone nella cabina di comando, cosa che non è prevista dal regolamento di navigazione;
Ravvisato che
al ritorno alle ore 11.15 e 12.25 (25 aprile) da Chioggia verso Pellestrina i fatti si sono ripetuti con il vaporetto costretto a viaggiare ai limiti delle possibilità previste dalla normativa e autobus stracolmi di persone;
Valutato che
lo stesso giorno (25/4) alle ore 18.35 il mezzo in partenza dal Lido verso Pellestrina ha viaggiato in riprovevoli condizioni, con le persone costrette a smontare ad ogni fermata per far scendere gli altri utenti per poi risalire sul mezzo stracolmo, e in alcune fermate alcuni utenti hanno rinunciato a risalire perché c’erano le condizioni per viaggiare in sicurezza;
Si chiede all’Assessore alla Mobilità:
- di attivarsi per capire perché nel 2013 a Pellestrina si ripetono questi gravi episodi che impediscono alla popolazione di usufruire del servizio di trasporto pubblico locale;
- di informare se Actv è al corrente dei gravi fatti sopra descritti, sapendo se sul registro di bordo del vaporetto (25 aprile 2013) è stato riportato che le persone sono entrate in cabina di comando perché stipate, contravvenendo al regolamento;
- di fare in modo che sia potenziata questa linea nelle fasce critiche di maggior utilizzo, come per esempio il giovedì mattina verso Chioggia e al ritorno verso Pellestrina;
- di informare con quale criterio siano svolti i monitoraggi sul servizio pubblico da parte di Actv, visto che la situazione a Pellestrina sta degenerando, spesso gli utenti rimangono a terra, e malgrado questo Actv continua a divulgare i sondaggi che non sembrano corrispondere agli evidenti disagi sopra illustrati;
- di organizzare, in collaborazione con la Municipalità del Lido Pellestrina, con la presenza dei responsabili Actv, una pubblica riunione a Pellestrina in modo che l'Azienda spieghi al Comune e alla popolazione il perché di questi continui disdicevoli episodi.
Alessandro Scarpa
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