nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1719 | 36 | 18/03/2013 | Alessandro Vianello |
Assessore Bruno Filippini e p. c. Al Presidente della VII Commissione |
19/03/2013 | 18/04/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 10-05-2013 | Leggi |
Venezia, 18 marzo 2013
nr. ordine 1719
n p.g. 36
All'Assessore Bruno Filippini
e per conoscenza
Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Campo siti quale futuro?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che,
le critiche al Campo Sinti non sono una novità degli ultimi anni ma risalgono alla fase progettuale dove, una consistente parte della cittadinanza ha cercato di far capire all'amministrazione che la realizzazione di un campo era una soluzione fallimentare per la città;
Considerato che,
la contrarietà al progetto era talmente forte tra la popolazione che in pochi mesi sono state raccolte 15.000 firme per richiedere un referendum sulla realizzazione del campo. Ma la volontà popolare di volersi esprimere su tale realizzazione è stata totalmente ignorata dal consiglio comunale dell'epoca.
Considerato che,
il nuovo campo era stato “venduto” alla cittadinanza come il migliore metodo per permettere alla comunità Sinti di integrarsi. A distanza di tre anni e mezzo i furti, le rapine, i pestaggi, etc. ad opera di alcuni dei residenti del campo non si contano più, dimostrando con i fatti che l'amministrazione ha fallito nella missione che si era posta;
Considerato che,
l'assessore alla casa sulla stampa di domenica 17 marzo fa le seguenti dichiarazioni: “c'è poco da dire, è stato un errore. Forse allora non c'era una soluzione diversa, ma oggi una alternativa la dobbiamo trovare”.
Considerato che,
le soluzioni che si possono adottare oggi si potevano adottare anche 4 anni fa;
Considerato che,
i cittadini sono tutti uguali e nessuno deve avere più diritti di altri;
Tutto ciò premesso e considerato lo scrivente chiede
- quali soluzioni ha intenzione di adottare l'amministrazione;
- se c'è l'intenzione di trasferire i Sinti in alloggi pubblici;
- in caso di risposta affermativa alla precedente domanda chiedo di sapere in quali appartamenti comunali o Ater saranno spostati;
- sarà data una casa senza rispettare le regolari graduatorie;
- se l'amministrazione ha intenzione di verificare, con l'aiuto della Guardia di Finanza il reale reddito e patrimonio posseduto dai vari nuclei famigliari prima di erogare qualsiasi aiuto;
- che ne sarà del campo Sinti di via del Granoturco dopo che sarà svuotato;
Alessandro Vianello
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