nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1640 | 9 | 14/01/2013 | Jacopo Molina |
Assessore Ezio Micelli e p. c. Al Presidente della V Commissione |
14/01/2013 | 13/02/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 16-04-2013 | Leggi |
Venezia, 14 gennaio 2013
nr. ordine 1640
n p.g. 9
All'Assessore Ezio Micelli
e per conoscenza
Al Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Accordo di Programma tra Comune di Venezia, Regione Veneto e Concept Créatif Pierre Cardin S.p.A. Pubblicazione della variante urbanistica adottata e partecipazione dei cittadini.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso
- che è stato pubblicato al’Albo Pretorio (dal 28 dicembre 2012 al 7 gennaio 2013) del Comune di Venezia l’avviso del Direttore [della direzione Urbanistica] riguardante il “deposito” della proposta di accordo di programma (ex art. 32, comma 4, della Legge Regionale 35/2001) ed atti relativi, concernente la realizzazione a Marghera dell’intervento denominato “Palais Lumière”, comportante “variazione urbanistica” alla strumentazione urbanistica vigente.
- che detto avviso fa riferimento alle modalità di pubblicazione previste dalla Legge Regionale 11/2004 all’art. 7, al fine di consentire la presentazione di “osservazioni”.
- che, per quanto riguarda la pubblicazione degli strumenti urbanistici al fine della presentazione di osservazioni è intervenuto l’art. 5, comma 6 del Decreto Legge 70/2011 convertito in Legge 106/2011 che, introducendo all’art. 32 della Legge 69/2009 il comma 1-bis, ha disposto l’obbligo per le Amministrazioni comunali di pubblicare nei rispettivi siti informatici gli elaborati tecnici allegati alle delibere di adozione o approvazione degli strumenti urbanistici.
Considerato
- che la citata Legge Regionale dispone che la proposta di accordo di programma sia “depositata presso la segreteria del Comune” e che, diversamente, l’avviso dirigenziale ne dispone il deposito solo presso sede distaccata degli uffici comunali (in Viale Ancona).
- che quanto disposto dalla Legge 69/2009 ha evidente valore generale, intendendo facilitare la partecipazione dei cittadini nella procedura delle “osservazioni urbanistiche” e va certamente osservato anche per la procedura di variante urbanistica disciplinata, per gli altri aspetti, dall’art. 7 della Legge Regionale 11/2004 e che, diversamente, l’avviso dirigenziale non dispone in tal senso.
- che pertanto l‘avviso e le modalità di pubblicazione delle adottate varianti urbanistiche relative all’intervento c.d. “Palais Lumière” appaiono non pienamente rispondenti ai requisiti di legge, statale e regionale.
- che inoltre dei 10 giorni consecutivi previsti di deposito degli atti, nei quali i cittadini potevano liberamente consultarli, ben 5 sono stati di giorni festivi, limitando dunque sensibilmente la possibilità concreta dei cittadini di accedere a detti materiali.
Rilevato
- che tale modalità di deposito e pubblicazione, poco attenta nella sostanza a consentire e facilitare la partecipazione dei cittadini all’elaborazione della strumentazione urbanistica, contrasta con i principi dello Statuto Comunale (art. 2, comma 3-bis) riguardo alla partecipazione ed all’utilizzo di internet, disattende l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale il 27 giugno 2012 sugli “Open Data” e la discussione della I Commissione Consiliare del 27 luglio 2012 circa la disponibilità “di default” su internet dei dati pubblici comunali e le stesse indicazioni generali di cui alla deliberazione della Giunta n. 485 del 4 ottobre 2012.
Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere
interpella l’Assessore all’Urbanistica e l’Assessore alla Cittadinanza Digitale
- al fine di conoscere se non ritengano che debba essere convenientemente riavviata la procedura di deposito con nuova scadenza quindi dei termini per le osservazioni per le varianti urbanistiche previste dall’Accordo di Programma in parola.
- se non sia inoltre doveroso per la Giunta informare il Consiglio Comunale sull’affidabilità complessiva dell’operazione che appare smentita dalle stesse parole del Sindaco, come riportate dalle cronache locali dei giorni scorsi.
Jacopo Molina
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